Gazzetta n. 56 del 9 marzo 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 25 febbraio 2009
Indizione e modalita' tecniche di svolgimento della lotteria ad estrazione istantanea denominata «Il Tesoro del Faraone».

IL DIRETTORE GENERALE
dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato

Visto il regolamento generale delle lotterie nazionali approvato con decreto del Presidente della Repubblica 20 novembre 1948, n. 1677, e successive modificazioni;
Visto l'art. 6 della legge 26 marzo 1990, n. 62, che autorizza il Ministro delle finanze ad istituire le lotterie nazionali ad estrazione istantanea;
Visto il regolamento delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea adottato con decreto del Ministro delle finanze in data 12 febbraio 1991, n. 183;
Visto l'art. 11, commi 2 e 3 del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito nella legge 26 febbraio 1994, n. 133;
Vista la Convenzione in data 14 ottobre 2003 con la quale l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato ha affidato al R.T.I. Lottomatica ed altri (Consorzio Lotterie Nazionali) la concessione per la gestione anche automatizzata delle lotterie ad estrazione istantanea;
Visto il piano presentato dal Consorzio Lotterie Nazionali per la gestione delle lotterie ad estrazione istantanea;
Considerato che l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato ha valutato positivamente il progetto presentato;
Ritenuto, pertanto, che deve essere indetta una lotteria nazionale ad estrazione istantanea denominata «Il Tesoro del Faraone», prevista nel piano succitato, in attuazione dell'art.11 del succitato decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557 e che, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 62/1990 e dell'art. 3 del regolamento di cui al citato decreto ministeriale n. 183/1991, ne devono essere stabiliti i criteri e le modalita' di effettuazione;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
Visto i decreti direttoriali prot. 20931 COA LTT del 26 maggio 2004 e prot. 2006/10041/Giochi Ltt del 29 marzo 2006 che ha fissato il prezzo di vendita dei biglietti delle lotterie ad estrazione istantanea;
Decreta:
Art. 1.

E' indetta con inizio dal 9 marzo 2009 la lotteria nazionale ad estrazione istantanea denominata «Il Tesoro del Faraone».
 
Art. 2.

Vengono messi in distribuzione n. 84.000.000 di biglietti la cui facciata anteriore riproduce la denominazione della lotteria, il prezzo di vendita del biglietto, il logo «Gratta e Vinci!» ed una sintesi delle regole di gioco. Nel biglietto sono presenti due giochi diversi, «Gioco 1» e «Gioco 2» contenuti in due distinte aree di gioco, ognuna ricoperta da speciale vernice asportabile mediante raschiatura. La prima area di gioco, «Gioco 1», reca, al centro l'immagine di una piramide e, sulla destra, la riproduzione della sagoma di un sarcofago, contraddistinta dalla scritta «I simboli vincenti» all'interno della quale e' riprodotta tre volte l'immagine del «Dio Osiride». La seconda area di gioco, «Gioco 2», e' suddivisa in due riquadri. Il primo riquadro, situato al centro dell'area, contraddistinto dalla scritta «Gli scarabei», reca sei cerchi all'interno dei quali e' riprodotta l'immagine di uno scarabeo; il secondo riquadro, in alto a destra, riproduce l'immagine di un cartiglio contraddistinto dalla scritta «Tesoro».
Nella parte posteriore del biglietto sono indicati l'importo dei premi, le modalita' per ottenerne il pagamento, il numero sequenziale del biglietto e del blocchetto che lo contiene ed il bar-code per la rilevazione informatica del biglietto.
 
Art. 3.

Il prezzo di ciascun biglietto e' di euro 10,00.
 
Art. 4.

