Gazzetta n. 126 del 3 giugno 2009 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 maggio 2009
Attribuzione del titolo di Vice Ministro al Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'economia e delle finanze on. dott. Giuseppe Vegas, a norma dell'articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, cosi' come modificato dalla legge 26 marzo 2001, n. 81, e dal decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11, della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto l'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 12 maggio 2008, recante nomina del Sottosegretario di Stato;
Considerato che il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 21 maggio 2009, ai fini dell'attribuzione del titolo di Vice Ministro, a norma del citato art. 10, comma 3, della legge n. 400 del 1988, ha approvato l'unita delega di funzioni al Sottosegretario di Stato on. dott. Giuseppe Vegas, conferitagli dal Ministro dell'economia e delle finanze;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

Decreta:

Al Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'economia e delle finanze on. dott. Giuseppe Vegas e' attribuito il titolo di Vice Ministro.
Il presente decreto sara' comunicato alla Corte dei conti per la registrazione.
Dato a Roma, addi' 21 maggio 2009
NAPOLITANO

Berlusconi, Presidente del Consiglio
dei Ministri
Tremonti, Ministro dell'economia e
delle finanze

Registrato alla Corte dei conti il 3 giugno 2009 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri,
registro n. 6, foglio n. 179
 
Allegato
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, ed in particolare il comma 404 dell'art. 1;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2008, n. 437, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze, a norma dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 2003, n. 227, concernente il regolamento per la riorganizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008, registrato alla Corte dei conti il 9 maggio 2008, Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 5, foglio n. 134, con il quale il prof. Giulio Tremonti e' stato nominato Ministro dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 maggio 2008, registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 2008, Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 5, foglio n. 186, con il quale l'on. Giuseppe Carlo Ferdinando Vegas a' stato nominato Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto ministeriale del 26 giugno 2008 di delega di funzioni del Ministro dell'economia e delle finanze al Sottosegretario di Stato on. Giuseppe Carlo Ferdinando Vegas;
Ritenuto opportuno ampliare le funzioni delegate anche a nuove aree e progetti di competenza;
Visto l'art. 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

Decreta:

Art. 1.

1. Il Sottosegretario di Stato on. Giuseppe Carlo Ferdinando Vegas e' delegato a rispondere, per le materie di competenza, in coerenza con gli indirizzi del Ministro, alle interrogazioni a risposta scritta nonche' ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nei corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro.
2. In linea di massima gli impegni parlamentari del Sottosegretario corrisponderanno alle deleghe.
3. Inoltre e' delegato a seguire presso la Camera e il Senato, sia in commissione che in aula, i progetti di legge riguardanti la finanza pubblica, inclusa quella regionale e locale, il bilancio dello Stato, la legge finanziaria, i provvedimenti «collegati» alla manovra di bilancio, la sanita', nonche' le attivita' di approvazione del documento di programmazione economica e finanziaria.
Art. 2.

1. Il Sottosegretario di Stato on. Giuseppe Carlo Ferdinando Vegas e' delegato a trattare le questioni relative alle seguenti materie:
a) elaborazione dei documenti di programmazione economica e finanziaria e delle linee di politica economica inerenti la legge finanziaria ed i provvedimenti collegati;
b) finanza pubblica;
c) flussi finanziari degli enti locali e regionali;
d) patto di stabilita' interno;
e) finanza locale e regionale;
f) politiche ed andamenti della spesa sociale e previdenziale;
g) bilancio comunitario e rappresentanza dell'amministrazione nelle riunioni in sede comunitaria riguardanti la materia;
h) andamenti delle consistenze organiche dei dipendenti pubblici e programmazione delle assunzioni;
i) aspetti finanziari connessi con la realizzazione della linea ferroviaria internazionale Torino-Lione.
2. L'on. Giuseppe Carlo Ferdinando Vegas e' delegato a curare i rapporti con la Cassa depositi e prestiti e con le societa' da essa partecipate, nonche' le attivita' di monitoraggio degli andamenti dei flussi di cassa, in entrata e in uscita. Nei compiti di cui sopra sono compresi gli interventi finanziari del Tesoro, in favore di enti ed organismi pubblici, sia ai fini del monitoraggio degli andamenti generali del settore statale, sia allo scopo di assicurare il mantenimento degli equilibri economico-finanziari degli enti stessi.
3. L'on. Giuseppe Carlo Ferdinando Vegas e' delegato a trattare, inoltre, le questioni riguardanti la revisione dei sistemi di controllo ed i progetti di' sviluppo e integrazione dei sistemi informativi.
Art. 3.

