Gazzetta n. 43 del 21 febbraio 2009 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 dicembre 2008
Rideterminazione delle dotazioni organiche complessive del personale amministrativo appartenente alle aree prima, seconda e terza dell'Amministrazione giudiziaria del Ministero della giustizia.

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti ed, in particolare, l'art. 3;
Visto il decreto-legge 24 novembre 2000, n. 341, convertito con modificazioni, dalla legge 19 gennaio 2001, n. 4, il cui art. 24, comma 1, dispone che la distribuzione degli organici dell'amministrazione della giustizia, nell'ambito delle aree funzionali e tra le medesime, puo' essere modificata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, purche' le modifiche non comportino oneri aggiuntivi rispetto alla dotazione organica complessiva vigente;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 ottobre 2005, registrato alla Corte dei conti il 1° dicembre 2005, Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 13, foglio n. 216, con il quale sono state rideterminate le dotazioni organiche del personale amministrativo appartenente alle qualifiche dirigenziali, alle aree funzionali, alle posizioni economiche ed ai profili professionali del Dipartimento per gli affari di giustizia e del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia, in attuazione delle disposizioni contenute nell'art. 1, comma 93, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, per un totale complessivo di n. 47.366 unita' di cui n. 420 delle qualifiche dirigenziali;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 240 che agli articoli 5 e 6 istituisce, tra l'altro, gli Uffici del direttore tecnico e le Direzioni generali regionali e interregionali nell'ambito dell'Amministrazione giudiziaria con contestuale incremento della dotazione organica pari a n. 223 unita' di personale, di cui n. 19 con qualifica dirigenziale di livello generale;
Visto il decreto interministeriale 27 giugno 2008, registrato alla Corte dei conti il 25 agosto 2008, Ministeri istituzionali - Giustizia, registro n. 9, foglio n. 208, con il quale, in attuazione dell'art. 2, comma 606, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e' stato individuato il contingente di personale amministrativo, in servizio presso gli Uffici giudiziari militari del Ministero della difesa che sono soppressi dalla medesima legge, che transita nei ruoli del personale amministrativo dell'Amministrazione giudiziaria, per un totale complessivo di n. 88 unita delle aree funzionali;
Visto il C.C.N.L. del comparto del personale dipendente dai Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007 e pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 237 dell'11 ottobre 2007;
Visto l'art. 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, con il quale sono stabilite delle specifiche norme in materia di riduzione degli assetti organizzativi delle pubbliche amministrazioni nonche', in particolare, sulle dotazioni organiche del personale non dirigenziale delle stesse che devono essere rideterminate apportando una riduzione non inferiore al dieci per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico previsti per ciascuna amministrazione;
Vista la proposta formulata dal Ministro della giustizia con nota n. 29872.U del 6 agosto 2008 e relazione tecnica allegata, come integrata e modificata con nota n. 54292.U in data 6 novembre 2008, con la quale e' stata rappresentata l'esigenza, per quanto riguarda i Dipartimenti per gli affari di giustizia e dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, di procedere all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previsto dall'art. 24 del decreto-legge 24 novembre 2000, n. 341, convertito, con modificazioni, nella legge 19 gennaio 2001, n. 4, al fine di consentire la ricognizione dei contingenti di organico del personale amministrativo non dirigenziale dell'Amministrazione giudiziaria in conseguenza dei provvedimenti in materia di organici sopra indicati, l'adeguamento delle dotazioni organiche al nuovo sistema di classificazione del personale dipendente dai Ministeri, stabilito dal citato Contratto collettivo nazionale di lavoro, che ne individua l'articolazione nelle aree prima, seconda e terza, nonche' l'attuazione dell'art. 74, comma 1, lettera c), del citato decreto-legge n. 112 del 2008, convertito dalla legge n. 133 del 2008;
Atteso che, per il Dipartimento per gli affari di giustizia e per il Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia, la vigente dotazione organica del personale amministrativo non dirigenziale, come individuata in esecuzione dei provvedimenti in materia di organici sopra menzionati, e' costituita dai seguenti contingenti del personale appartenente alle diverse posizioni delle aree funzionali A, B e C e, specificatamente, da n. 1.620 unita' nella posizione economica C3, n. 5.467 nella posizione economica C2, n. 9.877 nella posizione economica C1, n. 10.474 nella posizione economica B3, n. 10.535 nella posizione economica B2, n. 6.423 nella posizione economica B1 e n. 2.842 nella posizione economica A1, per un complessivo di 47.238 unita';
Considerato che la proposta di rideterminazione della dotazione organica del personale amministrativo non dirigenziale dei predetti Dipartimenti, come prospettata dal Ministro della giustizia, e' compatibile con quanto previsto dall'art. 24, comma 1, della legge 19 gennaio 2001, n. 4, nonche' con le disposizioni recate dall'art. 74, comma 1, lettera c) della legge 6 agosto 2008, n. 133, poiche' essa comporta una complessiva riduzione degli oneri per spese di personale in misura coerente con quanto prescritto dallo stesso art. 74, comma 1, lettera c), con la conseguente diminuzione di 3.536 unita' rispetto alla consistenza organica preesistente;
Ritenuto, quindi, di provvedere alla rideterminazione della dotazione organica del personale amministrativo non dirigenziale della predetta Amministrazione giudiziaria, mediante l'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previsto dall'art. 24, comma 1 della legge 19 gennaio 2001, n. 4 e richiesto dal Ministro della giustizia con la sopra citata nota;
Preso atto, altresi', del verbale del 22 luglio 2008 con il quale, sulla proposta di rideterminazione della dotazione organica, cosi' come rappresentata dall'Amministrazione, sono state consultate le Organizzazioni sindacali rappresentative;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2008, con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e' stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di lavoro pubblico, nonche' l'organizzazione, il riordino ed il funzionamento delle pubbliche amministrazioni;
Su proposta del Ministro della giustizia e di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

Decreta:

1. Ferma restando l'attuazione delle disposizioni previste dall'art. 74, comma 1, lettere a) e b) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, le dotazioni organiche complessive del personale amministrativo appartenente alle aree prima, seconda e terza, del Dipartimento per gli affari di giustizia e del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia, sono rideterminate secondo l'allegata tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Al fine di assicurare la necessaria flessibilita' di utilizzo delle risorse umane alle effettive esigenze operative dell'Amministrazione giudiziaria, il Ministro della giustizia, con proprio successivo decreto, da emanare al termine della procedura di individuazione dei profili professionali di cui all'art. 7, comma 3 del C.C.N.L. del comparto Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007, declinera', nell'ambito delle strutture centrali e periferiche in cui si articola l'Amministrazione, i contingenti di personale delle aree, come sopra determinati, in profili professionali e fasce retributive.
3. Il provvedimento adottato in attuazione del comma 2 sara' tempestivamente comunicato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Roma, 15 dicembre 2008

p. Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
il Ministro
per la pubblica amministrazione
e l'innovazione
Brunetta

Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti

Registrato alla Corte dei conti il 26 gennaio 2009 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri,
registro n. 10, foglio n. 134
 
Allegato

----> Vedere allegato a pag. 2 <----
 
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