Gazzetta n. 276 del 25 novembre 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 14 novembre 2008
Rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia al Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia, «Gargano Molluschi».

IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963 e successive modifiche, recante la disciplina della pesca marittima;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639 e successive modifiche, riguardante il regolamento di esecuzione della predetta legge;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154 concernente la modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura;
Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 1995, n. 44, concernente l'affidamento della gestione sperimentale della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione, al fine di un razionale prelievo della risorsa e di un incremento della stessa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 1995;
Visto il decreto ministeriale 21luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 181 del 5 agosto 1998, recante l'adozione delle misure del piano vongole, in attuazione della legge 21 maggio 1998, n. 164 ed, in particolare, l'art. 2, comma 2, che ha determinato il numero delle unita' abilitate alla pesca con draga idraulica in ciascun Compartimento marittimo che non puo' essere aumentato fino al 31 dicembre 2008;
Visto il decreto ministeriale 1 dicembre 1998, n. 515, concernente il regolamento recante la disciplina dell'attivita' dei consorzi di gestione dei molluschi bivalvi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 29 marzo 1999;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante: «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2001, recante la disciplina della pesca dei molluschi bivalvi;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle «norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»:
Visto il decreto ministeriale 14 aprile 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 6 maggio 2005, recante le «modalita' per il rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione»;
Visto il decreto ministeriale 7 febbraio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 17 febbraio 2006, recante la «nuova disciplina sull'affidamento ai Consorzi di gestione della gestione e tutela dei molluschi bivalvi nelle aree in mare aperto»;
Vista la richiesta del «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» intesa ad ottenere il rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento marittimo di Manfredonia;
Vista la nota in data 20 ottobre 2008, con la quale il Comitato nazionale di ricerca per lo sviluppo sostenibile della pesca dei molluschi bivalvi di cui all'art. 2 del soppresso decreto ministeriale 5 agosto 2002, al quale e' stato affidato l'esame della documentazione prodotta da ciascun Consorzio, ha segnalato la completezza di quella fatta pervenire dal «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi», per il rinnovo dell'affidamento per i prossimi cinque anni;
Considerato che nel Compartimento marittimo di Manfredonia e' stata gia' affidata, in via sperimentale, la gestione della pesca dei molluschi bivalvi al «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi» - giusta decreto ministeriale in data 27 marzo 1998;
Tenuto conto che attualmente le unita' autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi con il sistema draga idraulica nell'ambito del Compartimento marittimo di Manfredonia ammontano complessivamente a n. 64, giusta la precorsa corrispondenza con la locale Capitaneria di Porto, da ultimo foglio n. 21099 in data 2 ottobre 2008;
Considerato che al suddetto Consorzio - con sede a Foggia, in Corso Roma, 204 -, aderiscono soci per la totalita' delle imprese titolari del numero complessivo (n. 64) delle unita' abilitate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica nell'ambito del Compartimento marittimo di Manfredonia;
Considerato che l'iniziale numero complessivo di autorizzazioni nell'ambito del Compartimento marittimo di Manfredonia era di n. 65, cosi' come ricostruito dalla Capitaneria di Porto di Manfredonia, giusta il contenuto della succitata lettera n. 21099 del 2 ottobre 2008;
Considerato che nel decreto ministeriale 21 luglio 1998 concernente l'adozione delle misure del piano vongole, in attuazione della legge 21 maggio 1998, n. 164, all'art. 2, punto 2 sono stati indicati erroneamente n. 56 e non n. 57 quale numero di autorizzazioni da raggiungere in conseguenza di n. 8 unita' da ritirare;
Considerato che l'iniziale ritiro di otto unita' nell'ambito del Compartimento marittimo di Manfredonia di cui all'art. 2 punto 1 e' stato ridotto a due giusta il decreto ministeriale 3 novembre 1998 e di tali due ritiri ne e' stato perfezionato uno solo;
Valutato che attraverso l'adozione di idonee misure atte ad assicurare l'equilibrio tra capacita' di prelievo e quantita' delle risorse disponibili, la gestione della pesca dei molluschi bivalvi affidata in via sperimentale ai Consorzi di gestione su base compartimentale, ha prodotto sostanzialmente effetti positivi sulla corretta gestione di tale risorsa;
Ritenuto che la gestione e la tutela della risorsa molluschi bivalvi e' finalizzata, in particolare, all'esercizio responsabile della pesca volto a raggiungere un equilibrio tra lo sforzo di pesca e le reali capacita' produttive del mare e, pertanto, rientra nell'ambito della tutela dell'ambiente e dell'ecosistema marino;
Tenuto conto che, in via generale, circa il rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi ai Consorzi di gestione, la Commissione consultiva centrale per la pesca e l'acquacoltura nella seduta del 12 settembre 2006 ha espresso, all'unanimita', parere favorevole;
Decreta:

