Gazzetta n. 4 del 7 gennaio 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 15 dicembre 2008
Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Vibo Valentia e sue commissioni speciali.

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Vibo Valentia
Visto l'art. 24 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, relativo alla istituzione in ogni provincia di un comitato provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale;
Ritenuto che ai sensi dell'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, si rende necessario procedere alla ricostituzione del Comitato per la provincia di Vibo Valentia per la scadenza del quadriennio 2004/2008 (seduta di insediamento precedente Comitato 30 dicembre 2004);
Considerato che ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, ai fini delle nomine occorre provvedere, sulla base dei dati forniti dalla Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato, dall'I.N.P.S. di Vibo Valentia nonche' dei dati acquisiti direttamente dalla direzione provinciale del lavoro di Vibo Valentia, alla ripartizione dei membri di cui ai punti 1), 2), 3) dell'art. 45, legge 19 marzo 1989, n. 88, tra i settori economici interessati all'attivita' dell'Istituto ed in particolare, alle funzioni dei comitati provinciali, tra cui il potere di decisione dei ricorsi, in relazione:
alla importanza e al grado di sviluppo delle diverse attivita' produttive nella provincia;
alla consistenza numerica ed al diverso indice annuo di occupazione delle forze di lavoro che vi sono impiegate;
al rapporto numerico tra le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro nel consiglio di amministrazione dell'Istituto;
Considerato che nella provincia di Vibo Valentia sono interessati tutti i settori produttivi;
Visti i dati forniti dalla C.C.I.A.A. di Vibo Valentia, dall'I.N.P.S. di Vibo Valentia, nonche' quelli acquisiti direttamente dai propri atti, nonche' quelli forniti dalle organizzazioni sindacali;
Considerati che i membri previsti ai punti 1), 2), 3), dell'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, devono essere designati ai sensi dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1979, n. 639, terzo comma rispettivamente dalle organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
Considerato che sono state interessate le seguenti organizzazioni sindacali dei lavoratori operanti nella provincia:
Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL);
Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL);
Unione italiana del lavoro (UIL);
Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori (CISAL);
Confederazione dei sindacati autonomi dei lavoratori (CONF.S.A.L.);
Unione generale del lavoro (UGL);
Confederazione italiana dirigenti di azienda (C.I.D.A.);
Sindacato lavoratori autorganizzati (SLAI-COBAS);
Considerato che sono state interessate le seguenti organizzazioni sindacali provinciali di settore dei datori di lavoro:
Associazione provinciale degli industriali (denominata CONFINDUSTRIA);
Confederazione generale dell'agricoltura italiana (denominata CONFAGRICOLTURA);
Confapi Calabria delegazione di Vibo Valentia;
Considerato che sono state interessate le seguenti organizzazioni sindacali provinciali dei lavoratori autonomi:
Associazione provinciale degli artigiani (CONFARTIGIANATO);
Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa (CNA);
F.a.p.i.m.;
Unione provinciale degli artigiani e P.M.I.;
Confcommercio;
Confesercenti;
Coldiretti;
Confederazione italiana agricoltori (C.I.A.);
Confederazione produttori agricoli (COPAGRI);
Confederazione degli imprenditori dei commercianti degli artigiani delle attivita' del turismo e dei servizi (C.I.C.A.S.);
Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori (U.N.S.I.C.);
Considerato che i criteri per la formulazione del grado di rappresentativita', per le sopraelencate organizzazioni sindacali, vengono individuati nei seguenti:
consistenza numerica e qualita' dei soggetti rappresentanti dalle singole organizzazioni sindacali; ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
partecipazione alla formazione e stipula dei contratti integrativi provinciali ed aziendali di lavoro;
partecipazione alla risoluzione di vertenze individuali, plurime e collettive di lavoro;
