Gazzetta n. 55 del 7 marzo 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 9 febbraio 2009 |
Conferma al Consorzio tutela del vino prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, in Pieve di Soligo, dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali ed a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della citata D.O. |
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IL CAPO DIPARTIMENTO delle politiche di sviluppo economico e rurale
Vista la legge 10 febbraio 1992, n.164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui Consorzi volontari di tutela e Consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche; Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei Consorzi volontari di tutela e dei Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini; Visto il decreto ministeriale 24 febbraio 2005 con il quale, ai sensi della citata normativa, e' stato da ultimo confermato al Consorzio Tutela del Vino Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con sede in Pieve di Soligo (Treviso), via Roma, n. 7 - Villa Brandolini Solighetto, l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi ed a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della citata denominazione di origine; Vista la nota ministeriale n. 0006700 del 3 ottobre 2008, con la quale ai fini della conferma dell'incarico di cui al richiamato decreto, ha richiesto al citato Consorzio di presentare a questo Ministero la certificazione di rappresentativita' rilasciata dalla competente C.C.I.A.A., nei termini di cui all'art. 19 della legge n. 164/1992 e all'art. 3 del decreto ministeriale 4 giugno 1997, n. 256, per le ultime due campagne vendemmiali; Vista la nota presentata in data 20 novembre 2008, con la quale il citato Consorzio ha trasmesso la certificazione di rappresentativita' nei termini sopra richiamati; Considerato che dall'esame della predetta certificazione, permangono, nei confronti del Consorzio tutela del Vino Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, i requisiti per confermare l'incarico di cui al citato decreto ministeriale, per un triennio a far data dal presente decreto;
Decreta: Art. 1.
1. E' confermato al Consorzio Tutela del Vino Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con sede in Pieve di Soligo (Treviso), l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati nei riguardi della D.O.C. del vino «Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene», confermato da ultimo con il decreto ministeriale 24 febbraio 2005 richiamato nelle premesse, per un triennio a far data dal presente decreto. |
| Art. 2.
1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita' del Consorzio Tutela del Vino Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, il Ministero procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 1 del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 9 febbraio 2009
Il capo Dipartimento: Nezzo |
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