Gazzetta n. 120 del 26 maggio 2009 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 6 marzo 2009
Legge n. 443/2001 - Ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche e piano 2009: Presa d'atto. (Deliberazione n. 10/2009).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), come integrato dall'art. 13, comma 3, della legge 1° agosto 2002, n. 166, recante disposizioni per la predisposizione del Programma delle infrastrutture pubbliche e private e degli insediamenti produttivi strategici e di preminente interesse nazionale e che disciplina la procedura per eventuali integrazioni del Programma stesso, prevedendo tra l'altro, prima del loro inserimento nel documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF), l'acquisizione del parere di questo Comitato e l'intesa della Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
Visti l'art. 80, comma 21, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e l'art. 4, comma 151, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, che hanno previsto l'inserimento nel menzionato Programma delle infrastrutture strategiche - rispettivamente - del «Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici» e delle opere intese ad «assicurare efficienza funzionale ed operativa e l'ottimizzazione dei costi di gestione dei complessi immobiliari sedi delle istituzioni dei presidi centrali e la sicurezza strategica dello Stato e delle opere la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali»;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, intitolato «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e s.m.i., e vista in particolare la parte II, titolo III, capo IV concernente «lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
Visto il decreto legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, che, all'art. 7, destina specifici finanziamenti agli investimenti relativi al sistema ferroviario metropolitano di Milano e prevede che tali interventi siano realizzati ai sensi degli articoli 163 e seguenti» del richiamato decreto legislativo n. 163/2006;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, che - all'art. 2, comma 259 - inserisce, ai soli fini dell'approvazione, alcuni interventi di competenza della Regione Veneto nelle procedure previste dall'art. 161 del decreto legislativo n. 163/2006, e s.m.i., richiamando le procedure di cui all'art. 163 e seguenti del medesimo decreto legislativo;
Visto il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e visti in particolare;
l'art. 6-quinquies, che istituisce il «fondo per il finanziamento di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale», alimentato con gli stanziamenti nazionali assegnati per l'attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 in favore di programmi di interesse strategico nazionale, di progetti speciali e di riserve premiali;
l'art. 14, che reca finanziamenti per la realizzazione delle opere e delle attivita' connesse allo svolgimento dell'evento «EXPO Milano 2015» in attuazione degli impegni assunti dal Governo italiano nei confronti del Bureau International des Expositions (BIE), stanziando risorse per l'intero arco temporale 2009-2015;
Visto il decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visti in particolare:
l'art. 18, che prevede che questo Comitato assegni, tra l'altro, una quota delle risorse disponibili del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui agli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, al «Fondo infrastrutture» di cui al citato art. 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008, come integrato dalla legge n. 133/2008, anche per la realizzazione delle categorie di interventi specificatamente citate nella norma stessa e fermo restando il vincolo di destinare alle Regioni del Mezzogiorno l'85 per cento delle risorse;
l'art. 21, che per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla menzionata legge n. 443/2001 autorizza la concessione di un contributo quindicennale di 60 milioni di euro annui a decorrere dal 2009 e di un ulteriore contributo quindicennale di 150 milioni di euro annui a decorrere dal 2010;
gli articoli 25 e 26, che effettuano specifiche riserve a valere sulla dotazione del «Fondo infrastrutture» - rispettivamente - a favore delle ferrovie e trasporto pubblico locale ed a copertura degli oneri connessi alla privatizzazione della Societa' Tirrenia;
Visto l'art. 44-bis del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, che demanda a successivi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri l'individuazione delle opere necessarie per l'attuazione del programma predisposto dall'Amministrazione penitenziaria per ovviare alla situazione di sovrappopolamento delle carceri e dispone che dette opere siano inserite nel Programma delle infrastrutture strategiche di cui alla legge n. 443/2001;
Vista la tabella F della legge finanziaria 2009 che - con riferimento all'intero triennio considerato - ha ridotto, per un importo pari a 3.586 milioni di euro (recependo quanto disposto dal decreto-legge n. 112/2008, convertito nella legge n. 133/2008 e dal decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1), le disponibilita' del capitolo 7122 del Ministero dell'economia e delle finanze, alimentato con le risorse stanziate dalle precedenti leggi finanziarie e allocate nelle diverse tabelle del Contratto di Programma con RFI 2007-2011 e relativo aggiornamento 2008;
Vista la legge per ultimo citata che del pari riduce, in attuazione delle disposizioni richiamate al comma precedente, le disponibilita' per contributi in conto impianti a favore dell'ANAS di 356 milioni di euro;
Vista la propria delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale - ai sensi dell'art. 1 della richiamata legge n. 443/2001 - e' stato approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la propria delibera 18 marzo 2005, n. 3 (G.U. n. 207/2005), relativa all'integrazione del 1° Programma di cui alla citata delibera n. 121/2001;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n 130 (G.U. n. 199/2006), con la quale questo Comitato ha proceduto alla rivisitazione del Programma delle infrastrutture strategiche, approvando in particolare il prospetto - allegato sub 1 alla delibera stessa - che sostituisce l'allegato 1 alla predetta delibera n. 121/2001 e riportando nell'allegato 2 l'articolazione delle voci complesse in subinterventi, con la precisazione che ampliamenti del Programma, anche mediante ulteriori articolazioni comportanti costi complessivi superiori, possono essere disposti solo a seguito dell'espletamento della procedura di cui all'art. 1 della citata legge n. 443/2001;
Vista la delibera 28 giugno 2007, n. 45, con la quale questo Comitato ha formulato una valutazione positiva sul documento del Ministero delle infrastrutture denominato «allegato opere infrastrutturali al Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2008-2012»;
