La presente delibera viene pubblicata emendata da una discordanza rilevata dalla Corte dei conti in sede di registrazione.
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330; Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 10 gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP), e viste le delibere attuative adottate da questo Comitato; Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004), e visti in particolare i commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato; Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» e successive modificazioni, e visti in particolare la parte II, titolo III, capo IV concernente «lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»; l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, e successive modificazioni concernente l'«attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale»; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha modificato l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, operando - tra l'altro - la scissione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in Ministero delle infrastrutture e Ministero dei trasporti; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, che all'art. 2, comma 257, autorizza - per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di cui alla legge n. 443/2001 e successive modificazioni - la concessione di contributi quindicennali di 99,6 milioni di euro a decorrere da ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, in parte finalizzati come indicato nella medesima disposizione; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° programma delle opere strategiche, che - all'allegato 1 - include la «metropolitana di Napoli» nell'ambito dei «sistemi urbani», per un costo complessivo di 3.885,822 Milioni di euro, e che - all'allegato 2 - prevede «adeguamenti e interconnessioni fra reti esistenti» del «Sistema di metropolitana regionale (SMR)»; Vista la delibera 31 ottobre 2002, n. 95 (Gazzetta Ufficiale n. 52/2003), con la quale questo Comitato ha proceduto, tra l'altro, all'unificazione di finanziamenti gia' assegnati a diverse tratte della linea 1 della metropolitana di Napoli - a carico delle leggi 23 maggio 1997, n. 135, e 30 giugno 1998, n. 208 - si' che tali finanziamenti devono intendersi riferiti alla «linea 1 della metropolitana di Napoli» per l'importo complessivo di euro 180.759.914,68; Vista la delibera 29 novembre 2002, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 18/2003), con la quale questo Comitato, tra l'altro, nel procedere alla ridefinizione generale del quadro delle assegnazioni a carico della legge 26 febbraio 1992, n. 211, e successive modificazioni, ha quantificato in complessivi ulteriori euro 180.759.914,68 i contributi assegnati, in termini di volume d'investimenti, all'intervento denominato «metropolitana linea 1, tratta Dante-Garibaldi, realizzazione 1° lotto funzionale»; Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 141 (Gazzetta Ufficiale n. 122/2003), con la quale questo Comitato - preso atto, tra l'altro, che l'intervento in esame, del costo di 689 milioni di euro, concerneva il completamento della tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale (stazione Centro direzionale esclusa), nonche' l'adeguamento di 5 stazioni, secondo un unico progetto funzionale e costruttivo, ed altre opere accessorie - ha assegnato all'intervento stesso, denominato «completamento linea 1 della metropolitana di Napoli», un finanziamento di euro 125.000.000, in termini di volume d'investimenti a carico delle risorse recate dall'art. 13 della legge n. 166/2002; Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003; Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n. 199/2006 S.O.), con la quale questo Comitato ha operato la rivisitazione del 1° Programma delle infrastrutture strategiche, in cui trova conferma, nell'ambito dei «sistemi urbani», la voce «Napoli metropolitana», inclusiva del subintervento «completamento linea 1: collegamento Dante-Centro direzionale»; Vista la delibera 5 aprile 2007, n. 14 (Gazzetta Ufficiale n. 141/2007), con la quale questo Comitato ha adottato misure di efficientamento della «legge obiettivo», riservandosi