Gazzetta n. 123 del 29 maggio 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
DECRETO 28 maggio 2009 |
Determinazione delle date e degli orari di votazione, presso le sezioni istituite negli altri Paesi dell'Unione europea, degli elettori italiani ivi residenti in occasione dell'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia. |
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IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 1° aprile 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - serie generale - n. 78 del 3 aprile 2009, con il quale sono stati convocati per i giorni di sabato 6 giugno e di domenica 7 giugno 2009 i comizi per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia; Visto l'art. 7, terzo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18, che prevede la necessita' di determinare con decreto del Ministro dell'interno le date e gli orari di votazione - presso le sezioni elettorali istituite nel territorio degli altri Paesi dell'Unione europea - dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia da parte degli elettori italiani ivi residenti; Visto l'art. 6 del decreto-legge 24 giugno 1994, n. 408, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1994, n. 483, che prevede la costituzione, presso ogni Ufficio elettorale circoscrizionale, di seggi elettorali con il compito di provvedere allo scrutinio dei voti espressi nelle sezioni istituite negli altri Paesi dell'Unione europea, per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, da parte degli elettori italiani ivi residenti; Considerato che le date e gli orari di votazione nelle suddette sezioni istituite negli altri Paesi dell'Unione europea devono essere, almeno in parte, anteriori a quelli fissati per la votazione in Italia, al fine di consentire che il relativo scrutinio abbia inizio, nei seggi elettorali costituiti presso ogni Ufficio elettorale circoscrizionale, alla stessa ora prevista per tutti gli altri Uffici elettorali di sezione nel territorio italiano, come disposto dall'art. 6, comma 8, del citato decreto-legge n. 408/1994; Viste le intese raggiunte con i singoli Paesi dell'Unione europea, di cui al comunicato del Ministero degli affari esteri pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - serie generale - n. 122 del 28 maggio 2009;
Decreta: Art. 1.
Per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, le date e gli orari di votazione degli elettori italiani residenti negli altri Paesi dell'Unione europea sono determinati sulla base dell'ora locale - per ciascun Paese membro e nelle sezioni elettorali ivi istituite - come segue: Austria: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 20; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 8 alle ore 20. Belgio: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Bulgaria: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Cipro: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 20; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 8 alle ore 20. Danimarca: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Estonia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Finlandia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Francia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20; (per La Rochelle: sabato 6 giugno 2009 chiusura alle ore 18). Germania: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Grecia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Irlanda: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Lettonia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Lituania: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Lussemburgo: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Malta: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 20; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Paesi Bassi: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 8,30 alle ore 20. Polonia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Portogallo: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Regno Unito: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 8,30 alle ore 20; (per l'Irlanda del Nord: sabato 6 giugno 2009 chiusura alle ore 14); (per Newcastle: sabato 6 giugno 2009 chiusura alle ore 18). Repubblica Ceca: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Repubblica Slovacca: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 21; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 9 alle ore 20. Romania: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Slovenia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Spagna: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 8 alle ore 20; (per Canarie e Baleari: sabato 6 giugno 2009 chiusura alle ore 15). Svezia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 8,30 alle ore 20. Ungheria: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20. Il presente decreto sara' comunicato al Ministero degli affari esteri, perche' provveda, a mezzo delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane presso gli altri Paesi dell'Unione europea, a dare avviso alle comunita' italiane delle date e degli orari di votazione, come sopra indicati, nelle forme previste dall'art. 7, ultimo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18.
Roma, 28 maggio 2009
Il Ministro : Maroni |
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