Vista la delibera 4 ottobre 2007, n. 105 (G.U. n. 73/2008 S.O.), con la quale questo Comitato ha preso atto dell'intesa espressa dalla Conferenza Unificata, nella seduta del 26 settembre 2007, in ordine all'inserimento - nel suddetto DPEF 2008/2012 - dell'intervento «nuovo palazzo del Cinema e dei congressi di Venezia» (incluso nel «programma per le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unita' d'Italia»), approvandone quindi il progetto preliminare;
Vista la delibera 4 luglio 2008, n. 69, con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha espresso parere favorevole, per la parte concernente il Programma delle infrastrutture strategiche, in ordine al documento predisposto nel giugno 2008 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e intitolato «Programma Infrastrutture Strategiche - 6° Documento di programmazione economica e finanziaria - Programmare il territorio, le infrastrutture, le risorse», documento che costituisce l'Allegato Infrastrutture al DPEF 2009-2013;
Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (G.U. n. 50/2009 S.O.), con la quale questo Comitato ha proceduto ad una ricognizione aggiornata della dotazione del FAS ed ha assegnato al «Fondo infrastrutture» 7.356 milioni di euro, al lordo delle preallocazioni richiamate nella delibera stessa;
Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 114, con la quale questo Comitato ha effettuato, a carico dello stanziamento recato dall'art. 21 del decreto legge n. 185/2008 convertito dalla legge n. 2/2009, accantonamenti per gli interventi a favore dei beni e delle attivita' culturali e per il Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, rispettivamente, ai sensi dell'art. 60, comma 4, della legge n. 289/2002 e dell'art. 7-bis del decreto legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169;
Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 115, con la quale questo Comitato ha effettuato, sempre a carico dello stanziamento recato dall'art. 21 del decreto legge n. 185/2008 convertito dalla legge n. 2/2009, una assegnazione di 800 milioni di euro, in termini di volume di investimenti, a favore del sistema di difesa della citta' di Venezia (MO.S.E.);
Vista la delibera in data odierna, n. 3, con la quale questo Comitato ha assegnato al «Fondo infrastrutture» di cui al citato art. 18 del decreto legge n. 185 del 2008, convertito dalla legge n. 2 del 2009, ulteriori 5.000 milioni di euro, di cui 1.000 milioni destinati agli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e 200 milioni riservati all'edilizia carceraria;
Considerato che, nella seduta del 17 novembre 2006, questo Comitato ha preso atto degli esiti di una ricognizione sullo stato di attuazione del Programma, individuando «il perimetro finanziario» di tutti gli interventi che, a diverso stadio di progettazione, avevano formato oggetto di delibera da parte di questo Comitato stesso e che quindi gia' sostanziavano, secondo diversa tempistica ed a valere su fonti diverse di finanziamento, impegni assunti dallo Stato nella realizzazione del Programma;
Considerato che, con la citata delibera n. 69/2008, questo Comitato invitava, tra l'altro, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
ad avviare, in vista dell'adozione di una delibera di rivisitazione della delibera n. 130/2006 e di quantificazione dei costi e delle coperture delle opere gia' approvate da questo Comitato, forme di confronto con il Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica (DIPE) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con le altre Amministrazioni interessate in modo da individuare le modifiche di costo effettivamente intervenute rispetto a quelle solo stimate nell'Allegato Infrastrutture al DPEF 2009-2013;
ad indicare gli interventi da attivare nel prossimo triennio e la quota da imputare alle risorse destinate all'attuazione del Programma;
Considerato che, nella seduta del 10 luglio 2008, la «Conferenza Unificata» ha espresso l'intesa - ai sensi dell'art. 1 della legge n. 443/2001 - sul menzionato Allegato Infrastrutture nei termini emersi in seduta;
Considerato che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito a questo Comitato, il 1° agosto 2008, un'informativa sull'attivita' svolta dopo la citata seduta della Conferenza Unificata, sottolineando che era all'epoca in corso la verifica delle singole richieste formulate da Regioni, Province e Comuni in sede di Conferenza ai fini del loro eventuale successivo inserimento nell'Allegato Infrastrutture, previa inclusione di detti interventi negli atti aggiuntivi alle intese generali quadro stipulate con le Regioni interessate ai sensi della legge n. 443/2001;
Considerato che la Corte dei Conti - in sede di ricusazione del visto alla delibera 9 novembre 2007, n. 142, approvativa del progetto preliminare del prolungamento della metropolitana M3 di Milano - ha sottolineato come «nel caso che un'opera pubblica, prevista da una nuova legge di spesa medio tempore intervenuta, non risulti inclusa nel programma delle opere finanziate con legge obiettivo cosi' come definito nel DPEF, si rende necessario il previo aggiornamento del quadro programmatorio delle infrastrutture strategiche ad opera di apposita delibera CIPE»;
Considerato che, in esito a quanto previsto dalla delibera n. 69/2008, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Struttura Tecnica di Missione e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE hanno effettuato una ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche, inviando ai 164 «responsabili unici del procedimento» (RUP) per le opere esaminate da questo Comitato un questionario articolato in quattro sezioni (costo dell'opera, copertura finanziaria, evoluzione finanziaria e cronoprogrammi di spesa e di attuazione) e redigendo apposita relazione, che viene sottoposta a questo Comitato nell'odierna seduta;
Considerato che, con nota 5 marzo 2009 n. 4/RIS, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la «Proposta di Piano infrastrutture strategiche 2009», che riporta il quadro degli interventi del Programma delle infrastrutture strategiche da attivare a partire dall'anno 2009;
Considerato che, come esposto, la ricognizione ha interessato le opere gia' sottoposte a questo Comitato ai fini dell'approvazione della progettazione e/o del finanziamento, in vista della definizione della dimensione aggiornata dell'intero Programma nell'ambito dell'Allegato Infrastrutture al DPEF 2010-2014, in modo da tener conto anche delle integrazioni di legge e di quelle richieste dalla Conferenza Stato / Regioni nel frattempo verificatesi;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

