Gazzetta n. 12 del 16 gennaio 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi

Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.11750.XVJ(4858) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera mizar tremolante giallo calibro mm. 125» (massa attiva g 834), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13331.XVJ(4859) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera mizar blu calibro mm. 125» (massa attiva g 834), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13332.XVJ(4860) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera mizar rosso calibro mm. 92» (massa attiva g 367), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13333.XVJ(4861) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera mizar blu calibro mm. 92» (massa attiva g 367), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13334.XVJ(4862) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera mizar viola calibro mm. 92» (massa attiva g 367), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13335.XVJ(4863) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera peonia acquatica tremolante gialla calibro mm. 80» (massa attiva g 169), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13336.XVJ(4864) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera peonia acquatica verde calibro mm. 80» (massa attiva g 169), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13337.XVJ(4865) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera peonia acquatica granella calibro mm. 80» (massa attiva g 169), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13338.XVJ(4866) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera mizar granella calibro mm. 125» (massa attiva g 834), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13339.XVJ(4867) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera mizar verde calibro mm. 125» (massa attiva g 834), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13340.XVJ(4868) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera mizar viola calibro mm. 125» (massa attiva g 834), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13341.XVJ(4869) del 16 luglio 2008, il manufatto esplosivo denominato: «NAP sfera mizar tremolante giallo calibro mm. 92» (massa attiva g 367), e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc Torremaggiore (FG), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto deve essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 
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