Gazzetta n. 277 del 26 novembre 2008 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 ottobre 2008
Interventi necessari per la realizzazione dell'EXPO Milano 2015.

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 14 del decreto-legge 26 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni per la realizzazione delle opere e delle attivita' connesse allo svolgimento del grande evento EXPO Milano 2015 in attuazione dell'adempimento degli obblighi internazionali assunti dal Governo italiano nei confronti del Bureau International des Expositions (BIE);
Visto in particolare il comma 2 dell'art. 14 del predetto decreto-legge n. 112 del 2008, in base al quale il sindaco di Milano pro-tempore e' nominato Commissario straordinario del Governo per l'attivita' preparatoria dell'EXPO Milano 2015 e con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti il presidente della regione Lombardia ed i rappresentanti degli enti locali interessati, sono istituiti gli organismi per la gestione delle attivita', compreso un tavolo istituzionale per il Governo complessivo degli interventi regionali e sovra regionali presieduto dal presidente della regione Lombardia pro-tempore, nonche' stabiliti i criteri di ripartizione e le modalita' di erogazione dei finanziamenti;
Sentito il presidente della regione Lombardia;
Sentito il presidente della provincia di Milano;
Sentito il sindaco della citta' di Milano;
Ritenuta la necessita' di procedere alla istituzione degli organismi per la gestione delle attivita' connesse allo svolgimento del grande evento EXPO Milano 2015;

Decreta:

Art. 1.

Oggetto dell'intervento

1. Al fine di assicurare la tempestiva predisposizione delle opere necessarie per la realizzazione dell'EXPO Milano 2015 e per l'adempimento delle obbligazioni internazionali assunte dal Governo della Repubblica italiana nei confronti del Bureau International des Expositions (di seguito, BIE) secondo il dossier di candidatura predisposto dal Comitato promotore, sono istituiti gli organi e i soggetti di cui agli articoli 2 e seguenti del presente decreto con le relative competenze.
2. Gli organi e i soggetti di cui al presente decreto provvedono a porre in essere, secondo le rispettive competenze di seguito specificate, tutti gli interventi necessari per la realizzazione dell'EXPO Milano 2015.
3. Gli interventi di cui al comma 2 consistono in opere di preparazione e costruzione del sito; opere infrastrutturali di connessione del sito stesso; opere riguardanti la ricettivita'; opere di natura tecnologica (di seguito denominate «opere essenziali» e le attivita' di organizzazione e di gestione dell'evento, secondo quanto previsto nel dossier di candidatura approvato dal BIE (allegato I al presente decreto).
 
Art. 2.

Commissario straordinario delegato

1. Ai sensi dell'art. 14 del decreto-legge 26 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133, Commissario straordinario delegato del Governo per la realizzazione dell'EXPO Milano 2015 (di seguito COSDE) e' la dottoressa Letizia Brichetto Moratti, sindaco di Milano pro-tempore alla data di entrata in vigore dello stesso decreto, che resta in carica in qualita' di Commissario fino al 31 dicembre 2016.
2. Il COSDE rappresenta il Governo italiano nei confronti del BIE ed e' garante della realizzazione dell'EXPO Milano 2015, secondo quanto previsto nel dossier di candidatura e secondo gli obblighi assunti dal Governo italiano di cui all'art. 1.
3. A tal fine, il COSDE:
a) vigila sull'organizzazione di EXPO Milano 2015 e sulla tempestiva realizzazione delle opere essenziali, infrastrutturali e dei servizi, indicate nel dossier di candidatura;
b) partecipa alle riunioni del CIPE, su invito del suo presidente, riferendo, anche periodicamente, sullo stato di attuazione degli interventi;
c) riferisce periodicamente al Presidente del Consiglio dei Ministri sullo stato di attuazione e sull'organizzazione dell'evento;
d) partecipa agli accordi di programma e alle conferenze di servizi anche attraverso un proprio delegato;
e) esercita poteri di impulso sull'esecuzione delle opere di cui al presente decreto, nonche' poteri sostitutivi in caso di necessita' e urgenza, per le opere di cui all'art. 1, comma 3, previa diffida all'organo competente;
f) puo' partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni degli organi della SOGE;
g) presiede la Commissione di cui all'art. 3;
h) indice conferenze di servizi tra le amministrazioni interessate, anche con la partecipazione di soggetti privati, qualora si debbano acquisire intese, concerti, nulla osta ed assensi comunque denominati da parte delle amministrazioni stesse; la conferenza di servizi si esprime sull'approvazione dei progetti preliminari e dei progetti definitivi;
i) promuove l'attivazione degli strumenti necessari per il reperimento delle risorse per la completa realizzazione delle finalita' di cui all'art. 1.
4. Al fine di garantire che l'esecuzione dei lavori avvenga nel rispetto delle modalita' e dei termini previsti, il COSDE svolge altresi' funzioni di vigilanza sulle attivita' relative alle opere connesse riportate nel dossier di candidatura e descritte nell'allegato II al presente decreto, altresi' riferendo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sul regolare svolgimento dei procedimenti amministrativi e sulla puntuale esecuzione dei lavori.
 