Prende atto

1. dei contenuti della ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche, di cui ai seguenti punti 1.1 e 1.2.
1.1 La Relazione, che costituisce l'allegato 1 alla presente delibera, evidenzia come:
il valore complessivo delle opere gia' sottoposte a questo Comitato - che, nella ricognizione di cui questo Comitato aveva preso atto nella seduta del 17 novembre 2006, ammontava a circa 91 miliardi di euro - sia ora pari a 116,8 miliardi di euro, che presentano una copertura finanziaria per circa il 57 per cento (66,9 miliardi di euro, di cui 41,1 a carico di risorse pubbliche e 25,8 privati a carico di privati) e che riflettono un incremento di costo, rispetto al 2006, in gran parte (19,5 miliardi di euro) imputabile all'approvazione di nuove opere da parte di questo Comitato;
il 44 per cento del costo delle opere approvate da questo Comitato concerna interventi «su ferro», in linea con gli orientamenti comunitari in tema di rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) volti a superare il monomodalismo stradale;
le opere «a valle della fase di approvazione progettuale» (in gara, affidate, cantierate e ultimate) presentino un costo complessivo di oltre 49 miliardi di euro, mentre quelle in «fase di progettazione» presentano un costo di oltre 67 miliardi;
a carico delle risorse destinate all'attuazione del Programma siano stati assegnati sinora, in termini di volume di investimenti, 14,09 miliardi di euro (che rappresentano il 21,1 per cento della copertura finanziaria del costo delle opere esaminate da questo Comitato), attivati mutui per 8,83 miliardi di euro - pari al 62,7 per cento delle assegnazioni e con un divario, rispetto a queste ultime, che appare fisiologico perche' la percentuale di contributi non attivati riguarda soprattutto le assegnazioni deliberate nell'ultimo biennio - ed erogati 2,51 miliardi di euro (28,4 per cento delle assegnazioni);
le assegnazioni di questo Comitato, a valere sulle risorse destinate all'attuazione del Programma, siano riferite, per il 33 per cento, al Mezzogiorno;
non abbia dato gli esiti sperati l'assegnazione di risorse a carico del FAS espressamente destinate - con delibere 29 settembre 2004, n. 21 (G.U. n. 275/2004) e 29 luglio 2005, n. 98 (G.U. n. 245/2005) - al finanziamento di opere strategiche nelle aree depresse che, nell'ambito della cosiddetta «manovra di accelerazione», risultassero immediatamente cantierabili; cio' in relazione al sostanziale disallineamento che si e' verificato tra le previsioni procedurali fornite all'epoca dai soggetti attuatori e le effettive tempistiche di realizzazione degli interventi finanziati, si' che parte di detti fondi sono stati riprogrammati per la realizzazione di un megalotto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria in un'ottica di flessibilita' e di piu' efficiente gestione delle risorse in questione;
nel 2013, sulla base dei cronoprogrammi forniti dai RUP, si preveda che la spesa superi la meta' del costo complessivo delle opere approvate da questo Comitato, mentre gia' nel 2010 il valore delle opere «affidate» dovrebbe superare il 65 per cento del predetto costo complessivo;
stante le criticita' rilevate soprattutto in tema di finanziamento delle grandi opere risulti confermata la necessita', gia' delineata nella delibera n. 69/2008, di individuare nuove forme di finanziamento, nel rispetto dei parametri del Patto di stabilita' e di crescita dell'Unione europea, che eventualmente travalichino anche il triennio di riferimento della legge finanziaria, sulla scorta della recente esperienza relativa all'EXPO Milano 2015;
1.2 Il prospetto recante costo e copertura delle infrastrutture gia' esaminate da questo Comitato, che costituisce l'allegato 2 alla presente delibera e che riporta, per gli interventi gia' sottoposti a questo Comitato, i dati aggiornati trasmessi dai RUP entro il 23 febbraio 2009, dati che valgono a fornire una base indicativa ai fini dell'impostazione della programmazione finanziaria nel medio periodo, fermo restando che le differenze di costo registrate rispetto ai valori riportati nelle delibere di questo Comitato, previo espletamento dell'istruttoria di rito, verranno sottoposte a questo Comitato stesso per le conseguenti determinazioni riferite ai singoli interventi. Il prospetto non include:
la linea ferroviaria Torino - Lione, di cui alla delibera 5 dicembre 2003, n. 113, posto che il Consiglio di Stato, con sentenza 23 agosto 2007, n. 5582, ha dichiarato improcedibile, per cessata materia del contendere, l'impugnativa proposta da Comunita' locali nel presupposto che il relativo progetto sia stato ricondotto alle procedure ordinarie, giusta nota del Ministero delle infrastrutture in data 12 luglio 2006;
la conca di Cremona di cui alla delibera 20 dicembre 2004, n. 100, in quanto la Regione Lombardia, con nota 10 dicembre 2008, ha dichiarato che non sussiste piu' interesse alla realizzazione dell'opera;
il «nuovo palazzo del Cinema e dei congressi di Venezia», considerato che nessun ulteriore adempimento e' stato effettuato dopo la approvazione del progetto preliminare di cui alla delibera n. 105/2007 e tenuto conto che l'efficacia della delibera stessa e' subordinata alla stipula di apposito atto aggiuntivo con la Regione Veneto che includa esplicitamente l'opera tra le infrastrutture oggetto dell'Intesa generale quadro tra il Governo e la Regione Veneto, cosi' come previsto dalla citata sentenza della Corte Costituzionale n. 303/2003, e la cui sottoscrizione non risulta sinora comunicata al DIPE;
2. della «Proposta di Piano infrastrutture strategiche 2009», che riporta il quadro degli interventi del Programma delle infrastrutture strategiche da attivare a partire dall'anno 2009 e che identifica una serie di interventi gia' indicati nel citato Allegato Infrastrutture ed articolati nelle seguenti 6 aree programmatiche:
sistema di difesa della citta' di Venezia (MO.S.E.);
realizzazione di importanti assi ferroviari, tra l'altro ad alta velocita';
completamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, realizzazione di un segmento fondamentale della strada statale n. 106 (Jonica) e di altri significativi interventi stradali ed autostradali;
realizzazione di interventi nei sistemi metropolitani, con particolare attenzione alle opere connesse all'EXPO 2015 ed alla rete metropolitana campana;
realizzazione di interventi concernenti gli schemi idrici nel Mezzogiorno;
realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Le voci di costo stimate per le 6 suddette aree programmatiche, inclusive della citata assegnazione a favore del «MO.S.E.», portano ad un importo complessivo di circa 16,6 miliardi di euro, di cui si prevede oltre 8 miliardi a carico di privati. Per la copertura residua, in parte assicurata dallo stanziamento di cui all'art. 21 del decreto legge n. 185/2008, convertito dalla legge n. 2/2009, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti fa riferimento anche all'utilizzo delle risorse del FAS assegnate da questo Comitato al «Fondo infrastrutture».
In secondo luogo il quadro comprende ulteriori interventi gia' inclusi nell'Allegato Infrastrutture ai DPEF precedenti a quello considerato nella delibera n. 69/2008 e che presentano una copertura complessivamente disponibile pari ad oltre l'80 per cento del costo previsto.
Il quadro programmatico sopra sintetizzato, che include pero' anche interventi non ancora sottoposti a questo Comitato e quindi non ricompresi in detta ricognizione, risponde ampiamente all'obiettivo di riservare al Mezzogiorno una quota pari almeno al 30 per cento degli investimenti previsti e, al fine di stemperare gli effetti della crisi in atto su prodotto ed occupazione, riflette la scelta strategica di conferire priorita' alle opere immediatamente attivabili, ponendo le premesse per una crescita del PIL che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stima possa essere, nel biennio 2009-2010, dell'ordine di 2 punti percentuali.