di esercitare il potere di revoca di precedenti assegnazioni disposte a carico dei fondi destinati all'attuazione del Programma in un quadro di ottimizzazione nell'utilizzo di dette risorse e nell'ottica di imprimere certezza e speditezza sui tempi di realizzazione delle infrastrutture strategiche in coerenza con le finalita' della legge stessa; Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il 14 marzo 2003, e successive modificazioni, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere; Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; Visto il Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2008-2012, sul quale questo Comitato ha espresso parere favorevole con delibera 28 giugno 2007, n. 45, che include, nell'allegato B, tabella B.2 «opere in corso integralmente coperte», l'intervento «metropolitana di Napoli Linea 1 tratta Dante-Garibaldi/centro direzionale», del costo di 689 milioni di euro; Vista la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato 28 febbraio 2007, n. 15, concernente le procedure da seguire per l'utilizzo di contributi pluriennali ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, commi 511 e 512; Viste le note 18 gennaio 2008, n. 32, e 22 gennaio 2008, n. 36, con le quali il Ministero delle infrastrutture ha trasmesso, rispettivamente, la relazione istruttoria e la documentazione concernenti l'intervento denominato «linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta Dante-Garibaldi-CDN, varianti al progetto definitivo», proponendo la presa d'atto del nuovo costo complessivo della suddetta tratta, varianti comprese, nonche' l'approvazione, con prescrizioni, delle suddette varianti, ai sensi dell'art. 169 del decreto legislativo n. 163/2006 e secondo le modalita' di cui all'art. 166 del medesimo decreto, e proponendo inoltre l'assegnazione di un finanziamento a valere sulle risorse stanziate dall'art. 2, comma 257 della legge n. 244/2007; Vista la nota 29 gennaio 2008, n. 37, con la quale l'unita' tecnica-finanza di progetto ha trasmesso la propria relazione sull'intervento in esame; Vista la nota 30 gennaio 2008, n. 28, con la quale il comune di Napoli si e' impegnato a fronteggiare, con proprie risorse, gli oneri indicati nella nota stessa ed ha fornito precisazioni in merito ad alcune voci di costo; Vista la nota 30 gennaio 2008, n. 47, con la quale il Ministero delle infrastrutture, in esito alla riunione preparatoria dello stesso 30 gennaio e tenuto conto di quanto rappresentato nella stesura aggiornata della relazione istruttoria consegnata nel corso della predetta riunione, ha fornito - tra l'altro - chiarimenti concernenti l'intervento sopra richiamato; Vista la nota 31 gennaio 2008, n. 48/STM, con la quale il suddetto Ministero ha trasmesso la stesura aggiornata dell'allegato A alla citata relazione istruttoria, facendo presente che la regione Campania - nel corso di approfondimenti successivi alla riunione preparatoria sopra citata - ha espresso l'intenzione di manifestare, in sede di riunione di questo Comitato, il proprio impegno a fronteggiare il costo di realizzazione dell'intervento concernente l'area nord di piazza Garibaldi; Considerato che l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006, attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato all'allora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»; Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto
1. Delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture ed in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale: che l'intervento finanziato con la delibera n. 141/2002 concerneva, come sopra esposto, il completamento della tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale (stazione Centro direzionale esclusa), l'adeguamento di cinque stazioni (Toledo, Municipio, Universita', Duomo e Garibaldi) secondo un unico disegno funzionale e costruttivo, nonche' la realizzazione di opere accessorie e che per l'intervento stesso la suddetta delibera precisava che non era stato ritenuto necessario espletare la procedura di VIA, anche se era stato predisposto uno studio di prefattibilita' ambientale da cui non si evincevano interferenze significative con l'ambiente; che