Gazzetta n. 52 del 4 marzo 2009 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 1 agosto 2008
1° programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001) nuova linea metropolitana M5 - Tratta Garibaldi-S. Siro (CUP J81H02000000001) - Progetto preliminare. (Deliberazione n. 71/2008).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato, prevede che gli interventi medesimi siano compresi in intese generali quadro tra il Governo e ogni singola Regione o Provincia autonoma, al fine del congiunto coordinamento e della realizzazione delle opere;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330;
Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP), e viste le delibere attuative adottate da questo Comitato;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare l'art. 4, comma 134 e seguenti, ai sensi del quale la richiesta di assegnazione di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, intitolato «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e s.m.i. e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente «lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «attuazione della legge n. 443/2001, per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Visto il decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, che, all'art. 7, comma 3, autorizza la spesa di 150 milioni di euro per l'anno 2007, da utilizzare quale cofinanziamento delle politiche a favore del trasporto pubblico;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che nell'allegato 1 include, nell'ambito dei «Sistemi urbani», l'intervento «Monza metropolitana»;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003;
Vista la delibera 20 luglio 2007, n. 67 (Gazzetta Ufficiale n. 26/2008) con la quale questo Comitato, nell'approvare il progetto definitivo della «nuova metropolitana M5 da Porta Garibaldi a Monza Bettola», ha disposto - ai sensi dell'art. 167, commi 6 e 7, del decreto legislativo n. 163/2006 - l'inserimento della «variante Stazione Garibaldi», descritta negli elaborati grafici a livello di progetto preliminare inviati dal Comune di Milano nel giugno 2007, prevedendo la sottoposizione del relativo progetto definitivo a questo Comitato e fissando in 557,829 milioni di euro il «limite di spesa» dell'intero intervento, comprensivo dell'onere di realizzazione di detta variante;
Vista la sentenza 25 settembre 2003, n. 303, con la quale la Corte costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama all'imprescindibilita' dell'intesa tra Stato e singola Regione ai fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa possa anche essere successiva ad un'individuazione effettuata unilateralmente dal Governo e precisando che l'attivita' posta in essere non vincola la Regione fino a quando l'intesa non venga raggiunta e che i finanziamenti concessi all'opera sono da considerare inefficaci finche' l'intesa stessa non si perfezioni;
Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il 14 marzo 2003, e s.m.i., con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002, ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
Vista la nota 23 ottobre 2007, n. 427, con la quale il Ministero delle infrastrutture ha trasmesso la relazione istruttoria relativa alla «nuova linea metropolitana M5: tratta Garibaldi-San Siro», chiedendo l'approvazione - con prescrizioni - del progetto preliminare;
Vista la nota 30 ottobre 2007, n. 442, con la quale e' stata trasmessa la stesura aggiornata della suddetta relazione;
Viste le note 8 novembre 2007, n. 458 e n. 459, con le quali il Ministero delle infrastrutture ha, rispettivamente, fornito precisazioni e inviato documentazione integrativa ed ha trasmesso, tra l'altro, la predetta relazione «aggiornata per la sola parte riguardante la presa d'atto da parte di questo Comitato in ordine all'utilizzo delle risorse stanziate dal decreto-legge n. 159/2007»;
Considerato che l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006 attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Considerato che l'argomento e' stato sottoposto nella seduta del 9 novembre 2007 a questo Comitato, che, nel presupposto che per il prolungamento della linea in questione valessero le considerazioni formulate dalla Commissione interministeriale per la tratta base, ha adottato apposita delibera (n. 119), trasmessa alla Corte dei conti per la prescritta registrazione e dalla medesima restituita perche' non corredata da adeguata documentazione di supporto;
Considerato che successivamente alla suddetta seduta, la menzionata Commissione interministeriale si e' pronunciata ex professo sul prolungamento verso ovest (tratta «Garibaldi FS-S.Siro») della linea M5, esprimendo parere favorevole, ai sensi dell'art. 165 del decreto legislativo n. 163/2006, subordinatamente alle osservazioni e prescrizioni poste dal Ministero dei trasporti nella relazione per la Commissione stessa;
Considerato che con nota 22 luglio 2008, n. 0008049, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha quindi chiesto la reiscrizione dell'argomento all'ordine del giorno trasmettendo, con nota acquisita in data 18 luglio 2008 e poi con nota 24 luglio 2008, n. 0008405, una nuova relazione istruttoria, corredata da stesura aggiornata delle prescrizioni;
Ritenuto di adottare una nuova deliberazione che sostituisce a tutti gli effetti la delibera n. 119/2007;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto

delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e, in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che l'opera rientra in un disegno generale inteso alla realizzazione di nuove infrastrutture su ferro idonee ad assicurare uno sviluppo territoriale ambientalmente sostenibile dell'area di Milano, limitando il ricorso al mezzo di trasporto individuale, e rappresenta il prolungamento ad ovest della linea M5 Bignami-Garibaldi, reso possibile dall'adozione della variante disposta con la delibera n. 67/2007, che, rendendo passante la stazione di Garibaldi, consente l'unificazione della suddetta linea M5 con la tratta ora all'esame, precedentemente indicata, nel relativo studio di fattibilita', quale linea M6;
che la tratta Garibaldi-San Siro - destinata a servire il quadrante nord-occidentale di Milano, caratterizzato da un'elevatissima densita' insediativa ed abitativa e dalla presenza delle piu' importanti polarita' urbane - rappresenta per la citta' una vera innovazione - in quanto e' la prima linea che non passa per il centro e che, per oltre la meta', ha andamento trasversale lungo una direttrice non fornita di un valido servizio di trasporto pubblico - e offre dunque notevoli potenzialita' di recupero di quote di domanda di detto servizio;
che l'assegnazione dell'EXPO 2015 a Milano ed il completamento, nel 2014, del PII CityLife giustificano l'impegno di avviare i lavori della nuova tratta prima che siano conclusi quelli relativi alla tratta Garibaldi-Bignami in modo da disporre, per l'Esposizione universale, dell'intera linea M5 da Bignami a San Siro;
che l'opera presenta le medesime caratteristiche tecniche e prestazionali della tratta Bignami-Garibaldi e che l'intervento consiste quindi nella realizzazione di una metropolitana leggera sotterranea ad automatismo integrale, dotata di «rimessa convogli» in prossimita' del capolinea di San Siro e di dieci stazioni, esclusa la citata stazione Garibaldi per la quale, come esposto in premessa, e' prevista la predisposizione di apposito progetto;
che il Comune di Milano, in qualita' di soggetto aggiudicatore, con nota 22 agosto 2007, n. PG751800, ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture ed alle altre Amministrazioni interessate il progetto preliminare dell'intervento e che detto Comune ha provveduto il 23 stesso mese, ai sensi del comma 3 dell'art. 165 del decreto legislativo n. 163/2006, a depositare il progetto presso il competente ufficio della Regione, che ha pubblicato il relativo avviso di deposito sul proprio sito Internet;
che la Regione Lombardia, con delibera 26 settembre 2007, n. VIII/005452, ha escluso il ricorso alla procedura VIA a seguito dello screening effettuato e, per quanto concerne la localizzazione urbanistica dell'opera, ha formulato il consenso ai fini dell'intesa Stato-Regione, subordinatamente al recepimento delle prescrizioni allegate alla suddetta delibera;
che il Ministero per i beni e le attivita' culturali - Direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio, con nota 3 ottobre 2007, n. DG/BAP/17884, ha trasmesso il proprio parere favorevole con prescrizioni;
che la Commissione interministeriale di cui alla legge n. 1042/1969, con voto n. 391/L.O. reso nell'adunanza del 20/12/2007, ha espresso parere favorevole sul prolungamento verso ovest, tratta «Garibaldi FS-S.Siro» della linea M5, ai sensi dell'art. 165 del decreto legislativo n. 163/2006, subordinatamente alle osservazioni e prescrizioni poste dal Ministero dei trasporti nella relazione per la Commissione stessa;
sotto l'aspetto attuativo:
che il soggetto aggiudicatore viene individuato nel Comune di Milano;
che il codice unico di progetto (CUP) assegnato all'opera e' J81H02000000001;
che, secondo il cronoprogramma dei lavori riportato nella relazione istruttoria, per la realizzazione della linea M5 tratta Garibaldi-San Siro e' prevista una durata complessiva di 58 mesi, oltre 24 mesi per il completamento della progettazione, con presumibile entrata in esercizio entro il 2014, contestualmente al suddetto completamento del PII CityLife e in tempo utile per l'EXPO 2015;