Invita

il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
a sottoporre a questo Comitato, entro il mese di giugno del corrente anno, una stesura aggiornata del documento esaminato nella seduta del 4 luglio 2008, da allegare al DPEF 2010-2014 e da inviare alle Camere entro il luglio successivo: detto testo definira' la nuova dimensione del Programma delle infrastrutture strategiche - inclusiva delle accessioni di legge e delle integrazioni richieste in occasione della Conferenza Unificata tenutasi il 10 luglio 2008 e che, in base agli esiti della verifica citata nelle premesse, siano state ritenute recepibili - ed esplicitera', in un'ottica di adeguamento alle indicazioni della Corte dei Conti del pari richiamate nelle premesse, gli interventi della rete metropolitana di Milano e, piu' in generale, gli interventi connessi all'EXPO 2015 da considerare inclusi nel predetto Programma;
a sottoporre a questo Comitato una relazione organica che, anche integrando gli elementi forniti in occasione della presente ricognizione, illustri in modo esaustivo lo stato attuale delle iniziative comunitarie concernenti le infrastrutture ed in particolare la TEN-T in modo da consentire al Comitato stesso di dettare eventuali direttive per la prosecuzione dell'azione italiana in sede comunitaria ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183, e dell'art. 1 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430;
a riferire a questo Comitato sullo stato delle iniziative connesse al programma «autostrade del mare» sia con riferimento allo scenario nazionale che al piu' ampio contesto euromediterraneo;
a relazionare a questo Comitato sugli sviluppi del «Piano della logistica» approvato con delibera 22 marzo 2006, n. 44;
a tener conto - in sede di predisposizione degli schemi di aggiornamento 2009 dei vigenti Contratti di programma con RFI e con ANAS, da sottoporre a questo Comitato per il previsto parere - degli adeguamenti citati in premessa, procedendo ad applicare la riduzione in primis nei confronti delle opere coperte con risorse di competenza non ancora impegnate (con contratti verso terzi) e che sono per lo piu' inserite nelle tabelle programmatiche B, C e D, e, qualora fosse necessario, anche degli interventi inclusi in tabella A.
Roma, 6 marzo 2009

Il Presidente
Berlusconi

Il segretario del CIPE
Micciché
 
----> Vedere Relazione da pag. 5 a pag. 60 <----
 
Allegato 1

----> Vedere Allegato da pag. 61 a pag. 65 <----
 
Allegato 2

----> Vedere Allegato da pag. 66 a pag. 80 <----
 
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