Gazzetta n. 90 del 18 aprile 2009 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 18 dicembre 2008
Schema di atto aggiuntivo al contratto di programma 2006-2008 tra il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e Poste italiane S.p.A. (Deliberazione n. 121/2008).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, nella legge 8 agosto 1992, n. 359, recante misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica;
Visto il decreto-legge 1° dicembre 1993, n. 487, convertito nella legge 29 gennaio 1994, n. 71, e, in particolare, l'art. 8, comma 1, che prevede la stipula di un contratto di programma tra il Ministro delle comunicazioni ed il Presidente dell'Ente Poste;
Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che demanda a questo Comitato la definizione delle linee guida e dei principi comuni per le Amministrazioni che esercitano funzioni in materia di regolazione dei servizi di pubblica utilita', ferme restando le competenze delle Autorita' di settore;
Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, che ha attuato la direttiva 97/67/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 dicembre 1997 concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualita' del servizio;
Visto il decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 353, convertito nella legge 27 febbraio 2004, n. 46, recante norme per l'agevolazione tariffaria postale per le spedizioni di prodotti editoriali;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito nella legge 14 luglio 2008, n. 121, recante disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, con la quale sono trasferite, tra l'altro, le funzioni del Ministero delle comunicazioni al Ministero dello sviluppo economico;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 1997 (G.U. n. 293/1997), recante «linee guida per il risanamento dell'Ente Poste Italiane»;
Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni del 17 aprile 2000 (G.U. n. 102/2000) concernente la conferma della concessione del servizio postale universale a Poste Italiane S.p.A.;
Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni del 29 dicembre 2005, riguardante l'ambito della riserva postale per il mantenimento del servizio universale;
Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni del 13 marzo 2006, relativo agli indici di qualita' del servizio postale universale per il periodo 2006-2008;
Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni del 12 maggio 2006, relativo alla manovra tariffaria 2006-2008;
Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni del 28 giugno 2007 che fissa i criteri e la procedura per la rimodulazione dell'apertura estiva giornaliera, nonche' gli orari degli uffici postali e i conseguenti standard minimi di servizio;
Vista la deliberazione del Ministro delle comunicazioni DGRQS/2915 del 18 dicembre 2002 (G.U. n. 304/2002), in qualita' di autorita' di regolamentazione del settore, riguardante l'ambito della riserva postale per il mantenimento del servizio postale;
Vista la propria delibera 24 aprile 1996, n. 65 (G.U. n. 118/1996) concernente le linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' che prevede il preventivo parere di questo Comitato sullo schema dei contratti di programma;
Vista la propria delibera 18 dicembre 1997, n. 244 (G.U. n. 197/1998) concernente la «trasformazione in societa' per azioni dell'Ente Poste Italiane»;
Vista la propria delibera 29 settembre 2003, n. 77 (G.U. n. 38/2004) recante le nuove «linee guida per la regolazione del settore postale» e, in particolare, la raccomandazione di inserire i nuovi orientamenti gia' in sede di definizione del contratto di programma 2003/2005;
Vista la propria delibera 20 luglio 2007, n. 66 (G.U. n. 231/2007) con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole in ordine allo schema di contratto di programma 2006-2008 tra il Ministro delle comunicazioni, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e Poste Italiane S.p.A., successivamente stipulato in data 17 settembre 2008 (G.U. n. 234/2008);
Visto l'art. 9 del predetto contratto di programma 2006-2008 ed in particolare:
il comma 1, con il quale sono rideterminati secondo il meccanismo del «subsidy cap», gli importi dei trasferimenti dovuti alla Societa', a parziale copertura del servizio universale, per il triennio 2006-2008;
il comma 5, che subordina l'efficacia del contratto stesso, per il 2008, alla stipula di un apposito atto aggiuntivo contenente l'individuazione del corrispettivo del contratto nel limite delle risorse che saranno iscritte in bilancio a legislazione vigente per l'anno 2008 e che per gli anni 2006 e 2007 nei limiti delle somme che risulteranno disponibili in seguito alla procedura di cui al comma 759 dell'articolo unico della legge n. 296/2006, entro l'importo massimo dei trasferimenti di cui al citato comma 1;
Vista la nota n. 19882 del 17 ottobre 2008 con la quale il Ministro dello sviluppo economico ha trasmesso, ai fini della delibera da adottare da parte di questo Comitato, la proposta concernente lo schema di atto aggiuntivo al citato contratto di programma 2006-2008 con Poste Italiane S.p.A.;
Considerato che il Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con nota n. 147423 dell'11 dicembre 2008, ha subordinato il proprio assenso in ordine al richiamato atto aggiuntivo al recepimento di alcune modifiche che sono condivise da parte di questo Comitato;

Esprime parere favorevole

sullo schema di atto aggiuntivo al contratto di programma 2006-2008 tra il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e Poste Italiane S.p.A. subordinatamente al recepimento delle seguenti modifiche:
al comma 1, l'importo «pari a 363.646.000 euro» va sostituito con «pari a 351.634.989 euro»;
il comma 2 va riformulato nei seguenti termini: «Gli importi pari a euro 303.498.804 per l'esercizio 2006 ed euro 295.955.073 per l'esercizio 2007 di cui all'art. 9 del contratto di programma sono rideterminati complessivamente per i medesimi anni, ai sensi dei commi 2 e 5 del predetto art. 9, in euro 716.891.000, tenuto conto delle risorse preordinate allo scopo ed iscritte nel conto dei residui del capitolo 1502 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'esercizio 2008»;
dopo il comma 2 inserire: «Gli importi dei trasferimenti come sopra rideterminati potranno essere ulteriormente incrementati per il 2008, ai sensi dell'art. 9 del contratto di programma 2006-2008, nei limiti delle somme che risulteranno disponibili in seguito alla definizione della procedura di cui ai commi 759 e 762 dell'articolo unico della legge n. 296 del 2006 e inseriti nel successivo contratto di programma o atto aggiuntivo».

Invita

il Ministero dello sviluppo economico, come gia' previsto dalla propria delibera n. 66/2007, a corredare il prossimo schema di contratto con una dettagliata relazione sulla contabilita' analitica certificata che Poste italiane S.p.A. trasmette all'Autorita' vigilante ai sensi dall'art. 9, comma 4, del contratto stesso e una scheda contenente la tabella dei costi, dei ricavi e del risultato economico specifici dell'area del servizio universale e dell'area riservata in linea con quanto gia' previsto dalle «linee guida per la regolazione del settore postale» di cui alla propria delibera n. 77/2003.
Roma, 18 dicembre 2008

Il Presidente: Berlusconi

Il Segretario del CIPE: Micciche' Registrato alla Corte dei conti il 25 marzo 2009 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
Economia e finanze, foglio n. 347
 
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