l'opera sopra descritta ha subito un aggiornamento progettuale determinato da modifiche alle tecniche di congelamento dei terreni, da varianti e da maggiori opere finalizzate all'attivazione anticipata, entro il mese di giugno 2010, di una fase funzionale «a navetta» sulla tratta Dante-Universita', con attivazione della sola stazione Universita'; che, in particolare, le varianti al progetto sono costituite da: interventi di consolidamento dei fabbricati a lato delle stazioni Toledo, Universita' e Garibaldi e per il sottoattraversamento della linea della Ferrovia Circumvesuviana; attivita' imposte dalla Sovrintendenza archeologica, sia in merito alle modalita' dello scavo sia in merito al recupero ed al restauro di importanti ritrovamenti di eta' romana, greca, preistorica e protostorica; interventi superficiali per maggiori lavori, non previsti, relativi allo spostamento di pubblici servizi, per opere destinate a garantire un programma di mobilita' sostenibile nella fase di esecuzione dei lavori e per riqualificazione dei contesti urbani interessati dai lavori della linea metropolitana; modifiche ai progetti delle stazioni, in attuazione di un indirizzo gia' applicato per le stazioni in esercizio e che prevede un elevamento degli standard qualitativi, con affidamento dei progetti ad architetti di riconosciuta valenza internazionale; previsione di un asse attrezzato di collegamento tra la stazione Garibaldi della metropolitana e la stazione Garibaldi F.S.; che il suddetto asse attrezzato sara' realizzato nelle seguenti tre fasi: 1ª fase: realizzazione della stazione della linea 1 della metropolitana, di un asse attrezzato, lungo 225 m e collocato a 8 m dal piano stradale, per collegamento delle due stazioni Garibaldi sopra citate nonche' realizzazione della Piazza soprastante; 2ª fase: completamento del progetto strettamente riguardante Piazza Garibaldi, con realizzazione della «Piazza dei Giardini», nel lato nord, con riqualificazione dell'«antica» piazza antistante la vecchia stazione ferroviaria centrale e di tutta la parte di sottosuolo, comprensiva di parcheggio, cinema multisala e fitness, nonche' con riqualificazione dei percorsi di accesso all'area; 3ª fase: realizzazione del «sistema di piazza Garibaldi», ovvero della stazione dell'Alta Velocita', comprensiva di galleria, grande copertura e dello spazio urbano circostante; che relativamente al citato asse, il progetto in istruttoria comprende anche le opere della suddetta 2ª fase da realizzare nel lato nord di piazza Garibaldi, ma che, secondo la relazione istruttoria, l'attuale approvazione riguardera' solo le opere di 1ª fase, in quanto sono - al momento - le sole finanziabili; che il progetto include gli elaborati che individuano la risoluzione delle interferenze, nonche' l'elaborato «Carta dei vincoli» MN 3318, che riporta le aree oggetto di servitu' e di occupazioni temporanee e definitive, concernenti comunque solo aree di proprieta' pubblica, ad eccezione di quelle di proprieta' di RFI, per le quali e' in corso di definizione un Protocollo di accordo; che l'avvio del procedimento di pubblica utilita' e' stato comunicato mediante pubblicazione sui quotidiani «La Repubblica» ed «Il Mattino» del 12 giugno 2007 e che, nei termini di legge, non sono pervenute osservazione da parte di soggetti privati; che le suddette opere di aggiornamento progettuale sono state ritenute meritevoli di approvazione in linea tecnica ed economica dalla Commissione di Alta Vigilanza sulla progettazione e sui lavori della metropolitana di Napoli, istituita dal Comune di Napoli; che con delibera di Giunta 28 giugno 2007, n. 2366, il suddetto comune ha - tra l'altro - approvato in linea tecnica ed economica il progetto di variante in esame, dell'importo di 410,59 M€, inclusivo di oneri concessori aggiornati, nonche' il quadro economico aggiornato dell'intera tratta Dante-Garbaldi-Centro direzionale, dell'importo di euro 1.375.716.269; che con note 12 luglio 2007, n. 867, e 6 settembre 2007, n. 388, indirizzate al Ministero delle infrastrutture, il suddetto comune, in qualita' di soggetto aggiudicatore, ha - rispettivamente - trasmesso il progetto definitivo in esame e comunicato l'avvenuto