Art. 3.

Commissione di coordinamento

1. E' istituita la Commissione di coordinamento per le attivita' connesse all'EXPO Milano 2015 (di seguito COEM).
2. La COEM e' presieduta dal COSDE ed e' composta dai livelli istituzionali sociali, culturali e produttivi interessati dall'evento ed individuati con atto del COSDE, d'intesa con gli stessi interessati. Puo' partecipare alle riunioni della COEM l'amministratore delegato della SOGE, ove nominato.
3. La COEM costituisce sede di coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti, al fine di assicurare:
a) il raccordo e la coerenza ottimali tra le diverse attivita' di organizzazione e gestione dell'evento EXPO Milano 2015, al fine di garantire la rispondenza delle fasi attuative al progetto di cui al dossier di candidatura approvato dal BIE;
b) il coinvolgimento dei diversi livelli interessati, al fine di garantire la coerenza progettuale e lo sviluppo delle sinergie necessarie alla riuscita dell'evento;
c) la formulazione e la proposta al COSDE di accordi di programma nonche' di strumenti di programmazione negoziata, ai sensi della legge della regione Lombardia 14 marzo 2003, n. 2, tra tutte le amministrazioni interessate al fine di adottare le determinazioni urbanistiche, edilizie ed ambientali da parte delle competenti amministrazioni, necessarie alla realizzazione degli interventi, anche su proposta del Tavolo di cui all'art. 5.
4. Le modalita' di funzionamento e di organizzazione della COEM sono determinate con proprio atto dal COSDE.
 
Art. 4.

Societa' di gestione EXPO Milano 2015 - SOGE S.p.A.