che la scheda, redatta secondo il prototipo allegato alla delibera n. 63/2003, riporta il profilo della «spesa», spalmando gli oneri di esecuzione dell'opera in parte sul biennio 2009/2010 e, per la parte piu' rilevante, nel periodo successivo al 2010;
sotto l'aspetto finanziario:
che il costo complessivo della tratta «Stazione Garibaldi-San Siro» e' pari a 657,052 milioni di euro, di cui 457,451 milioni di euro per lavori, impianti e relativi oneri di sicurezza, 52,200 milioni di euro per la fornitura di nove treni, 87,670 milioni di euro per “somme a disposizione” e voci varie e 59,732 milioni di euro per IVA al 10%;
che il Protocollo d'intesa stipulato il 31 luglio 2007 tra il Ministero delle infrastrutture, la Regione Lombardia, la Provincia di Milano e il Comune di Milano «per la realizzazione della rete metropolitana dell'area milanese» - nell'includere la tratta in questione tra le priorita' di intervento - pone l'onere della relativa copertura, per il 40%, a carico dello Stato e, per il 60%, a carico degli Enti locali, che possono avvalersi di contributo di soggetti privati secondo le procedure vigenti;
che con il suddetto Protocollo il Ministero delle infrastrutture si era impegnato a sottoporre a questo Comitato, tra l'altro, la proposta di finanziamento della progettazione della linea M5 «Stazione Garibaldi-San Siro» per 6 milioni di euro «a valere sui limiti di impegno previsti dall'art. 1, comma 977, della legge n. 296 del 2006» e che il contributo quindicennale previsto da detta disposizione e' stato poi integralmente destinato alla copertura del costo della linea M4 tratta «Lorenteggio-Sforza Policlino», come specificato nella delibera 30 agosto 2007, n. 92;
che pertanto il costo della progettazione definitiva della tratta in oggetto, per l'indicato importo di 6 milioni di euro, viene posto a carico dei fondi previsti dall'art. 7, c. 3, del decreto-legge n. 159/2007, come specificato nel piu' recente aggiornamento della relazione istruttoria che si richiama agli esiti di una prima valutazione dell'argomento effettuata nella seduta del 4 ottobre 2007;
che il piano economico-finanziario sintetico - redatto sulla base di una durata di 30 anni, di cui 5 destinati alla costruzione dell'opera - prevede un «potenziale ritorno economico» derivante dalla gestione ed ipotizza la costituzione di una societa' mista pubblico-privata con capitale sociale corrispondente al costo dell'opera stessa, al netto della quota statale, e sottoscritto per 2/3 dal Comune e per 1/3 da privati;
che con nota 5 novembre 2007, n. 49916, l'Unita' tecnica-Finanza di progetto ha trasmesso una relazione sul progetto relativo alla linea metropolitana M5, tratta Garibaldi-San Siro, in cui, sulla base della documentazione trasmessa, espone l'avviso che il progetto abbia una capacita' di indebitamento non adeguatamente sfruttata e suggerisce quindi, in fase di approvazione definitiva, una ulteriore analisi del piano economico-finanziario relativo al progetto in esame al fine di poter valutare in maniera piu' approfondita la congruita' del contributo richiesto a carico delle risorse della «legge obiettivo»;
che, nell'«Allegato infrastrutture» al Documento di programmazione economico-finanziaria 2008-2012, sul quale questo Comitato si e' espresso favorevolmente nella seduta del 28 giugno 2007, l'intervento e' incluso nella tabella G, che riporta le opere definite genericamente prioritarie e da finanziare a carico di varie fonti di finanziamento;
che, in relazione al nuovo disegno di rete metropolitana sopra delineato e connesso all'esigenza di soddisfare piu' incisivamente le esigenze di mobilita' dell'area milanese ed al fine di assicurare piena coerenza tra la proposta sottoposta a questo Comitato e la programmazione - anche finanziaria - tracciata dal menzionato «Allegato infrastrutture», l'opera, come da delibera n. 70 adottata nell'odierna seduta, e' stata traslata dalla tabella G alla tabella B4, relativa alle opere da avviare entro il 2012;

