Gazzetta n. 45 del 24 febbraio 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
CIRCOLARE 2 febbraio 2009, n. 5
Aggiornamento della codificazione dei dati gestionali delle Amministrazioni centrali dello Stato.

Alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri:
Segretariato Generale
Alle Amministrazioni Centrali
dello Stato:
Gabinetto
Servizi di Controllo Interno
Direzioni Generali
Agli Uffici Centrali di Bilancio
presso i Ministeri
Alle Ragionerie territoriali
dello Stato Al Consiglio di Stato
All'Avvocatura Generale dello
Stato
Alla Banca d'Italia
e, p.c Alla Corte dei Conti
All'Istituto Nazionale di
Statistica
All'Agenzia per la
Rappresentanza Negoziale
Loro sedi

L'esigenza di una migliore conoscenza qualitativa, oltre che quantitativa della spesa pubblica comporta l'aggiornamento e l'affinamento degli strumenti di analisi dell'utilizzo delle risorse iscritte in bilancio.
Tra questi, particolare rilievo e' da attribuire al monitoraggio dei dati gestionali, introdotto con la circolare n. 46 del 20 dicembre 2002, operativa dal 1° gennaio 2003, ed integrata dalla circolare n. 2 del 21 gennaio 2004.
Dall'esperienza acquisita in questa prima fase di applicazione e' emersa la necessita' di apportare un aggiornamento ai codici gestionali in relazione alla corrispondenza con la classificazione economica, all'esigenza di renderli coerenti con il Piano dei conti di cui alla Tabella B allegata al decreto legislativo n. 279/1997, modificato e integrato con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 66233 dell'8 giugno 2007, e di semplificare la procedura da utilizzare per un tempestivo aggiornamento dei codici stessi quando se ne presenti la necessita'.
A questo scopo

Si dispone

A decorrere dal 1° gennaio 2009
1. tutte le Amministrazioni Centrali dello Stato che si avvalgono della procedura del mandato informatico per l'emissione di ordini di pagamento e tutti i funzionari delegati che emettono ordinativi secondari su ordini di accreditamento e ordinativi su contabilita' speciali, devono indicare sui titoli di spesa i codici gestionali previsti nell'unito Allegato A che integra e sostituisce quello previsto dalla circolare n. 2 del 21 gennaio 2004;
2. i codici gestionali devono essere riferiti esclusivamente alle rispettive categorie economiche individuate nel suddetto allegato; il sistema informativo della Ragioneria Generale dello Stato permette il controllo della corrispondenza mediante un'apposita interrogazione che da' segnalazione dei titoli recanti un codice gestionale non coerente con la classificazione economica. Tale interrogazione, dopo un periodo di sperimentazione di circa tre mesi, diventera' controllo bloccante in caso di mancanza della corrispondenza richiesta e non consentira' l'ulteriore corso del titolo di spesa;
3. i competenti Uffici centrali di bilancio e le Ragionerie territoriali dello Stato non devono dare corso ai titoli di spesa privi delle prescritte codifiche.
Nell'eventualita' in cui l'Amministrazione dovesse indicare un codice gestionale non corrispondente al codice della classificazione economica della spesa, come individuato dalla tabella allegata, il competente Ufficio centrale del bilancio o la Ragioneria territoriale dello Stato dovra' invitare la stessa Amministrazione a modificare, opportunamente, tale codifica gestionale al fine di garantire l'esatta corrispondenza dei due codici (gestionale ed economico).
Casi particolari e motivati di deroga alla predetta tabella saranno presi in considerazione dai suddetti Uffici di ragioneria che dovranno esprimere il loro assenso a tale deroga per assicurare l'ulteriore corso del titolo di spesa.
Al fine di un costante aggiornamento della codifica gestionale, le anomalie riscontrate e le richieste di aggiornamento, che hanno dato origine alle suddette deroghe nell'imputazione del codice gestionale, devono essere comunicate mensilmente dagli stessi Uffici di ragioneria all'Ispettorato Generale del Bilancio - Ufficio VII anche mediante l'utilizzo della posta elettronica.
L'Allegato A alla presente circolare, potra' essere aggiornato, in relazione alle esigenze di una sempre piu' puntuale ricognizione della spesa, con determina del Ragioniere Generale dello Stato, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale.
Si rinnova l'indicazione che tali codici integrano quelli di bilancio gia' presenti sui titoli di spesa e sono obbligatori al fine del pagamento da parte del Tesoriere, il quale, infatti, ai sensi dell'art. 28 della legge finanziaria 2003, deve rifiutare il pagamento di titoli di spesa privi dei suddetti codici gestionali.
Le Amministrazioni in indirizzo sono invitate a provvedere alla piu' ampia diffusione delle presenti indicazioni ai propri uffici centrali, periferici e ai funzionari delegati interessati alle procedure in argomento.
Roma, 2 febbraio 2009
Il Ministro : Tremonti
 
Allegato A

----> Vedere Allegato da pag. 37 a pag. 77 <----
 
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