Art. 1.
1. A decorrere dalla data del presente decreto, l'affidamento della gestione e tutela dei molluschi bivalvi, di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 7 febbraio 2006, nell'ambito del Compartimento marittimo di Manfredonia, e' rinnovata per ulteriori cinque anni a favore del locale Consorzio - «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi» - cui aderiscono soci per la totalita' delle imprese titolari del numero complessivo (n. 64) delle unita' abilitate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica nell'ambito di tale Compartimento.
2. Ai fini dell'approvazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura -, il «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi» e' obbligato a comunicare le eventuali modificazioni che saranno apportate allo statuto in atto.
 
Art. 2.
1. Il «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi» propone al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura - ed al Capo del Compartimento marittimo di Manfredonia, le misure tecniche previste dai DD.MM. 44/1995 e 515/1998, relative al prelievo dei molluschi bivalvi.
 
Art. 3.
1. Il «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi», in virtu' del rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi deve, quale obiettivo primario, assicurare l'incremento e la tutela di tale risorsa con concrete iniziative per la loro salvaguardia con semina, ripopolamento, controllo delle catture, istituzione di aree di riposo biologico e turnazione dell'attivita' di pesca delle navi.
 
Art. 4.
1. Le misure tecniche di gestione e tutela proposte dal «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi», cosi' come formalizzate, sono obbligatorie anche per eventuali imprese non aderenti al Consorzio ed operanti nel Compartimento marittimo di Manfredonia.
 
Art. 5.
1. Ai sensi dei menzionati decreti ministeriali n. 44/1995 e 515/1998, le persone incaricate dal «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi» della vigilanza sulla cattura dei molluschi bivalvi, possono ottenere la qualifica di agente giurato, ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, previa approvazione della nomina da parte del Prefetto competente per territorio, su parere del Capo del Compartimento marittimo di Manfredonia.
 
Art. 6.
1. Il «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi» ed i singoli soci, per il raggiungimento dei fini istituzionali, beneficiano, in via prioritaria, degli incentivi di cui alle norme nazionali, regolamenti comunitari e disposizioni regionali.
2. Gli incentivi di cui al punto 1 non sono corrisposti ai soci a doppio titolo di partecipanti al consorzio ed a quello di singoli soci.
 
Art. 7.
1. Per il costante monitoraggio al fine di disporre di dati aggiornati sulla consistenza della risorsa molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento, il «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi» e' tenuto ad affidare l'incarico ad un ricercatore, esperto in valutazione dei molluschi.
2. Entro il 31 dicembre di ciascun anno il «Consorzio di gestione e valorizzazione dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Manfredonia» in sigla «Gargano Molluschi» e' tenuto a trasmettere alla Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, per il tramite della Capitaneria di Porto di Manfredonia, il programma delle attivita' di gestione e tutela che intende svolgere per l'anno successivo, sulla base di una dettagliata relazione del ricercatore sull'attivita' di gestione svolta dal Consorzio medesimo nell'anno in corso.
 
Art. 8.
1. Le Associazioni nazionali di categoria che hanno promosso unitariamente il rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento marittimo di Manfredonia, sono tenute a segnalare alla direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura tutti i casi di irregolare funzionamento del Consorzio o mancato raggiungimento degli obiettivi per l'eventuale revoca dell'affidamento.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 novembre 2008
Il direttore generale: Abate
 
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