Gazzetta n. 49 del 28 febbraio 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 30 gennaio 2009
Liquidazione coatta amministrativa della societa' «Asteria S.p.A.», in Milano.

IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, recante la «Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa»;
Visto il decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito con la legge 1° agosto 1986, n. 430, concernente «Norme urgenti sulla liquidazione coatta amministrativa delle societa' fiduciarie e di revisione e disposizioni transitorie sugli enti di gestione fiduciaria»;
Visto il decreto ministeriale 30 luglio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 194 del 20 agosto 2008, con la quale le societa' «Mythos Fiduciaria S.r.l.», codice fiscale ed iscrizione nel registro delle imprese n. 02799010109 e «Kleos Fiduciaria S.r.l.». codice fiscale ed iscrizione nel registro delle imprese n. 04393390960, tutte con sede in Milano, sono state assoggettate alla procedura di liquidazione coatta amministrativa e con il quale e' stato nominato commissario liquidatore, l'avv. Roberto Pincione, nato a Milano il 9 ottobre 1953, con studio in Milano, piazzetta Guastalla 15;
Vista la propria nota prot. n. 3271 del 14 gennaio 2009, con la quale, ai sensi dell'art. 195 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e' stato espresso il nulla osta alla dichiarazione di assoggettabilita' alla liquidazione coatta amministrativa con esclusione del fallimento, in caso di accertamento dello stato di insolvenza, dal momento che la societa' Asteria S.p.a., in concordato preventivo:
risulta essere controllata direttamente dalle societa' Mythos Arche' S.p.a. e Forma S.r.l. che, a loro volta, controllano le due societa' fiduciarie Mythos Fiduciaria S.r.l., in l.c.a. e Fortune Fiduciaria S.r.l., in l.c.a.;
controlla il 50% del capitale di Kleos Fiduciaria S.r.l., in l.c.a., che, per il restante 50% e' posseduta da Mythos Arche' S.p.a.;
e' stata amministrata da consigli di amministrazione, da lungo periodo e sino all'ammissione alla procedura di concordato preventivo - data di nomina dell'attuale commissario giudiziale - da consigli di amministrazione fra i quali, in particolare, Angeloguido Mainardi ed Italo Quaranta, certamente presenti anche nelle tre societa' fiduciarie predette;
Vista la sentenza del Tribunale di Milano n. 46/2009 emessa il 22 gennaio 2009 e depositata il 27 gennaio 2009, con la quale la societa' «Asteria S.p.A., in concordato preventivo», con sede legale in Milano, c.f., ed iscrizione nel registro delle imprese n. 01587680347, partita IVA 12694780151, e' stata dichiarata insolvente e con la quale e' stato accertato che la stessa risulta assoggettabile alla liquidazione coatta amministrativa per effetto dell'art. 2, comma 1 , lettere a), b) c) del decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito con la legge 1° agosto 1986, n. 430;
Ritenuto, pertanto, ai sensi dell'art. 2, 1° comma, lettere a), b), c) del citato d.l. n. 233/86, di dover assoggettare la societa' «Asteria S.p.A., in concordato preventivo», alla liquidazione coatta amministrativa con esclusione del fallimento, ai sensi degli artt. 197 e segg. del r.d. 16 marzo 1942, n. 267, preponendo alla relativa procedura il medesimo commissario liquidatore gia' nominato per le societa' «Mythos Fiduciaria S.r.l.», «Fortune Fiduciaria S.r.l.» e «Kleos Fiduciaria S.r.l.»;
Decreta:
Art. 1.

La societa' «Asteria S.p.A. in concordato preventivo», con sede legale in Milano c.f. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 01587680347, partita IVA 12694780151, e' assoggettata alla liquidazione coatta amministrativa.
 
Art. 2.

Alla relativa procedura e' preposto in qualita' di commissario liquidatore l'avv. Roberto Pincione, nato a Milano il 9 ottobre 1953, con studio in Milano, Piazzetta Guastalla 15.
Il presente decreto sara' inviato per l'iscrizione nel Registro delle imprese di Milano, nonche' alla cancelleria del Tribunale di Milano - Sezione fallimentare.
Il presente decreto sara' pubblicato, ai sensi dell'art. 197 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento potra' essere presentato ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio entro sessanta giorni ovvero al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento stesso.
Roma, 30 gennaio 2009
Il Ministro : Scajola
 
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