Gli acquirenti dei biglietti possono conoscere immediatamente la vincita, mediante raschiatura, nel modo seguente.
Gioco 1: Si devono scoprire, grattando l'area di gioco, «I simboli vincenti» celati sotto la sagoma del sarcofago ed i simboli celati dalla piramide. Se nella piramide si trovano uno o piu' de «I simboli vincenti» trovati sotto la sagoma del sarcofago si vince il premio o la somma dei premi corrispondenti. Se nella piramide si trova il simbolo «Mummia» si vincono 200 euro.
Gioco 2: Si deve scoprire, grattando l'area di gioco, l'importo celato sotto il cartiglio contraddistinto dalla scritta «Tesoro» e gli importi celati sotto «Gli scarabei». Se l'importo del «Tesoro» e' presente una o piu' volte sotto «Gli scarabei» si vince quell'importo o la somma di quegli importi.
Per ottenere il pagamento della vincita i biglietti presentati devono essere: originali, integri, non contraffatti o manomessi in nessuna parte, completi ed emessi dal Consorzio Lotterie Nazionali. I biglietti devono infine risultare vincenti secondo la prevista procedura di validazione da parte del sistema informatico del Consorzio Lotterie Nazionali. Infine i biglietti non devono essere contenuti negli elenchi dei biglietti smarriti o rubati, elenchi dei quali sara' data adeguata pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
Art. 5.

La massa premi ammonta ad euro 654.937.500,00 suddivisa nei seguenti premi:

n. 14 |premi di euro |2.000.000,00 n. 70 |premi di euro |100.000,00 n. 112 |premi di euro |50.000,00 n. 980 |premi di euro |10.000,00 n. 5.600 |premi di euro |1.000,00 n. 26.600 |premi di euro |500,00 n. 53.200 |premi di euro |250,00 n. 197.750 |premi di euro |200,00 n. 84.000 |premi di euro |150,00 n. 469.000 |premi di euro |100,00 n. 665.000 |premi di euro |50,00 n. 1.729.000 |premi di euro |25,00 n. 2.611.000 |premi di euro |20,00 n. 9.142.000 |premi di euro |15,00 n. 20.746.250 |premi di euro |10,00
 
Art. 6.

La modalita' di pagamento delle vincite differisce in base alla fascia di premio.
Il pagamento dei premi per vincite fino ad euro 500,00 viene effettuato, dietro presentazione del biglietto e previa validazione dello stesso, da un qualsiasi punto vendita autorizzato. Il biglietto validato verra' ritirato dal punto vendita.
Il biglietto deve essere presentato entro il termine decadenziale di cui al successivo art. 7.
Il pagamento dei premi per vincite da euro 501,00 fino ad euro 10.000,00 deve essere richiesto, dietro presentazione del biglietto, presso un qualsiasi punto vendita autorizzato. In tale sede verra' effettuata la validazione del biglietto per ottenere la prenotazione del pagamento della vincita che avverra' secondo la modalita' prescelta dal vincitore fra le seguenti: assegno circolare, bonifico bancario o postale. Il biglietto validato verra' ritirato dal punto vendita che rilascera' al giocatore apposita ricevuta.
Il biglietto deve essere presentato entro il termine decadenziale di cui al successivo art. 7.
Il pagamento dei premi per vincite superiori a euro 10.000,00 deve essere richiesto, indicando la modalita' di pagamento prescelta (assegno circolare, bonifico bancario o postale):
presentando il biglietto o inviandolo, a rischio del possessore, presso l'Ufficio premi del Consorzio Lotterie Nazionali, viale del Campo Boario n. 56/D - 00154 Roma. In tal caso l'Ufficio premi del Consorzio Lotterie Nazionali provvede a rilasciare al giocatore apposita ricevuta. Il biglietto deve pervenire all'Ufficio premi del Consorzio Lotterie Nazionali, entro il termine decadenziale di cui al successivo art. 7;
presentando il biglietto presso uno sportello di Intesa Sanpaolo. In tal caso la Banca provvede al ritiro del biglietto ed al suo inoltro al Consorzio Lotterie Nazionali, rilasciando al giocatore apposita ricevuta. Il biglietto deve essere presentato presso lo sportello di Intesa Sanpaolo entro il termine decadenziale di cui al successivo art. 7.
 
Art. 7.

Con decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale sara' stabilita la data di cessazione della lotteria.
Da tale data decorrera' il termine decadenziale di quarantacinque giorni per il reclamo del premio, secondo le modalita' di cui al precedente art. 6.
 
Art. 8.

Qualora nel corso della manifestazione, sulla base dell'andamento delle vendite se ne ravvisasse la necessita', verranno emessi ulteriori biglietti per lotti che comprendano, in proporzione, il numero dei premi di cui al precedente art. 5.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Roma, 25 febbraio 2009

Il direttore generale: Ferrara

Registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 2009 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
Economia e finanze, foglio n. 245
 
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