Gazzetta n. 50 del 2 marzo 2009 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 febbraio 2009 |
Proroga dello stato di emergenza nel territorio della provincia di Caserta e zone limitrofe, per fronteggiare il rischio sanitario connesso alla elevata diffusione della brucellosi negli allevamenti bufalini. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 ottobre 2004 recante indirizzi in materia di protezione civile in relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 3 agosto 2007, con il quale e' stato dichiarato, fino al 30 giugno 2008, lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Caserta e zone limitrofe, per fronteggiare il rischio sanitario connesso alla elevata diffusione della brucellosi negli allevamenti bufalini; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 4 luglio 2008, con il quale il predetto stato di emergenza e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2008; Considerato che sono ancora in corso di realizzazione le iniziative di carattere straordinario ed urgente finalizzate al superamento del contesto emergenziale in rassegna; Considerata, quindi, la situazione di grave rischio per l'igiene e la salute pubblica derivante dalla possibile interruzione o dal rallentamento delle iniziative da eseguirsi in termini di somma urgenza da parte del Commissario delegato, con particolare riferimento agli interventi finalizzati all'abbattimento dei capi bufalini infetti ed alla profilassi di quelli non infetti; Considerato altresi' che sono ancora in corso di svolgimento le iniziative, in regime derogatorio, finalizzate alla liquidazione ed al pagamento degli indennizzi a favore degli allevatori per i capi bufalini abbattuti; Ravvisata, quindi, la necessita' di assicurare, rispetto al predetta situazione di criticita', la prosecuzione ed il completamento degli interventi ancora necessari per il definitivo ritorno alla normalita'; Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste e che ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza; Vista le note dell'Assessore all'agricoltura e alle attivita' produttive della Giunta regionale della Campania - Commissario delegato del 23 dicembre 2008 e del 9 gennaio 2009; Sentito il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Aquisita l'intesa della regione Campania con nota del 13 gennaio 2009; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 20 febbraio 2009;
Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' dichiarato, fino al 31 luglio 2009, lo stato di emergenza socio-economico nel territorio della provincia di Caserta e zone limitrofe per fronteggiare il rischio sanitario connesso alla elevata diffusione della brucellosi negli allevamenti bufalini. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 20 febbraio 2009 Il Presidente: Berlusconi |
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