Gazzetta n. 271 del 19 novembre 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 30 ottobre 2008
Riconoscimento, al sig. Shapira Emil, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante all'esercizio in Italia della professione di perito industriale.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante a norma dell'art. 1, comma 6, norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, e successive modificazioni;
Visto altresi' il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 - relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Visto l'art. 1 comma 2 del citato decreto legislativo n. 286/1998, modificato dalla legge n. 189/2002, che prevede l'applicabilita' del decreto legislativo stesso anche ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Vista l'istanza del sig. Shapira Emil, nato a Gorkij (Israele) il 1° novembre 1978, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo n. 115/1992, come sopra modificato, il riconoscimento del proprio titolo ai fini dell'iscrizione all'albo dei «periti industriali e periti industriali laureati», e l'esercizio in Italia della medesima professione;
Preso atto che e' in possesso del titolo di «Perito» conseguito presso 1'«Istituto di Istruzione Bosm't» di Haifa nel 1998;
Considerato altresi' che ha documentato di essere iscritto all'«Albo dei Periti» di Israele, dopo aver ottenuto la licenza di abilitazione per la professione nell'anno 2006 dal Ministero dell'industria del commercio ed occupazione israeliano;
Viste le determinazioni della conferenza di servizi del 18 luglio 2008, che ha espresso parere favorevole per l'iscrizione all'albo dei «periti industriali e periti industriali laureati»: 1) specializzazione elettronica e telecomunicazioni e 2) specializzazione elettrotecnica ed automazione, entrambe con l'applicazione di misure compensative;
Preso atto del parere scritto dal rappresentante del Consiglio nazionale di categoria;
Ritenuto pertanto che ricorrano le condizioni di cui all'art. 6, comma 1, come sopra modificato;
Ritenuto che la prova attitudinale integrativa conseguente alla valutazione di cui sopra debba essere composta da un esame scritto e da un esame orale e rivestire carattere specificamente professionale in relazione, in special modo, a quelle materie che non hanno formato oggetto di studio e/o di approfondimenti nel corso della esperienza maturata;

Decreta:

Art. 1.

Al sig. Shapira Emil, nato a Gorkij (Israele) il 1° novembre 1978, cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo dei «periti industriali e periti industriali laureati»: 1) specializzazione elettronica e telecomunicazioni e 2) specializzazione elettrotecnica ed automazione, e l'esercizio in Italia della professione.
 
Art. 2.

Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale, le cui modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
 
Art. 3.
Per la specializzazione «elettronica e telecomunicazioni» e' da applicare una prova attitudinale orale su 1) Tecnologia delle costruzioni elettroniche, 2) deontologia professionale del perito industriale, 3) Regolamento professionale e normativa di settore.
Per la specializzazione «elettrotecnica ed automazione» e' da applicare una prova attitudinale su 1) Impianti elettrici (esame scritto e orale), 2) deontologia professionale del perito industriale (orale), 3) Regolamento professionale e normativa di settore (orale), 4) Misure elettriche e laboratorio (orale), 5) Costruzioni elettromeccaniche (orale).
Roma, 30 ottobre 2008
Il direttore generale: Frunzio
 
Allegato A

Prova attitudinale: il candidato dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. Detta prova e' volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto e un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto: vertera' sulla materia individuata al n. 1) secondo capoverso del precedente art. 3. L'esame orale: consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti su tutte le materie indicate nel precedente art. 3. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto.
 
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