Gazzetta n. 109 del 13 maggio 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
PROVVEDIMENTO 7 maggio 2009 |
Accertamento del periodo di mancato funzionamento della Commissione tributaria Regionale dell'Abruzzo, sede di L'Aquila, della sezione regionale dell'Abruzzo della Commissione tributaria centrale e della Commissione tributaria provinciale di L'Aquila, in L'Aquila. |
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IL DIRETTORE GENERALE DELLE FINANZE
Visto il decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 545, recante disposizioni in materia di ordinamento degli organi speciali di giurisdizione tributaria ed organizzazione degli uffici di collaborazione; Visto il decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, recante disposizioni sul processo tributario; Visto il decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito dalla legge 28 luglio 1961, n. 770, e successive modificazioni, recante norme per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da mancato o irregolare funzionamento degli uffici finanziari; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione di governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2008, n. 43, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze, con particolare riguardo all'art. 15, in materia di attribuzioni degli uffici di livello dirigenziale generale del Dipartimento delle finanze; Considerato che nella giornata del 6 aprile 2009, il territorio della Provincia di L'Aquila e di altri comuni della Regione Abruzzo e' stato colpito da un terremoto di notevole magnitudo e da successive scosse sismiche di forte intensita', proseguite anche nei giorni successivi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 6 aprile 2009, recante la dichiarazione dell'eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa del terremoto che ha interessato la provincia di L'Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; Vista l'ordinanza n. 3753 del 6 aprile 2009 del Presidente del Consiglio dei Ministri, recante i primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia di L'Aquila e altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009; Vista l'ordinanza n. 67 dell'8 aprile 2009, con il quale il sindaco del comune di L'Aquila «preso atto dello stato di emergenza conseguente al disastroso evento sismico», ha disposto «l'inagibilita' di tutto il patrimonio edilizio pubblico e privato esistente sul territorio comunale fino a contrario provvedimento»; Vista la nota in data 10 aprile 2009, con la quale la Commissione tributaria regionale dell'Abruzzo ha trasmesso la scheda di 1° livello di rilevamento, del danno, pronto intervento ed agibilita' per edifici ordinari nell'emergenza post-sismica, redatta dal Dipartimento della protezione civile, che ha accertato l'inagibilita' dell'edificio sito in L'Aquila, via XXV Aprile, in cui sono stabilite la sede di L'Aquila della Commissione tributaria regionale medesima, la sezione regionale dell'Abruzzo della commissione tributaria centrale e la Commissione tributaria provinciale di L'Aquila; Ritenuta l'impossibilita' di assicurare, nel permanere delle sopra esposte condizioni, il funzionamento dei menzionati organi di giustizia tributaria, in attesa che venga individuata una nuova sede degli stessi e vengano adottate le necessarie misure organizzative ed assunte le occorrenti iniziative per consentire la ripresa del regolare svolgimento dell'attivita' giurisdizionale ed amministrativa;
Accerta:
il periodo di mancato funzionamento della: Commissione tributaria regionale dell'Abruzzo, sede di L'Aquila, sita in L'Aquila, via XXV Aprile, n. 21; Sezione regionale dell'Abruzzo della Commissione tributaria centrale, sita in L'Aquila, via XXV Aprile, n. 21; Commissione tributaria provinciale di L'Aquila, sita in L'Aquila, via XXV Aprile, n. 21, a decorrere dal 6 aprile 2009 e fino a quando non saranno ripristinate le condizioni necessarie e sufficienti per la ripresa della regolare attivita' giurisdizionale ed amministrativa, da accertarsi con successivo provvedimento. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 maggio 2009
Il direttore generale delle finanze: La Pecorella |
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