Attesa l'esigenza di assicurare la piu' vasta partecipazione possibile delle O.S. maggiormente rappresentative a carattere provinciale;
Considerato che la normativa citata, oltre ad affermare il principio della maggiore rappresentativita', accoglie anche il principio del pluralismo partecipativo;
Ritenuto che deve tenersi conto, nei confronti delle imprese pubbliche, del grado di rappresentativita' ad esse riferibile in ragione della loro qualita' di esponenti di interessi pubblici nel settore economico, nonche' della rilevanza sociale delle iniziative industriali e degli obiettivi che le stesse perseguono;
Considerato che dalle risultanze degli atti istruttori e dalle conseguenti valutazioni comparative compiute alla stregua degli indicati criteri risultano nella provincia di Vibo Valentia maggiormente rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali per i lavoratori dipendenti:
Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL) posti 4 (quattro);
Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL) posti 3 (tre);
Unione italiana del lavoro (UIL) posti 2 (due);
Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori (CISAL) posto 1 (uno);
Rilevato che la consistenza numerica e il grado di rappresentativita' raggiunti dalle predette organizzazioni sindacali nella provincia di Vibo Valentia giustifica ampiamente la esclusione di qualsiasi altra organizzazione sindacale all'interno del costituendo comitato in quanto in capo ad esse aderiscono la quasi totalita' dei lavoratori dipendenti nel settore privato e comunque: per la CONF.S.A.L. la maggioranza degli iscritti sono pensionati e che altri iscritti riguardano il settore scuola ed enti locali (mentre le competenze del Comitato INPS concernono esclusivamente gestioni previdenziali e assicurative relative a lavoratori del settore privato); che l'unica struttura organizzativa e' ubicata a Vibo Valentia; che e' stata verificata la non partecipazione alla formazione e alla stipula di contratti integrativi provinciali; che non ha partecipato alla risoluzione di vertenze individuali plurime e collettive di lavoro; per l'U.G.L. si osserva che non ha partecipato alla formazione e alla stipula di contratti integrativi provinciali e la consistenza numerica e la qualita' rilevabile dai dati forniti dall'I.N.P.S. di Vibo Valentia risulta minima;
Considerato che dalle risultanze degli atti istruttori e dalle conseguenti valutazioni comparative compiute alla stregua degli indicati criteri risultano nella provincia di Vibo Valentia maggiormente rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali per i dirigenti d'azienda:
Confederazione italiana dirigenti di azienda (C.I.D.A) posto 1 (uno); per i datori di lavoro:
CONFINDUSTRIA posto 1 (uno);
CONFAGRICOLTURA posto 1 (uno);
CONFAPI CALABRIA delegazione di Vibo Valentia Calabria posto 1 (uno); per i lavoratori autonomi:
CONFCOMMERCIO posto 1 (uno);
C.N.A. posto 1 (uno);
COLDIRETTI 1 (uno);
Viste le designazioni pervenute dalle organizzazioni sindacali;
Ritenuto di dover procedere alla ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S.;
Decreta:

Art. 1.

Il Comitato provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale per la provincia di Vibo Valentia e' ricostituito, con la seguente composizione:

----> Vedere tabella a pag. 20 <----
 
Art. 2.

Ai fini della composizione delle commissioni speciali lavoratori autonomi, previste dall'art. 46, comma 3 della legge n. 88/1989, sono nominati:

----> Vedere tabella a pag. 21 <----
 
Art. 3.

Il Comitato I.N.P.S., cosi' composto come sopra, a norma dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 durera' in carica quattro anni dalla data di effettivo insediamento dell'organo medesimo.
Anche le speciali commissioni, composte come sopra, dureranno in carica fino alla scadenza del suddetto Comitato provinciale I.N.P.S. di Vibo Valentia.
 
Art. 4.

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino Ufficiale del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
L'I.N.P.S. di Vibo Valentia e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.
Vibo Valentia, 15 dicembre 2008
Il direttore provinciale ad interim: Trapuzzano
 
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