IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 giugno 2008 relativo alla proroga, fino al 31 dicembre 2008 dello stato di emergenza nel territorio del comune di Cengio in ordine alla situazione di crisi socio-ambientale; Vista la nota del 28 novembre 2008 con cu il commissario delegato, rappresenta l'esigenza di prorogare i poteri commissariali per il completamento delle attivita' finalizzate al proseguimento delle iniziative poste in essere e dirette al superamento della situazione di crisi socio-economico-ambientale determinatasi nel comune di Cengio; Considerato quindi che gli interventi predisposti dal commissario delegato sono tuttora in corso e che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa; Ravvisata la necessita' di assicurare, rispetto al contesto emergenziale in rassegna, il compimento di tutti gli interventi ancora in corso di ultimazione; Ritenuto, quindi, che ricorrono nel caso di specie i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la concessione di un'ulteriore proroga dello stato di emergenza; Vista la nota del 2 dicembre 2008 del presidente della regione Liguria; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 gennaio 2009; Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per le motivazioni di cui in premessa, e' prorogato, fino al 31 marzo 2009, lo stato di emergenza nel territorio del comune di Cengio in provincia di Savona in ordine alla situazione di crisi socio-ambientale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 23 gennaio 2009 Il Presidente: Berlusconi |