Gazzetta n. 92 del 21 aprile 2009 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 aprile 2009
Scioglimento del consiglio comunale di Ascoli Piceno e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di Ascoli Piceno;
Vista la delibera n. 26 del 14 marzo 2009, con la quale il consiglio comunale, con il voto favorevole di ventiquattro consiglieri sui quaranta assegnati all'ente, ha approvato una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco;
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 52, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:

Art. 1.

Il consiglio comunale di Ascoli Piceno e' sciolto.
 
Art. 2.

Il dott. Fabio Costantini e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 6 aprile 2009
NAPOLITANO
Maroni, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Ascoli Piceno e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Piero Celani.
In data 17 febbraio 2009, venti consiglieri su quaranta assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia, approvata con delibera n. 26 del 14 marzo 2009 da ventiquattro componenti, nei confronti del predetto sindaco.
Verificatasi l'ipotesi prevista dall'art. 52, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Ascoli Piceno ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 141 del suddetto decreto legislativo, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2223-09/13-12/Gab. del 16 marzo 2009, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
L'approvazione della mozione di sfiducia determina la cessazione dalla carica del sindaco e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configurando gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Ascoli Piceno ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Fabio Costantini.
Roma, 27 marzo 2009
Il Ministro dell'interno: Maroni
 
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