Gazzetta n. 82 del 8 aprile 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 16 marzo 2009
Sdemanializzazione delle aree del prog. n. 39/40/6007 - Infrastrutture del nucleo industriale di Contursi Terme «C».

IL COMMISSARIO AD ACTA
legge n. 289/2002, art. 86

Vista la convenzione in data 15 settembre 1982 intercorsa tra il Ministro designato - Concedente - ed il Consorzio CO.INFRA - Concessionario, con cui sono state disciplinate le modalita' e fissati i compensi per la progettazione e la realizzazione delle opere di infrastrutturazione relative al nucleo industriale di Contursi;
Visto l'atto aggiuntivo del 21 luglio 1983 con cui il Ministro designato ha affidato allo stesso Consorzio la progettazione e la realizzazione delle infrastrutture relative al nucleo industriale di Contursi «A» e «C» per l'importo di L. 25.000.000.000;
Visto il decreto ministeriale del 28 luglio 1983 del Ministro designato con cui e' stato approvato, con prescrizioni, il progetto esecutivo per l'importo di L. 28.548.793.372;
Visti i decreti ministeriali del 24 febbraio 1984, 28 gennaio 1985, 10 aprile 1985, 9 settembre 1985, 25 febbraio 1986 e 20 febbraio 1988 con cui sono state approvate n. 16 perizie di varianti tecniche e suppletive che hanno elevato l'importo della concessione a L. 37.083.240.606;
Vista la D.C.G. n. 3565 del 29 aprile 1992 con cui il Comitato della gestione della soppressa «Agenzia» ha approvato, in linea tecnica, la perizia di assestamento di L. 244.263.268;
Visto che con la suddetta D.C.G. n. 3565 del 29 aprile 1992 l'importo totale del progetto e' stato determinato in L. 38.573.816.734;
Visto il decreto del Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato n. 104/GST/MICA del 2 novembre 1993 con cui e' stato approvato l'impegno economico di L. 244.263.268, come da D.C.G. n. 3565 del 29 aprile 1992 della soppressa «Agenzia»;
Vista la nota n. 8861 del 13 luglio 1995 con cui il Genio civile di Salerno ha comunicato alla sezione staccata di Salerno del Ministero delle finanze che si poteva accogliere l'istanza presentata dal concessionario intesa ad ottenere la sdemanializzazione del terreno posto in destra del fiume Sele e costituente ex alveo del suddetto corso d'acqua, in quanto le aree demaniali erano delimitate da muri spondali che avevano definitivamente sistemato il corso d'acqua nel tratto interessato;
Visto il decreto del Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato n. 73/GST/MICA con cui e' stata impegnata l'ulteriore somma di L. 226.188.676 nell'ambito dell'atto di transazione globale del 26 marzo 1996 stipulata con il concessionario CO.INFRA;
Visto il decreto n. 188/GST/MICA del 27 novembre 1996 con cui e' stato approvato il collaudo relativo ai lavori di cui trattasi;
Visto il decreto n. 155/GST/MICA del 2 luglio 1999 con cui e' stata trasferita al Consorzio ASI di Salerno l'area industriale di Contursi Terme «C»;
Vista la nota n. 1.010.672 del 1° giugno 2001 con cui il Direttore generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese ha sollecitato l'Agenzia del demanio a provvedere alla formale sdemanializzazione dell'area ricadente nel nucleo industriale di Contursi in quanto la stessa non era piu' necessaria agli scopi per cui era sorto il vincolo demaniale;
Viste le note numeri 2015/01 del 1° agosto 2001 e 3579 del 9 settembre 2001 con cui il responsabile della filiale di Salerno dell'Agenzia del demanio ha inoltrato le suddette richieste di sdemanializzazione alla Direzione centrale per i servizi immobiliari della Direzione gestione demanio di Roma, chiedendo definitive disposizioni e/o eventuali istruzioni al riguardo;
Vista la legge n. 289 del 27 dicembre 2002 che, all'art. 86 (Interventi per la ricostruzione nei comuni colpiti da eventi sismici di cui alla legge 14 maggio 1981, n. 219), ha previsto la nomina di un Commissario ad Acta, al fine della definitiva chiusura degli interventi infrastrutturali di cui all'art. 32 della legge n. 219/1981;
Visto il decreto del 21 febbraio 2003 del Ministro delle attivita' produttive, registrato alla Corte dei conti il 14 aprile 2003 - Ufficio di controllo atti Ministero delle attivita' produttive e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 20 del 26 maggio 2003, con cui e' stato nominato il Commissario ad Acta, previsto dal citato art. 86 della legge n. 289/2002;
Vista la nota n. 1068934 del 4 marzo 2004 con cui il Direttore generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese ha inoltrato un ulteriore sollecito alla filiale di Salerno dell'Agenzia del demanio affinche' provvedesse alla formale sdemanializzazione dell'area individuata nei mappali del comune di Contursi in quanto non era piu' necessaria agli scopi per cui era sorto il vincolo demaniale e per cui, di fatto, si e' verificata un implicita sdemanializzazione che ha assimilato l'area in bene patrimoniale dello Stato;
Vista la nota n. 1071808 del 15 ottobre 2004 con cui il Dirigente dell'ufficio B5 ha ribadito alla Direzione centrale area operativa dell'Agenzia del demanio di Roma che era necessario procedere all'iter di sdemanializzazione;
Visto il decreto del 21 dicembre 2005 del Ministro delle attivita' produttive con cui, a completamento del programma complessivo di attivita' ed in aggiunta alle funzioni gia' trasferite con il decreto ministeriale 21 febbraio 2003, sono state trasferite al Commissario ad Acta tutte le restanti attivita' connesse con la infrastrutturazione ex art. 32 legge n. 219/1981 di cui al comma 1, art. 86, legge n. 289/2002 e relative dotazioni finanziarie, ad eccezione del contenzioso, che rimane presso i competenti uffici ministeriali;
Considerato che e' stata conclusa la ricognizione documentale, da parte dell'Ufficio commissariale, degli atti gia' di competenza D.G.C.I.I. del M.S.E.;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 197 del 28 novembre 2008 con cui e' stato approvato il regolamento recante riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico;
Considerato che il terreno de quo non e' piu' necessario ai fini connessi alla sua natura, essendosi di fatto verificata una implicita sdemanializzazione, come risulta dalla citata attestazione del Genio civile di Salerno n. 8861 del 13 luglio 1995;
Decreta:
Art. 1.

Le aree demaniali nell'ambito della perimetrazione consortile dell'agglomerato industriale di Contursi Terme «C» sono da considerarsi non piu' demaniali in quanto dette superfici di terreno risultano implicitamente sdemanializzate.
Le predette aree sono cosi' distinte in catasto a seguito di tipi di frazionamento regolarmente approvati:
comune di Contursi Terme, foglio n. 24, particella n. 565 di mq 9.567;
comune di Contursi Terme, foglio n. 24, particella n. 584 di mq 2.576.
 
Art. 2.

Il presente decreto sara' registrato, trascritto e volturato, a cura del concessionario CO.INFRA, in esenzione di bollo, diritti ed imposte ex art. 70 decreto legislativo n. 76/1990, a favore del Ministero dello sviluppo economico.
 
Art. 3.

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 marzo 2009

Il Commissario ad acta: D'Ambrosio
 
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