1. L'on. Giuseppe Carlo Ferdinando Vegas e' delegato ad assicurare la rappresentanza politica partecipando alle riunioni preparatorie del Comitato interministeriale per la programmazione economica e alle sedute della Conferenza permanente per i rapporto tra lo Stato, le regioni e le province autonome.
Art. 4.

1. La specificazione di materie e di impegni di cui agli articoli 1 e 2 destinata a subire variazioni ogni qualvolta, per sovrapposizione di impegni o altre cause, la rappresentanza del Ministro in Parlamento dovra' essere assicurata da altro Sottosegretario.
2. Per le altre materie non riguardanti il bilancio dello Stato e la legge finanziaria, il Ministro provvedera' a delegare di volta in volta, tenendo conto delle competenze delegate.
Art. 5.

1. Il Sottosegretario di Stato e' delegato a firmare gli atti relativi alle materie di propria competenza.
Art. 6.

1. Non sono compresi nella delega di cui al precedente articolo, oltre agli atti espressamente riservati alla firma del Ministro o dei dirigenti da leggi o regolamenti, quelli appresso indicati:
a) gli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione di particolare importanza politica, amministrativa o economica; i programmi, gli atti, i provvedimenti amministrativi connessi alle direttive di ordine generale; gli atti inerenti alle modificazioni dell'ordinamento delle attribuzioni dei Dipartimenti, nonche' degli enti o societa' sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro; tutti gli atti da sottoporre al Consiglio dei Ministri e ai comitati interministeriali;
b) i decreti di nomina dagli organi di amministrazione ordinaria e straordinaria e di controllo degli enti o societa' sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro dell'economia e delle finanze, nonche' le nomine e le designazioni, previste da disposizioni legislative, di rappresentanti del Ministero in seno ad enti, societa', collegi, commissioni e comitati, cosi' come le proposte e gli atti comunque concernenti enti contemplati dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14;
c) gli atti relativi alla costituzione di commissioni e di comitati istituiti o promossi dal Ministro, fatta eccezione per gli atti concernenti la costituzione delle commissioni di sorveglianza e di quelle per lo scarto degli atti di archivio, di cui agli articoli 25 e 27 del decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409, e dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1975, n. 854;
d) gli atti inerenti alle funzioni istituzionali svolte nei confronti di altre amministrazioni dello Stato, quando esse comportino accreditamento di funzionari o definitive contestazioni di pubblica finanza;
e) la valutazione, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, sulle prestazioni svolte dai dirigenti preposti ai centri di responsabilita' sulla base degli elementi forniti dall'organo di valutazione e controllo strategico e, ai sensi dell'art. 6 dello stesso decreto legislativo, sui risultati delle analisi effettuate annualmente dal medesimo organo di controllo sul conseguimento degli obiettivi operativi fissati dall'organo di direzione politica;
f) le determinazioni sulle relazioni che i responsabili degli uffici sono tenuti a sottoporre al Ministro per le questioni che presuppongono le risoluzioni di tematiche di rilievo generale o il coordinamento delle attivita' tra Dipartimenti del Ministero;
g) gli atti relativi alle nomine ed alle promozioni, nonche' le decisioni sui giudizi disciplinari riguardanti i funzionari appartenenti a qualifiche dirigenziali;
h) le assegnazioni finanziarie ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni;
i) rapporti con gli organi costituzionali o ausiliari del Governo, nonche' le risposte agli organi di controllo sui provvedimenti del Ministro;
j) l'adozione degli atti amministrativi generali inerenti alle materie di cui agli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 15.
Art. 7.

1. Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto provvede l'Ufficio di Gabinetto cui devono essere inviati tutti i provvedimenti per la firma dei Ministro o dei Sottosegretari delegati.
Art. 8.

1. La delega al Sottosegretario di Stato e' estesa, in caso di assenza o impedimento del Ministro, anche agli atti espressamente esclusi, indicati nell'art. 5, quando i medesimi rivestano carattere di assoluta urgenza e improrogabilita' e non siano per legge riservati alla competenza esclusiva del Ministro.
2. Il Ministro puo' avocare alla propria firma singoli atti compresi nelle materie delegate, nonche' la risposta alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali.
Roma, 20 maggio 2009
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti
 
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