inoltro del progetto stesso alle Amministrazioni interessate ed agli Enti gestori delle interferenze; che con nota 24 settembre 2007, n. 409, il comune in questione ha inoltre trasmesso al succitato Ministero la dichiarazione del progettista attestante che le varianti non assumono rilievo localizzativo, non risultano in contrasto con le prescrizioni dettate in sede di approvazione del progetto definitivo generale e che le varianti stesse sono state approvate, da ultimo, con la sopra richiamata delibera di Giunta n. 2366/2007; che in data 27 settembre 2007 e' stata convocata dal Ministero delle infrastrutture la Conferenza di servizi; che con note 27 settembre 2007, n. 1543/SP, e 24 ottobre 2007, n. 901993, la regione Campania ha trasmesso il proprio parere favorevole in merito alla valutazione del progetto; che, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2004, n. 173, il Ministero per i beni e le attivita' culturali - Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania e' la struttura competente alla valutazione del progetto in esame e che il relativo parere favorevole, con prescrizioni, e' stato formulato con nota 26 settembre 2007, n. 9669; che con nota 14 gennaio 2008, n. R.U. 3311 cl. 12 agosto 2002 (DIV5)/L.O.NA, il Ministero dei trasporti - Direzione generale dei sistemi di trasporto ad impianto fisso ha trasmesso il parere favorevole, con osservazioni e prescrizioni, formulato ai fini del nullaosta per la sicurezza con il voto 13 novembre 2007, n. 379/L.O.NA, dalla Commissione interministeriale di cui alla legge 29 dicembre 1969, n. 1042, come integrata dall'art. 5 della legge n. 211/1992; che, alla luce dei pareri espressi, il Ministero delle infrastrutture propone le prescrizioni cui condizionare l'approvazione del progetto definitivo; sotto l'aspetto attuativo: che il soggetto aggiudicatore e' individuato, come sopra esposto, nel comune di Napoli; che il comune ha affidato la realizzazione della linea 1 della metropolitana di Napoli a MN - Metropolitana di Napoli s.p.a. in regime di concessione, con contratto 22 luglio 1976, n. 25821, successivamente integrato; che con delibera di Giunta 22 novembre 2005, n. 4464, il comune aveva previsto il completamento dell'opera entro il 2011, mentre le due «tabelle del programma lavori» allegate alla relazione istruttoria - relative, rispettivamente, alle opere ed agli impianti - indicano una durata delle attivita' fino al mese di dicembre 2012; sotto l'aspetto finanziario: che il costo complessivo dell'opera, individuato in euro 689.000.000 con la richiamata delibera n. 141/2002, ammonta ora - come risulta dal quadro economico allegato alla relazione istruttoria - all'importo arrotondato di euro 1.375.716.000 e che gli incrementi sono riconducibili all'adeguamento degli importi revisionali per euro 212.000.000 circa, a maggiori oneri (per congelamento terreni) e maggiori opere (per attivazione anticipata sub tratta Dante-Universita') per oltre euro 124.000.000, nonche' a maggiori oneri per varianti; che in particolare il quadro economico delle opere inserite nelle varianti ora in approvazione e' il seguente:
(importi in euro) ===================================================================== VOCE | IMPORTO ===================================================================== Opere al rustico | 142.718.118 Finiture | 21.050.129 Impianti ed armamento | 37.170.500 Lavori a misura | 112.311.715 Lavori a rimborso | 6.167.589 Ulteriori spese | 31.941.805 Totale | 351.359.856
che il Ministero delle infrastrutture ha fornito chiarimenti relativamente ad alcune tipologie di costo e che, in particolare: i costi di risoluzione delle interferenze sono inclusi nei costi delle singole opere; l'incremento degli importi revisionali scaturisce dalla revisione prezzi a seguito dell'applicazione del 7° atto addizionale alla convenzione con il concessionario, sottoscritto il 27 luglio 2007 e con il quale i coefficienti revisionali sono stati bloccati alla data del 28 febbraio 2007, con esclusione di ogni ulteriore riconoscimento revisionale successivo alla data del 1° marzo 2007; gli oneri di concessione, ricavabili dalla differenza tra i costi di concessione aggiornati ed i costi tecnici aggiornati riportati nel quadro economico del progetto comprensivo delle varianti, sono pari ad euro 188.633.638 e sono esclusivamente a carico degli enti locali; i costi delle opere ora oggetto di finanziamento a carico della «legge obiettivo», i costi dei consolidamenti da disporre a tutela dell'incolumita' pubblica e privata, nonche' i costi relativi ad attivita' od opere concordate con le competenti Sovrintendenze sono esclusi dalla voce «imprevisti» del quadro economico come individuata in ambito contrattuale; le eventuali differenze del costo complessivo esposte in relazione sono determinate dagli arrotondamenti per eccesso operati dal comune nell'ambito della propria delibera, sia per quanto concerne i costi sia per quanto concerne i finanziamenti, ma che la concessione del finanziamento richiesto a carico della c.d. «legge obiettivo» - come esposto dal suddetto Ministero - «comportera' la precisa rimodulazione dell'importo a carico del comune di Napoli da parte della Giunta comunale»; che la copertura finanziaria disponibile del costo dell'intera opera e' cosi' articolata:
(importi in euro) ===================================================================== TIPOLOGIA FINANZIAMENTO | IMPORTO ===================================================================== Legge n. 211/1992 | 180.759.914,68 Leggi nn. 135/1997 e 208/1998 | 180.759.914,68 Legge obiettivo (1) | 122.956.296,00 POR Campania | 157.000.000,00 FAS Campania | 115.000.000,00 Mutui Comune di Napoli | 231.440.000,00 Commissione cultura (2) | 3.644.500,00 Totale | 991.560.625,36 Totale arr.to | 991.560.626,00
(1) Mutuo effettivamente acceso a fronte dell'assegnazione di euro 125.000.000 disposta con delibera n. 141/2002. (2) Contributo concesso dalla societa' ARCUS per la rimozione delle navi romane rinvenute negli scavi della stazione Municipio e dei mosaici del Tempio nella stazione Duomo e dalla Soprintendenza archeologica per la realizzazione di due capannoni destinati a deposito provvisorio dei reperti ritrovati. che, considerato il suddetto costo complessivo aggiornato dell'intervento ed i finanziamenti disponibili esposti nella tabella precedente, il fabbisogno finanziario residuo ammonta ad euro 385.000.000 circa, di cui euro 351.500.000 circa per le citate varianti ed euro 33.500.000 circa per gli extra costi, individuati nell'inquadramento programmatico; che il finanziamento del suddetto fabbisogno di euro 385.000.000 e' stato cosi' imputato:
(importi in euro) ===================================================================== TIPOLOGIA FINANZIAMENTO | IMPORTO ===================================================================== Stato: legge obiettivo | 100.000.000,00 Regione: POR Campania 2007/2013 | 211.000.000,00 Comune di Napoli: ulteriore mutuo (bil. 2011/2012) | 34.000.000,00 Finanziamento asse attrezzato | 40.000.000,00 Totale | 385.000.000,00
che - nelle more del perfezionamento degli accordi con RFI, Grandi Stazioni e Metropolitana di Napoli, relativi alla realizzazione e gestione dell'Asse attrezzato - il comune di Napoli, con nota 17 gennaio 2008, n. 13, si e' impegnato a far fronte al relativo finanziamento mediante l'accensione di appositi mutui iscritti in bilancio, a decorrere dal 2008 e fino al 2010; che l'opera non presenta ritorno economico a motivo della scarsa significativita' dei ricavi e che in particolare, come evidenziato nel piano economico-finanziario sintetico e come puntualizzato in apposita nota, a rettifica della relazione istruttoria, i ricavi stessi potranno coprire una quota dei costi operativi nella misura minima di legge del 35%; che, considerata la tipologia d'intervento - che richiede ingenti investimenti non ripagabili con la gestione - e la struttura tariffaria in uso nella regione Campania, l'unita' tecnica-finanza di progetto fa presente la non significativita' dell'analisi di congruita' del contributo pubblico e che la stessa unita' propone di prevedere, a fronte dell'assegnazione di risorse a carico della «legge obiettivo», l'impegno del soggetto aggiudicatore alla realizzazione dell'intervento ed al finanziamento di eventuali ulteriori extracosti con fondi non statali. 2. Degli esiti della riunione preparatoria del 30 gennaio 2008, dei conseguenti aggiornamenti istruttori, nonche' degli esiti dell'odierna seduta ed in particolare: che con la nota 30 gennaio 2008, n. 47, il Ministero istruttore, oltre a trasmettere copia aggiornata della relazione ed a fornire i chiarimenti gia' sopra esposti in merito a talune voci del quadro economico, ha anticipato l'intenzione del comune di Napoli, rappresentata per le vie brevi, di assumere a proprio carico eventuali maggiori costi concernenti l'opera in approvazione, ed ha inoltre specificato che l'area nord di piazza Garibaldi e' da considerare esclusa dal novero delle varianti in approvazione, proponendo che il finanziamento sia «specificatamente dedicato alle opere in variante» per la «copertura dei costi delle attivita' e delle opere concordate con la Soprintendenza archeologica e delle opere di consolidamento necessarie per l'esecuzione dei lavori»; che il suddetto comune di Napoli con nota 30 gennaio 2008, n. 28, si e' impegnato a provvedere, a carico di propri fondi, al finanziamento degli eventuali ulteriori costi derivanti: dalle risultanze delle indagini fluidodinamiche, riferite all'attuale sistema di smaltimento dei fumi gia' in avanzata fase di studio per la redazione del progetto esecutivo; dall'attuazione delle prescrizioni formulate nel corso della Conferenza di servizi ed i cui costi non siano gia' ricompresi nel costo delle varianti; dall'eventuale riduzione del finanziamento a carico della «legge obiettivo» derivante dall'esame di congruita' economica dell'intervento che dovra' essere effettuato dalla Commissione interministeriale sopra citata; che nella medesima nota il comune ha inoltre precisato che la formalizzazione del suddetto impegno sara' disposta con provvedimento di giunta non appena saranno disponibili le quantificazioni degli ulteriori costi sopra descritti ed ha inoltre confermato che i costi afferenti gli interventi oggetto di finanziamento, sopra individuati, sono esclusi dagli imprevisti contrattualmente convenuti; che nel corso dell'odierna seduta la regione Campania ha confermato la destinazione del finanziamento a carico della legge obiettivo alle sole opere strettamente legate alla realizzazione della linea metropolitana, prevedendo invece l'utilizzo di fondi regionali e/o comunali per le opere di riqualificazione urbana e per quelle destinate al miglioramento della vivibilita' cittadina, e che la medesima Regione - per consentire l'approvazione dell'intero progetto - ha comunicato di impegnarsi a fronteggiare il costo dell'intervento concernente l'area nord di piazza Garibaldi, pari a circa 29 milioni di euro, intervento previsto - come sopra esposto - nel progetto ora in istruttoria; che, in seguito agli esiti degli aggiornamenti istruttori, il Ministero delle infrastrutture ha proposto le nuove prescrizioni cui condizionare l'approvazione del progetto definitivo;
Delibera:
1. Approvazione progetto definitivo. 1.1 Ai sensi e per gli effetti degli articoli 166 e 169 del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi degli articoli 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e successive modificazioni, e' approvato - con le prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture - anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilita' e dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, il progetto definitivo denominato «linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta Dante-Garibaldi-CDN, varianti al progetto definitivo». E' conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico e edilizio, l'intesa Stato-Regione sulla localizzazione dell'opera. L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato. Nell'ambito del costo complessivo aggiornato della «linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta Dante-Garibaldi-CDN», dell'importo di euro 1.375.716.000 di cui alla «presa d'atto», l'importo di euro 351.359.856 costituisce il limite di spesa del progetto in approvazione sopra indicato. 1.2 Le prescrizioni richiamate al punto 1.1, cui e' subordinata l'approvazione del progetto, sono riportate nell'allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera. 1.3 Gli estremi degli elaborati progettuali che riportano il piano di risoluzione delle interferenze sono indicati nell'allegato 2 alla presente delibera, della quale l'allegato stesso forma parte integrante, mentre l'elaborato «Carta dei vincoli» MN 3318 riporta le aree di proprieta' pubblica oggetto di servitu' e di occupazioni temporanee e definitive, ad eccezione di quelle di proprieta' di RFI. 2. Concessione contributo. 2.1 Per la realizzazione del progetto approvato al suddetto punto 1.1 e' concesso, subordinatamente al parere di congruita' di cui al successivo punto 2.2, il contributo quindicennale di euro 9.336.364, a valere sulle risorse di cui all'art. 2, comma 257, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, con decorrenza dal 2008. Detto contributo, suscettibile di sviluppare un volume di investimenti di euro 100.000.000, e' vincolato alla copertura dei costi delle attivita' e delle opere concordate con la Soprintendenza archeologica nonche' dei costi delle opere di consolidamento citati nella «presa d'atto». Il contributo stesso e' stato quantificato includendo, nel costo di realizzazione dell'investimento, anche gli oneri derivanti dal reperimento di eventuali finanziamenti necessari. 2.2 L'efficacia dell'assegnazione di cui al precedente punto 2.1 e' subordinata alla trasmissione alla Segreteria di questo Comitato ed al Ministero delle infrastrutture - da parte del Ministero dei trasporti ed entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale - del parere favorevole di congruita' economica formulato dalla Commissione interministeriale ex lege n. 1042/1969, come integrata dall'art. 5 della legge n. 211/1992. La suddetta segreteria provvedera', a sua volta, a dare comunicazione del citato parere alla regione Campania ed al comune di Napoli che - entro i successivi trenta giorni - dovranno assumere formali impegni per assicurare l'effettiva copertura degli oneri posti a loro carico ed indicati nella precedente «presa d'atto»: le relative delibere di Giunta saranno trasmesse - entro gli ulteriori quindici giorni - alla citata segreteria di questo Comitato ed al Ministero delle infrastrutture. In caso di mancata adozione delle predette delibere nei termini sopra indicati, questo Comitato - su proposta del Ministero delle infrastrutture - adottera' le misure del caso, compresa l'eventuale revoca del contributo. 2.3 Nell'eventualita' che la Commissione sopra richiamata non ritenga congrui i costi valutati ai fini della presente delibera e/o proponga nuove prescrizioni e raccomandazioni, la questione sara' nuovamente sottoposta a questo Comitato in vista della rimodulazione del finanziamento attribuibile all'intervento in esame sulla base dei minori costi approvati dalla citata Commissione e/o dell'adeguamento dell'allegato di cui al sopraindicato punto 1.1. 3. Clausole finali. 3.1 Il Ministero delle infrastrutture provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera. 3.2 Relativamente al progetto approvato al precedente punto 1, il soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1: il citato Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla Segreteria di questo Comitato. 3.3 Il Ministero delle infrastrutture provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 3.4 In adesione alla richiesta rappresentata nella nota del coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere citata in premessa, dovra' essere stipulato apposito protocollo d'intesa tra la Prefettura competente UTG, il Comitato di Napoli e la societa' concessionaria, mirato a potenziare l'attivita' di monitoraggio al fine di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalita' organizzata. Il protocollo dovra' seguire le linee guida sintetizzate nell'allegato 3, che forma parte integrante della presente delibera. Esso dovra' inoltre recepire eventuali ulteriori indicazioni formulate dal suddetto Comitato prima della stipula del protocollo in questione e che il Comitato stesso provvedera' a comunicare alla citata Prefettura. 3.5 Il CUP assegnato al progetto in argomento ai sensi della delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'intervento in oggetto. Roma, 31 gennaio 2008 Il Presidente: Prodi |