1. E' istituita la Societa' di gestione EXPO Milano 2015 S.p.A. (di seguito SOGE) avente sede in Milano e, con oggetto sociale, lo svolgimento di tutte le attivita' indicate nell'art. 1, comma 3, nonche' di tutte le attivita' comunque utili od opportune ai fini della realizzazione dell'evento EXPO Milano 2015. L'atto costitutivo e lo statuto della SOGE sono predisposti dal COSDE nel rispetto della normativa in materia di societa' per azioni.
2. Soci della SOGE sono il Ministero dell'economia e delle finanze, il comune di Milano, la regione Lombardia, la provincia di Milano e la Camera di commercio di Milano, secondo le quote stabilite dal Ministero dell'economia e delle finanze. Altri enti locali o enti pubblici, secondo le procedure previste dalla normativa vigente sulle societa' per azioni, possono aderire alla SOGE, previa definizione della rispettiva quota di partecipazione da parte del Ministero dell'economia e delle finanze.
3. Il consiglio di amministrazione della SOGE e' formato da cinque componenti, nominati dall'assemblea dei soci. Per quanto attiene alla regione, alla provincia, ed al comune, nell'osservanza dei rispettivi ordinamenti, degli articoli 2449 e 2450 del codice civile e nell'ambito delle rispettive competenze, la nomina avviene su proposta dei presidenti della regione Lombardia e della provincia di Milano nonche' del sindaco di Milano. Lo statuto disciplina la scelta del presidente del consiglio di amministrazione.
4. La SOGE, nel rispetto degli impegni assunti verso BIE dal Governo italiano e previsti nel dossier di candidatura, nonche' nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria, realizza o fa realizzare le opere necessarie per la migliore riuscita di EXPO Milano 2015, nonche' organizza e gestisce l'EXPO Milano 2015.
5. La SOGE redige il piano finanziario dettagliato delle opere essenziali, nel rispetto di quanto riportato nel dossier di candidatura.
6. La SOGE e' direttamente assegnataria dei finanziamenti pubblici dagli enti finanziatori.
7. La SOGE redige, alla chiusura dell'evento EXPO Milano 2015, un rendiconto finanziario generale, sottoposto all'approvazione del Ministero dell'economia.
8. La SOGE stipula i contratti relativi alla gestione operativa dell'evento e ne acquisisce i proventi, cosi' come previsto nel dossier di candidatura.
9. La SOGE, sulla base di convenzioni, puo' anche avvalersi degli uffici tecnici e amministrativi degli enti pubblici interessati e puo' disporre di personale comandato dagli stessi.
10. La SOGE opera ed e' disciplinata secondo le norme del diritto privato. Per la scelta dei suoi contraenti e' soggetta alla disciplina interna e comunitaria vigente per i procedimenti a evidenza pubblica.
 
Art. 5.

Tavolo istituzionale per il governo complessivo degli interventi
regionali e sovraregionali

1. E' istituito il Tavolo istituzionale per il governo complessivo degli interventi regionali e sovraregionali.
2. Il Tavolo e' presieduto dal presidente pro-tempore della regione Lombardia. Al Tavolo partecipano il COSDE, il comune di Milano, il Ministero dell'economia e delle finanze, la provincia di Milano, i comuni di Rho e Pero, la Camera di commercio di Milano e, per quanto di eventuale, rispettiva competenza, altri Ministeri, gli enti locali regionali, nonche', se interessate, le altre regioni della Repubblica, enti ed organismi sovranazionali. A tal fine, sono definiti gli strumenti di programmazione negoziata con soggetti pubblici e privati.
3. Il Tavolo cura la programmazione e la realizzazione degli interventi ed attivita' regionali e sovra regionali relativi alle opere «connesse», riguardanti aree diverse da quelle concernenti il sito Expo 2015 come indicato nel dossier di candidatura approvato dal BIE.
 
Art. 6.

Riparto e assegnazione dei finanziamenti

1. I finanziamenti pubblici statali previsti dall'art. 14, comma 1, del decreto-legge 26 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, possono essere assegnati ed utilizzati per il COSDE entro i limiti dello stretto necessario al loro funzionamento, solo per fronteggiare esigenze non altrimenti risolvibili e sempre che non sussistano altre dotazioni e risorse finanziarie, sia di tipo straordinario sia di origine territoriale e locale. Salvo questa limitata quota, i finanziamenti in oggetto sono erogati direttamente in favore della SOGE, in conformita' a quanto e' stato previsto nel dossier di candidatura presentato al BIE e secondo il piano finanziario di cui al presente decreto.
Roma, 22 ottobre 2008

Il Presidente: Berlusconi

Registrato alla Corte dei conti il 17 novembre 2008 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri,
registro n. 11, foglio n. 278
 
Allegato 1

Opere essenziali

----> Vedere Allegato a pag. 6 <----
 
Allegato 2

Opere connesse

----> Vedere Allegato da pag. 7 a pag. 10 <----
 
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