Gazzetta n. 304 del 31 dicembre 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 19 dicembre 2008 |
Decadenza della societa' Totobetting Srl dalle concessioni n. 3148 per la commercializzazione delle scommesse a quota fissa su eventi sportivi, diversi dalle corse dei cavalli, ed eventi non sportivi, e n. 4110 per la raccolta dei giochi pubblici. |
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IL DIRETTORE PER I GIOCHI dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
Visto il decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, recante norme per il riordino dell'imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 3 agosto 1998, n. 288; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze l° marzo 2006, n. 111, concernente la disciplina delle scommesse a quota fissa su eventi sportivi diversi dalle corse dei cavalli e su eventi non sportivi adottato ai sensi dell'art. 1, comma 286, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; Visto l'art. 38 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni ed integrazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248; Viste le convenzioni di concessione stipulate con la societa' Totobetting Srl, con sede in Portogruaro, via Zambaldi, 3 (gia' Goldbet Italia Srl) n. 3148 per la commercializzazione delle scommesse a quota fissa su eventi sportivi, diversi dalle corse dei cavalli, ed eventi non sportivi, e n. 4110 per la raccolta dei giochi pubblici di cui all'art. 38, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni ed integrazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248; Visti, in particolare, l'art. 17, comma 2, della convenzione di concessione n. 3148 e l'art. 23, comma 2, della convenzione di concessione n. 4110, i quali stabiliscono che l'Amministrazione procede alla decadenza dalla concessione, anche in caso di: violazioni delle norme vigenti che disciplinano le scommesse a quota fissa (lettera c); violazione della normativa in materia di repressione del gioco e delle scommesse anomali, illeciti e clandestini (lettera g); nonche' il comma 3 dei medesimi articoli il quale stabilisce che l'Amministrazione procede alla decadenza dalla concessione, previa immediata sospensione cautelativa della sua efficacia, qualora il concessionario commercializzi in proprio o attraverso societa' in qualsiasi modo collegate, sul territorio italiano o anche attraverso siti telematici situati al di fuori dai confini nazionali, giochi assimilabili alle scommesse a quota fissa ovvero ad altri giochi pubblici gestiti dall'Amministrazione; Vista la lettera raccomandata a/r del 6 ottobre 2008, prot. n. 2008/38864/Giochi/SCO, il cui contenuto forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con la quale, per i motivi indicati nella lettera stessa, e' stato comunicato ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 7 e seguenti della legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, l'avvio al procedimento di decadenza dalle concessioni n. 3148 e n. 4110 e che, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 17, comma 3, della convenzione di concessione n. 3148, e dall'art. 23, comma 3, della convenzione di concessione n. 4110, e' stata disposta la immediata sospensione dell'efficacia delle concessioni stesse; Considerato che, sulla base degli elementi comunicati con la sopraindicata lettera del 6 ottobre 2008, prot. n. 2008/38864/Giochi/SCO, e' stato accertato che la societa' Totobetting Srl e' inequivocabilmente collegata, ai sensi dell'art. 2359 del codice civile, al medesimo centro di interessi e decisionale che gestisce il sito www.godbet.com (e varianti), con il quale e' esercitata la raccolta illecita di scommesse sul territorio nazionale, esercitata cioe' in mancanza del titolo concessorio rilasciato dall'Amministrazione; Considerato che le disposizioni di cui al comma 3 dell' art. 17 della convenzione di concessione n. 3148 e dell'art. 23 della convenzione di concessione n. 4110, le cui clausole sono state espressamente accettate all'atto della stipula delle convenzioni in parola mediante duplice sottoscrizione ai sensi dell'art. 1341 del codice civile, sono, con ogni evidenza, finalizzate a sanzionare comportamenti illeciti nella raccolta di scommesse da parte di soggetti riconducibili a un medesimo centro di interessi e decisionale, indipendentemente da quale soggetto appartenente a tale centro d'interessi si ponga in essere la condotta illecita; Vista l'ordinanza del Consiglio di Stato, Sezione IV, n. 6399/2008 di rigetto della domanda della societa' Totobetting Srl di sospensione della sentenza del Tar per il Lazio, Sezione seconda n. 10236/2008, con la quale e' stato respinto il ricorso per l'annullamento del sopraindicato provvedimento del 6 ottobre 2008, prot. n. 2008/38864/Giochi/SCO; Dispone:
per i motivi indicati in premessa la decadenza della societa' Totobetting Srl dalle concessioni n. 3148 per la commercializzazione delle scommesse a quota fissa su eventi sportivi, diversi dalle corse dei cavalli, ed eventi non sportivi, e n. 4110 per la raccolta dei giochi pubblici di cui all'art. 38, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni ed integrazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248. Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso dinanzi al competente tribunale amministrativo regionale, entro il termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 dicembre 2008 Il direttore: Tagliaferri |
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