Delibera:

1. Approvazione progetto preliminare.
1.1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 165 del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e s.m.i. e' approvato, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, anche ai fini dell'attestazione della compatibilita' ambientale e dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio per le aree interessate, il progetto preliminare della tratta Garibaldi-San Siro.
E' conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, l'intesa Stato-Regione sulla localizzazione dell'opera.
1.2 Ai sensi del citato art. 165, comma 3, del decreto legislativo n. 163/2006, l'importo di 657,052 milioni di euro, pari al costo complessivo dell'opera come specificato nella precedente «presa d'atto», costituisce il «limite di spesa» dell'intervento da realizzare.
1.3 Le prescrizioni, cui resta subordinata l'approvazione del progetto, sono riportate nella prima parte dell'allegato, che forma parte integrante della presente delibera. Le raccomandazioni sono riportate nella seconda parte di detto allegato: il soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non poter dar seguito ad alcune di dette raccomandazioni, fornira' al riguardo puntuale motivazione in modo da consentire al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di esprimere le proprie valutazioni e di proporre a questo Comitato, se del caso, misure alternative.
1.4 L'efficacia dell'approvazione di cui al precedente punto 1.1 resta altresi' subordinata all'inserimento della tratta Garibaldi-San Siro della nuova linea M5, tramite stipula di atto aggiuntivo, nell'Intesa generale quadro intercorsa tra lo Stato e la Regione Lombardia l'11 aprile 2003 ai sensi dell'art. 1 della legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002. 2. Redazione progetto definitivo.
2.1 Il soggetto aggiudicatore, in relazione alla definizione della struttura finanziaria per la copertura della quota di costo a proprio carico, provvedera' a verificare la possibilita' di recupero dell'IVA e a redigere una stesura aggiornata del piano economico-finanziario, anche nella versione analitica prevista dalla delibera n. 11/2004, da inviare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a corredo del progetto definitivo.
Copia di detto piano verra' trasmessa anche all'Unita' tecnica-Finanza di progetto per le definitive valutazioni circa la congruita' del contributo richiesto a carico delle risorse destinate all'attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche.
2.2 In sede di esame del progetto definitivo di cui sopra il predetto Ministero procedera' alla verifica di ottemperanza alle prescrizioni di cui ai precedenti punti 1.3 e 1.4.
2.3 In fase di approvazione del progetto definitivo verra' assicurata l'integrale copertura finanziaria dell'opera, con assegnazione del contributo a carico dei fondi della «legge obiettivo» in relazione alle risorse disponibili a legislazione vigente, dei finanziamenti assicurati dai soggetti cofinanziatori e tenuto conto delle verifiche di cui al punto 2.1., in coerenza con il profilo della spesa individuato nella scheda citata nella «presa d'atto» in linea con il cronoprogramma dei lavori. Questo in quanto al finanziamento dell'opera concorrono per il 60% gli enti locali e che possono essere attivati capitali privati posto che il piano economico finanziario prevede un potenziale ritorno economico. 3. Clausole finali.
3.1 Il Ministero delle infrastrutture provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto dell'intervento «nuova linea metropolitana M5 da Garibaldi a Monza Bettola, tratta Garibaldi-Bignami», approvato con la presente delibera.
3.2 Il Ministero delle infrastrutture provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
3.3 Questo Comitato si riserva, in fase di approvazione del progetto definitivo dell'opera e in adesione alle richieste rappresentate nella citata nota del coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, di dettare prescrizioni intese a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia, prevedendo - tra l'altro - l'acquisizione delle informazioni antimafia anche nei confronti degli eventuali sub-appaltatori e sub-affidatari, indipendentemente dall'importo dei lavori, nonche' forme di monitoraggio durante la realizzazione dei lavori.
3.4 Ai sensi della delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004) il CUP relativo all'opera dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.
Roma, 1° agosto 2008
Il vice Presidente: Tremonti

Il Segretario del CIPE: Micciche'

Registrato alla Corte dei conti il 3 febbraio 2009 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
Economia e finanze, foglio n. 56
 
Allegato

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