Gazzetta n. 100 del 2 maggio 2009 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA |
DECRETO 3 febbraio 2009 |
Ripartizione del Fondo per le politiche per la famiglia - anno 2009. |
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IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO con delega alle politiche per la famiglia
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, ed in particolare l'art. 1, comma 19, lettera e), e l'art. 1, comma 22, lettera d); Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 maggio 2008, con il quale il sen. Carlo Amedeo Giovanardi e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2008, con il quale sono state delegate al sen. Carlo Amedeo Giovanardi le funzioni in materia di politiche per la famiglia, contrasto alle tossicodipendenze e servizio civile, a far data dal 12 maggio 2008; Visto l'art. 19, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, con il quale, al fine di promuovere e realizzare interventi per la tutela della famiglia, in tutte le sue componenti e le sue problematiche generazionali, e' istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un fondo denominato «Fondo per le politiche della famiglia»; Visto l'art. 1, commi 1250, 1251, 1252, 1254, 1255 e 1256 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, concernente la disciplina del Fondo per le politiche della famiglia; Considerato che la dotazione del Fondo per le politiche della famiglia risulta pari a € 186.571.000,00 per l'anno 2009, secondo quanto previsto dalla legge 22 dicembre 2008, n. 203, tab. C; Considerato che occorre predeterminare i criteri di utilizzo del Fondo medesimo, al fine di garantire l'attuazione dei principi di imparzialita', buon andamento, efficacia, efficienza e trasparenza dell'azione amministrativa, nonche' il principio di sussidiarieta'; Vista l'intesa raggiunta in Conferenza unificata il 26 settembre 2007, avente ad oggetto, in base a quanto previsto dall'art. 1, comma 1259 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il riparto di una somma di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009, per la progressiva attuazione di un piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi;
Decreta: Art. 1.
Ripartizione del Fondo
1. Le risorse afferenti al Fondo per le politiche della famiglia per l'anno 2009, ammontanti nel complesso a € 186.571.000,00, sono ripartite come di seguito specificato: 1.1. Interventi relativi a compiti ed attivita' di competenza statale: a) risorse destinate al finanziamento dell'Osservatorio nazionale sulla famiglia di cui all'art. 1, commi 1250 e 1253 della legge 27 dicembre 2006, n. 296: € 2.500.000,00; b) risorse destinate all'elaborazione, d'intesa con le altre amministrazioni statali competenti e con la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Piano nazionale per la famiglia di cui all'art. 1, comma 1251 della legge 27 dicembre 2006, n. 296: € 3.000.000,00; c) risorse dedicate alla realizzazione della Conferenza nazionale della famiglia di cui all'art. 1, comma 1251 della legge 27 dicembre 2006, n. 296: € 3.000.000,00; d) risorse destinate al sostegno dell'attivita' dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e del Centro nazionale di documentazione e di analisi per l'infanzia di cui agli articoli 2 e 3 della legge 23 dicembre 1997, n. 451: € 1.500.000,00; e) risorse destinate al sostegno delle adozioni internazionali ed al pieno funzionamento della Commissione per le adozioni internazionali di cui alla legge 31 dicembre 1998, n. 476: € 25.000.000,00; f) risorse destinate al finanziamento delle iniziative di conciliazione del tempo di vita e del tempo di lavoro di cui all'art. 9 della legge 8 marzo 2000, n. 53: € 15.000.000,00; g) risorse destinate all'alimentazione del Fondo di credito per i nuovi nati di cui all'art. 4, comma 1, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito nella legge 28 gennaio 2009, n. 2: € 25.000.000,00; h) risorse destinate a promuovere iniziative di interesse nazionale o a carattere sperimentale in materie inerenti alle politiche familiari: € 11.571.000,00. 1.2. Interventi relativi a compiti ed attivita' di competenza regionale: a) risorse destinate all'attuazione di un piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi, secondo quanto previsto dall'intesa raggiunta in Conferenza unificata il 26 settembre 2007 in base all'art. 1, comma 1259, della legge 27 dicembre 2006, n. 296: € 100.000.000,00. |
| Art. 2.
Attivita' strumentali 1. Una quota non superiore al 3% degli importi di cui all'art. 1, comma 1, punto 1.1, e' destinata alle attivita' strumentali necessarie per l'efficace realizzazione delle iniziative previste dal presente decreto ed in particolar modo, tra le altre, alle attivita' di comunicazione istituzionale, alle attivita' di studio e ricerca ed a quelle di supporto specialistico e di valutazione tecnica, quando non siano disponibili presso il Dipartimento per le politiche della famiglia adeguate professionalita'. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo.
Roma, 3 febbraio 2009
Il Sottosegretario di Stato con delega alle politiche per la famiglia Giovanardi
Registrato alla Corte dei conti l'11 marzo 2009 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 2, foglio n. 308 |
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