Gazzetta n. 16 del 21 gennaio 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 26 novembre 2008 |
Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «CO.FIDI societa' cooperativa di garanzia collettiva dei fidi», in Mantova, e nomina dei commissari liquidatori. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2007, n. 225, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 21 gennaio 2008 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e ritenuto, vista l'importanza dell'impresa, di nominare tre commissari liquidatori; Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;
Decreta: Art. 1.
La societa' cooperativa «CO.FIDI» - Societa' cooperativa di garanzia collettiva dei fidi, con sede in Mantova, (codice fiscale n. 01355330208) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile e i sigg.ri: dott. Francesco Antonio Ferrucci, nato a Mesagne (Brindisi) l'11 febbraio 1948, con studio in Milano, via Cesare Battisti n. 23; dott. Marco Bellora, nato a Milano il 25 marzo 1961, ivi domiciliato in piazza Conciliazione, n. 4; avv. Luca Maria Petrone, nato a Campobasso il 14 dicembre 1976, domiciliato in Roma, via di Prato Rotondo, n. 120/C, ne sono nominati commissari liquidatori. |
| Art. 2.
Ai commissari nominati spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 novembre 2008 Il Ministro : Scajola |
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