Gazzetta n. 28 del 4 febbraio 2009 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 gennaio 2009
Scioglimento del consiglio comunale di Pescara.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che nelle consultazioni elettorali del 13 e 14 aprile 2008 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di Pescara;
Viste le note, datate 5 gennaio 2009, dirette alla giunta ed al consiglio comunale di Pescara, con le quali il sindaco ha rappresentato l'impossibilita' di proseguire nel mandato a causa di una patologia che ne pregiudica in modo permanente l'esercizio delle funzioni istituzionali;
Viste le delibere del 5 e 9 gennaio 2009 con le quali la giunta ed il consiglio comunale di Pescara hanno preso atto della dichiarazione del sindaco con la quale e' stata rappresentata una situazione di impedimento permanente per lo svolgimento della funzione;
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.

Il consiglio comunale di Pescara e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 21 gennaio 2009

NAPOLITANO

Maroni, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Pescara e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 e 14 aprile 2008, con contestuale elezione del sindaco nella persona del signor Luciano D'Alfonso.
Con note del 5 gennaio 2009, dirette alla giunta ed al consiglio comunale di Pescara, il sindaco ha rappresentato l'impossibilita' di proseguire nel mandato a causa di una patologia che ne pregiudica in modo permanente l'esercizio delle funzioni istituzionali.
La giunta ed il consiglio comunale di Pescara, con deliberazioni rispettivamente del 5 e 9 gennaio 2009, hanno preso atto della dichiarazione del sindaco con la quale e' stata rappresentata una situazione di impedimento permanente per lo svolgimento della funzione.
Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale l'impedimento pennanente del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Pescara.
Roma, 21 gennaio 2009
Il Ministro dell'interno: Maroni
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone