Gazzetta n. 42 del 20 febbraio 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 29 gennaio 2009
Revoca del decreto 1 giugno 2007 e nuovo bando di nomina della commissione per la selezione dei candidati alla direzione scientifica dell'IRCCS «Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova».

IL MINISTRO DEL LAVORO
DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 febbraio 2007, n. 42, con cui e' emanato il regolamento recante disposizioni in materia di direttori scientifici degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico - IRCCS;
Visto il decreto del Ministro della salute in data l giugno 2007, con cui e' stata istituita la Commissione per la selezione della terna di candidati per la nomina del direttore scientifico dell'IRCCS Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova;
Considerato che i lavori della Commissione hanno avuto uno svolgimento atipico, fonte di incertezze, ambiguita' e contestazioni, che potrebbero contraddire le aspettative di trasparenza, di efficienza e di rigore scientifico riguardanti la nomina del direttore scientifico di un'Istituzione che assolve compiti delicatissimi, come l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova;
Considerato, in particolare, che inizialmente i lavori della Commissione non hanno garantito il rispetto del principio di collegialita' e della previsione normativa che vuole la Commissione formata da cinque membri, a causa della mancata partecipazione ai suoi lavori del componente professor Mariano Barbacid;
Considerato che, in ragione di quanto sopra, l'Ufficio legislativo del Ministero della salute, con nota del 10 dicembre 2007, riteneva che le sedute svolte dalla Commissione non potessero ritenersi valide e legittime;
Considerato che la Commissione, sia pure senza la partecipazione ai suoi lavori del suddetto professor Mariano Barbacid, aveva comunque individuato, nella seduta del 21 settembre 2007, una terna di candidati nelle persone dei professori Buzzi, Ferrarini e Rosso;
Considerato che, in data 18 gennaio 2008, il componente della Commissione professor Mariano Barbacid, nel dimettersi dalla carica, contestava il metodo seguito dalla Commissione stessa per la selezione dei candidati, rilevando in particolare l'insufficienza di un modo di selezione basato sull'esame del solo curriculum vitae dei candidati, e che la selezione non e' stata direttamente collegata alle specifiche responsabilita' proprie del direttore dell'Istituto, in ragione della specifica missione che questo dovrebbe svolgere;
Considerata, in particolare, la fondatezza del rilievo secondo cui il profilo di un direttore per un Istituto di ricerca sul cancro varia notevolmente in funzione dell'effettiva attivita' svolta dall'Istituto e della sua concreta organizzazione interna e che, pertanto, la scelta dei candidati debba collegarsi alla preventiva definizione dell'attivita' dell'Istituto e del conseguente profilo professionale che si intende privilegiare;
Visto il decreto del Ministro della salute in data 3 aprile 2008, con cui la Commissione veniva reintegrata con la nomina del dottor Guido Tuveri;
Visti i verbali della Commissione del 7 maggio 2007 e del 4 giugno 2008;
Considerato che restava indeterminato il profilo da richiedere ai candidati da selezionare e che, in assenza di chiarezza al riguardo, la Commissione, nella seduta del 7 maggio 2007, decideva di individuare una tema di candidati «rispondenti a tre diversi profili»;
Ritenuto che un simile criterio di selezione appare irragionevole e incongruo, perche' ogni selezione dovrebbe muovere dalla preventiva definizione di che cosa si vuole selezionare e quindi del profilo del candidato che si ricerca per ricoprire una determinata carica;
Considerato che la mancata definizione di tale profilo si presta a censure di scarsa trasparenza e di violazione del principio dell'imparzialita' della pubblica amministrazione;
Considerato che la mancata preventiva individuazione del profilo professionale da selezionare rende privi di giustificazione logica gli stessi criteri alla stregua dei quali la Commissione avrebbe ritenuto di operare la selezione, dovendosi i criteri essere fissati in funzione di un ben determinato profilo;
Considerato che la Commissione ha effettuato la valutazione dei candidati e la selezione nella seduta del 4 giugno 2008 in sole due ore e trenta minuti, e cioe' in un periodo di tempo effettivamente insufficiente per poter procedere all'esame di complesse ed articolate attivita' professionali riferibili ai sei candidati, per poi valutare le medesime e terminare con una valutazione comparativa degli stessi candidati;
Considerato, in particolare, che, alla stregua del tempo impiegato, all'esame di ciascun candidato sarebbero stati dedicati non piu' di venti minuti, e che in altri trenta minuti si e' proceduto alla valutazione ed alla comparazione degli stessi, nonche' alla scrittura dei verbali;
Considerato come la velocita' dei lavori della Commissione, che, come chiarito nel verbale del 7 maggio 2007, ha ricominciato ex novo i suoi lavori «non tenendo conto delle valutazioni espresse dalla precedente Commissione», espone i risultati del suo lavoro al sospetto di superficialita' e di un'istruttoria carente, o peggio al sospetto di avere operato una mera ratifica dell'operato precedente, ritenuto illegittimo dall'Ufficio legislativo;
Considerato che le anomalie che hanno accompagnato i lavori della commissione hanno innescato vivaci polemiche sia sulla stampa che in seno al consiglio regionale della Liguria;
Considerato che a tali polemiche espressamente si riferisce la nota del Presidente della regione Liguria in data 10 dicembre 2008, che esprime parere contrario alla nomina di uno dei tre candidati selezionati dalla commissione e scelto dal sottosegretario prof. Ferruccio Fazio con la nota inviata alla Regione il 17 novembre 2008;
Considerato, in particolare, come il suddetto parere, tra l'altro, riteneva che «ai fini della assoluta trasparenza e del rigore delle nostre procedure, mi sembra necessario tenere conto delle notizie emerse nella scorsa estate circa l'esistenza di interventi impropri riferibili all'iter della nuova nomina, tanto piu' che cio' ha determinato iniziative in Consiglio regionale»;
Considerato che, proprio per l'assenza di preventiva identificazione del profilo del direttore scientifico, la nomina di uno dei tre candidati selezionati veniva limitata a circa un anno e che lo stesso parere della Regione evidenziava l'opportunita' di procedere ad una nuova selezione che consentisse di operare la nomina per un periodo piu' lungo onde assicurare la migliore funzionalita' dell'Istituto;
Vista la nota del sottosegretario di Stato prof. Ferruccio Fazio in data 21 gennaio 2009, con cui, anche in ossequio al principio di leale collaborazione nei rapporti tra Stato e Regione, si decideva di dare il massimo risalto al parere della Regione;
Considerato che lo stesso parere della Regione espressamente sottolinea «l'opportunita' di avviare subito il procedimento per costituire una nuova Commissione per un nuovo bando»;
Ritenuto, pertanto, che la migliore cura dell'interesse pubblico richieda il ritiro del bando, degli atti nomina della Commissione, nonche' di tutti gli atti dalla stessa predisposti, e la nomina di una nuova Commissione per procedere alla nuova selezione;
Visto il proprio decreto in data 15 luglio 2008, che attribuisce al Sottosegretario di Stato prof. Ferruccio Fazio la delega alla firma, tra gli altri, degli atti relativi alla ricerca scientifica;
Decreta:
Art. 1.

Revoca

Il decreto di nomina della commissione per la selezione della tema di candidati per la nomina del direttore scientifico dell'IRCCS di diritto pubblico «Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova» del 1 giugno 2007, e le sue successive modifiche e integrazioni, nonche' il bando per la copertura di un posto di direttore scientifico del predetto istituto sono ritirati e cessano di avere efficacia.
Conseguentemente non avranno alcun seguito amministrativo, e restano privati di ogni efficacia, gli atti adottati dalla Commissione di cui al precedente comma.
 
Art. 2.

Oggetto del bando e modalita' di presentazione delle domande

E' indetto un bando per la selezione dei candidati alla direzione scientifica dell'IRCCS di diritto pubblico «Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova».
Il candidato deve avere una produzione scientifica internazionale di alto profilo, esperienza e capacita' manageriale, specifica capacita' di organizzazione della ricerca e di lavoro di equipe, comprovate relazioni scientifiche (esperienza lavorativa all'estero, relazioni e collaborazioni con gruppi nazionali e stranieri).
Le domande dei candidati redatte in conformita' a quanto stabilito all'Allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, dovranno essere inviate, sia per via telematica, registrandosi al sito http://ricerca.cbim.it/direttori, che per posta, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al seguente indirizzo: Ministero della salute -direzione generale della ricerca scientifica e tecnologica -via Giorgio Ribotta, 5 - 00144 Roma Eur Castellaccio.
La Commissione di valutazione potra' accedere alla documentazione inviata tramite l'utilizzazione di username e password.
 
Art. 3.

Nomina della Commissione

Con successivo decreto verra' nominata commissione di valutazione per la selezione della terna dei candidati ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 26 febbraio 2007, n. 42.
I componenti saranno resi pubblici il giorno successivo alla scadenza delle presentazione delle domande attraverso divulgazione sul portale del Ministero della salute (www.ministerosalute.it) del decreto di nomina.
 
Art. 4.

Criteri e modalita' di valutazione

Le domande sono esaminate dalla Commissione di valutazione che individua una tema di candidati, tra i quali si procedera' alla nomina motivata del candidato prescelto.
La selezione dei candidati avverra' utilizzando i criteri specifici predefiniti, allegati al presente decreto quale parte integrante dello stesso.
La Commissione, al fine del contenimento dei costi, potra' effettuare riunioni utilizzando le procedure di audio conferenza o audio videoconferenza.
 
Art. 5.

Oneri

Ai componenti non residenti a Roma spetta il rimborso delle spese di missione. I predetti componenti sono equiparati, ai fini del trattamento, i dirigenti di prima fascia, ai sensi dell'art. 28 della legge 28 dicembre 1973, n. 836 e successive modificazioni. Le spese relative a viaggio e soggiorno del rappresentante designato dalla Regione restano a carico della medesima.
Gli oneri relativi al trattamento di missione dei componenti della Commissione, valutati in € 2.000,00, graveranno sul capitolo 3125 - art. 3 «Spese per il funzionamento - compensi, gettoni di presenza, compensi ai componenti e le indennita' di missioni, rimborsi spese di trasporto ai membri estranei all'amministrazione della salute, ai consigli, comitati e commissioni in materia di ricerca medica», allocato nello stato di previsione della spesa del Ministero della salute per l'esercizio 2008 - U.P.B. 3.1.1.0. - «Funzionamento».
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 gennaio 2009.

p. Il Ministro
Il Sottosegretario di Stato
Fazio
 
Allegato A

----> Vedere Allegato da pag. 29 a pag. 34 <----
 
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