IL DIRETTORE GENERALE per il trasporto pubblico locale
Vista la legge n. 211 del 26 febbraio 1992 e s.m.i. che ha stanziato risorse per la realizzazione di interventi nel settore dei trasporti rapidi di massa al fine di migliorare la mobilita' e le condizioni ambientali nei centri urbani; Vista la legge n. 204 del 30 maggio 1995 e s.m.i. con la quale e' stata istituita la Commissione di Alta Vigilanza preposta alla vigilanza sull'attuazione dei piani di intervento di cui alle leggi n. 910/86 e 211/92; Vista la legge n. 166 del 1° agosto 2002 che all'art. 32: ha modificato il livello di progettazione da presentare per l'ammissibilita' al finanziamento stabilendo che le istanze devono essere corredate del progetto preliminare dell'intervento piuttosto che del progetto definitivo; ha modificato la tempistica di presentazione del successivo livello di progettazione stabilendo che la progettazione definitiva deve essere presentata entro 270 giorni dalla data di approvazione del programma di interventi piuttosto che dopo 240 giorni; ha stabilito i criteri per il rispetto dei programmi temporali di realizzazione degli interventi e definito la documentazione necessaria a tal fine per consentire il monitoraggio da parte del Ministero; ha formulato disposizioni per l'erogazione di contributi; ha stabilito l'ambito di applicazione delle disposizioni di cui alla norma medesima; Considerato che la legge n. 133/08 «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 195 del 21 agosto 2008 che all'art. 63 comma 12, per promuovere lo sviluppo economico e rimuovere gli squilibri economico-sociali, dispone: l'istituzione nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del Fondo per la promozione e il sostegno dello sviluppo del trasporto pubblico locale, con una dotazione di 113 milioni di euro per l'anno 2008, di 130 milioni di euro per l'anno 2009 e di 110 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011; che per gli anni successivi, al finanziamento del Fondo si provveda ai sensi dell'art. 11, comma 3, lettera f), della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni. Le risorse del Fondo sono destinate alle finalita' di cui all'art. 1, comma 1031, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dal comma 306, e di cui all'art. 9 della legge 26 febbraio 1992, n. 211, con le procedure e le modalita' previste da tali disposizioni; che gli interventi finanziati, ai sensi e con le modalita' della legge n. 211 del 26 febbraio 1992, con le risorse di cui al comma 12 della legge medesima e individuati con decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti, sono destinati al completamento delle opere in corso di realizzazione in misura non superiore al 20%; che il finanziamento di nuovi interventi e' subordinato all'esistenza di parcheggi di interscambio, ovvero alla loro realizzazione, che puo' essere finanziata con le risorse di cui al comma 12 della legge medesima; Visto il comma 13 dell'art. 63 della medesima legge n. 133/2008; Considerato che lo stesso comma 13 prevede che: in fase di prima applicazione per il triennio 2008-2010 le risorse di cui al comma 12 sono ripartite in pari misura tra le finalita' previste dal medesimo comma 12; a decorrere dall'anno 2011 la ripartizione delle risorse tra le finalita' di cui al comma 12 e' effettuata con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, tenendo conto di principi di premialita' che incentivino l'efficienza, l'efficacia e la qualita' nell'erogazione dei servizi, la mobilita' pubblica e la tutela ambientale; Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 99 del 16 febbraio 2009, con il quale sono state impartite direttive in merito all'allocazione delle risorse di cui ai commi 12 e 13 dell'art. 63 della legge n. 133/2008; Visto che l'art. 2 del suddetto decreto prevede che le istanze per la richiesta di finanziamento devono essere presentate al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici - direzione generale del trasporto pubblico locale - entro 120 giorni dalla pubblicazione nella G.U.R.I. del decreto dirigenziale con il quale e' indicata la documentazione istruttoria da produrre a corredo dell'istanza medesima; Ritenuto, pertanto, necessario indicare la suddetta documentazione istruttoria;
Decreta: Art. 1.
