Gazzetta n. 82 del 8 aprile 2009 (vai al sommario) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA PROVVEDIMENTO 17 febbraio 2009 Accreditamento tra i soggetti ed enti abilitati a tenere corsi di formazione, dell'Universita' degli studi di Camerino. IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visto l'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2004, nel quale si designa il Direttore generale della giustizia civile quale responsabile del registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione, a norma dell'art. 38, del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; Visto il decreto dirigenziale 24 luglio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35, del 12 febbraio 2007, con il quale sono stati approvati i requisiti di accreditamento dei soggetti e gli enti abilitati a tenere corsi di formazione previsti dall'art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222; Vista l'istanza del 6 aprile 2007, pervenuta il 20 aprile 2007, integrata il 31 luglio 2007, prot. DAG 9/08/2007.0105932.E , 21 luglio 2008, pervenuta in pari data, 21 gennaio 2009 prot. DAG 27/01/32009.0012420.E e 21 gennaio 2009 prot. DAG 10/2/2009.0019857.E con la quale il prof. Fulvio Esposito, nato a Viareggio (Lucca) il 6 luglio 1951, in qualita' di rettore, legale rappresentante dell'Universita', ha chiesto l'accreditamento dell'«Universita' degli studi di Camerino», con sede legale in Camerino (Macerata), Piazza Cavour n. 19/F, codice fiscale n. 81001910439, partita IVA n. 00291660439, tra i soggetti e gli enti abilitati a tenere corsi di formazione previsti dall'art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 23 luglio 2004 n. 222; Visto che nell'istanza del 31 luglio 2007, prot. DAG 09/08/2007.0105932.E, il rettore, prof. Fulvio Esposito, in qualita' di legale rappresentante, ha dichiarato che l'Universita' degli studi di Camerino, in quanto universita' statale, e' ente giuridico dotato di autonomia contabile, amministrativa e di spesa, ed ha adeguato il proprio Statuto ed il proprio regolamento didattico di Ateneo a quanto stabilito dagli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982 e dall'art 6, legge n. 341/1990, e puo', quindi, attivare corsi di perfezionamento, formazione ed aggiornamento professionale, anche a pagamento; Atteso che i requisiti posseduti dall'Universita' degli studi di Camerino risultano conformi a quanto previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006 del responsabile del registro degli organismi di conciliazione; Verificato in particolare che: l'istante dispone di sede idonea allo svolgimento dell'attivita' in Camerino (Macerata), presso la scuola di specializzazione in diritto civile, Polo didattico Granelli, Largo Pierbenedetti n. 4, i formatori nelle persone di: prof. Arieta Giovanni, nato a Roma, il 15 ottobre 1952; avv. Buti Andrea, nato a Camerino (Macerata), il 25 dicembre 1967; prof. Flamini Antonio , nato a Matelica (Macerata), il 27 agosto 1947; prof.ssa Gasperini Maria Pia, nata a Foligno (Perugia), il 30 gennaio 1970; prof. Rizzo Francesco, nato a Macerata, il 30 luglio 1974; prof.ssa Ruggeri Lucia, nata a Camerino (Macerata), il 1° febbraio 1967; sono in possesso dei requisiti richiesti per tenere i corsi di formazione di cui all'art. 4, comma 4, lettera a), del citato decreto ministeriale n. 222/2004; Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n 5; Visti i regolamenti adottati con decreti ministeriali n. 222 e n. 223 del 23 luglio 2004; Dispone: L'accreditamento dell'«Universita' degli Studi di Camerino», con sede legale in Camerino (Macerata), Piazza Cavour n. 19/F, codice fiscale n. 81001910439 e partita IVA n. 00291660439, tra i soggetti e gli enti abilitati a tenere corsi di formazione previsti dall'art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222. L'accreditamento decorre dalla data del presente provvedimento. L'ente iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione. La perdita dei requisiti richiesti per l'accreditamento comportera' la revoca dello stesso con effetto immediato. Roma, 17 febbraio 2009 Il direttore generale: Frunzio