Redazione e modalita' di presentazione delle istanze Le istanze per la richiesta di finanziamento ai sensi dell'art. 2 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 99 del 16 febbraio 2009 devono essere corredate: a) delle delibere degli organi consiliari deputati ad esprimere la volonta' dell'ente richiedente; b) del provvedimento finale della Conferenza di Servizi di cui alla legge n. 241/1990 e s.m.i. e di altri pareri e approvazioni gia' acquisiti all'atto della presentazione delle istanze; c) del progetto preliminare redatto in conformita' a quanto previsto dalle norme vigenti; d) dell'analisi di coerenza dell'intervento con gli strumenti di pianificazione adottati o in via di adozione, nonche' della coerenza con gli strumenti urbanistici vigenti; a tale analisi dovra' essere allegato il piano urbano della mobilita' (PUM), qualora adottato, e il piano urbano del traffico (PUT); e) dello studio di valutazione di impatto ambientale; f) dell'analisi della mobilita' nell'area interessata dall'intervento proposto con conseguenti previsioni di traffico sull'impianto oggetto dell'istanza; tale analisi deve comprendere: esame socio-economico dal quale si evincano: le caratteristiche geografiche; il quadro economico della zona e le attivita' nei vari settori; il quadro demografico con i potenziali utenti; studio della mobilita', dal quale si rilevino: caratteristiche generali della mobilita' desunte da rilevazioni e indagini di campo ovvero da stime ragionate complete della indicazione dell'indice di mobilita' numero viaggi giorno/abitante), della ripartizione modale fra mezzo pubblico e privato, della distanza media dei viaggi in area urbana; quantita' di passeggeri e passeggeri per chilometro trasportati attualmente sui mezzi di trasporto pubblico; quantita' dell'offerta attuale di trasporto pubblico (tipologia ed estensione della rete, posti per chilometro offerti); previsioni di traffico servito dall'impianto con indicazioni dei passeggeri per chilometro distribuiti negli anni corrispondenti al periodo preso in considerazione nel piano finanziario di cui al successivo punto l.; g) analisi costo/chilometro di realizzazione dell'impianto; h) specifica dei tempi previsti per le varie fasi progettuali, per l'acquisizione di pareri, nulla osta e approvazioni, per l'acquisizione delle aree, per le procedure di gara e l'affidamento dei lavori, per la realizzazione degli interventi e per la fornitura del materiale rotabile; i) indicazione del contributo statale richiesto sulle risorse oggetto di riparto e della quota di cofinanziamento reperita su risorse pubbliche e/o private, da comprovare con una esauriente documentazione circa il soggetto finanziatore, lo stato attuale della consistenza e i tempi necessari per la disponibilita' dell'intero cofinanziamento nonche' attraverso dichiarazioni di impegno da parte dei soggetti finanziatori stessi; j) dichiarazione circa la recuperabilita' o meno dell'IVA da parte del soggetto beneficiario ovvero dell'eventuale soggetto attuatore; qualora tale dichiarazione non dovesse essere fornita l'importo per IVA non verra' ammesso a contributo; k) stima dei prodotti di gestione, con esplicitazione della quota prodotti del traffico corredata dallo studio delle tariffe allo scopo previste, e stima dei costi di esercizio e manutenzione; l) piano finanziario aggiornato in funzione dei contenuti di cui ai precedenti punti i. e k.; m) analisi benefici-costi; n) relazione sui servizi di trasporto erogati con la messa in esercizio del sistema proposto in termini di efficienza, efficacia e qualita' degli stessi nell'ambito della mobilita' pubblica con riferimento anche alla tutela ambientale; o) scheda riepilogativa delle caratteristiche tecnico economiche dell'intervento proposto secondo lo schema di cui all'allegato al presente decreto. Roma, 11 maggio 2009 Il direttore generale: Fumero |