Gazzetta n. 126 del 3 giugno 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA DIFESA |
DECRETO 23 dicembre 2008 |
Individuazione dei beni immobili, in uso all'Amministrazione della difesa, da consegnare al Ministero dell'economia e delle finanze - Agenzia del demanio. |
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IL DIRETTORE GENERALE dei lavori e del demanio del Ministero della difesa
d'intesa con
IL DIRETTORE dell'Agenzia del demanio
Visto l'art. 27 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito in legge con modificazioni, dall'art. 1 della legge 24 novembre 2003, n. 326, cosi' come da ultimo modificato dall'art. 14-bis, commi a) e b), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria e la correzione dell'andamento dei conti pubblici, il quale detta norme in materia di immobili in uso all'Amministrazione della difesa da dismettere; Visto in particolare il citato art. 27 del decreto-legge n. 269 del 30 settembre 2003, commi 13-ter, 13-ter.1 e 13-ter.2, il quale prevede che il Ministero della difesa, con decreti da adottare d'intesa con l'Agenzia del demanio, individua beni immobili in uso all'Amministrazione della difesa non piu' utili ai fini istituzionali da consegnare all'Agenzia del demanio per essere inseriti in programmi di dismissione e valorizzazione ai sensi delle norme vigenti in materia; Visto il comma 13-ter del medesimo art. 27 del decreto-legge n. 269 del 30 settembre 2003, il quale dispone che sono individuati entro il 31 dicembre 2008 gli immobili non piu' utilizzati per finalita' istituzionali, da consegnare all'Agenzia del demanio ad avvenuto completamento delle procedure di riallocazione concernente il programma di cui ai commi 13-ter e 13-ter.1.; Visto il comma 13-quater del richiamato art. 27 il quale prevede che gli immobili individuati e consegnati ai sensi del comma 13-ter entrano a far parte del patrimonio disponibile dello Stato, per essere assoggettati alle procedure di valorizzazione e di dismissione di cui al decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n. 410; Considerato che in applicazione del citato comma 13-ter, il Ministero della difesa ha provveduto a selezionare i beni immobili alla stessa in uso non piu' utili ai fini istituzionali; Considerato che nel frattempo per sopraggiunte ed imprescindibili esigenze istituzionali del Ministero della difesa si rende necessario espungere alcuni immobili (meglio specificati nell'allegato B) gia' individuati nei decreti del 27 febbraio 2007 e 25 luglio 2007 per ritornare nella disponibilita' dell'Amministrazione della difesa per le proprie finalita' istituzionali; Ravvisata la necessita' di provvedere, entro il 31 dicembre 2008, all'adozione del decreto di individuazione di beni immobili non piu' utili all'Amministrazione della difesa di cui al comma 13-ter, lettera b), dell'art. 27 del decreto-legge 269 del 30 settembre 2003, e successive modificazioni;
Decreta: Art. 1.
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto. |
| Art. 2.
1. Ai sensi del comma 13-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269 convertito dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 e successive modificazioni, sono individuati nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, gli immobili di proprieta' dello Stato in uso all'Amministrazione della difesa, non piu' utili ai fini istituzionali. 2. I suddetti immobili entrano a far parte del patrimonio disponibile dello Stato per essere assoggettati anche alle procedure di cui al comma 13-quater dell'art. 27 del decreto-legge n. 269 del 30 settembre 2003. 3. Eventuali accertate difformita' relative all'identificazione catastale e alla descrizione degli immobili di cui all'allegato A, non incidono sulla titolarita' degli immobili stessi. |
| Art. 3.
1. Gli immobili di cui all'allegato A del presente decreto liberi e non utilizzati sono consegnati all'Agenzia del demanio entro il 30 giugno 2009. |
| Art. 4.
1. Per sopraggiunte ed imprescindibili esigenze operative del Ministero della difesa nonche' per difficolta' connesse ad un diverso utilizzo sono espunti dal decreto 27 febbraio 2007 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 2007 e dal decreto 25 luglio 2007 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 18 dicembre 2007 gli immobili indicati nell'allegato B al presente decreto. Per effetto di tale espunzione gli immobili riacquistano la propria originaria natura giuridica. 2. In sostituzione degli immobili espunti di cui all'allegato B sono inseriti nei decreti 27 febbraio 2007 e 25 luglio 2007 gli immobili indicati nell'allegato C al presente decreto. Per effetto di tale inserimento gli immobili entrano a far parte del patrimonio disponibile dello Stato per essere assoggettati anche alle procedure di cui al comma 13-quater dell'art. 27 del decreto-legge n. 269 del 30 settembre 2003. 3. A seguito delle modifiche di cui ai precedenti punti 1 e 2, il valore complessivo degli immobili inseriti nel decreto 27 febbraio 2007 e nel decreto 25 luglio 2007 e' il seguente: a) decreto 27 febbraio 2007: 1.000 milioni di euro; b) decreto 25 luglio 2007: 1.055 milioni di euro, di cui 55 milioni relativi agli oneri necessari alla riallocazione delle funzioni ancora presenti in alcuni immobili, che saranno soddisfatte con le risorse finanziarie che saranno allocate sui fondi in conto capitale ed in conto corrente di cui al comma 13-ter.2 del decreto-legge 20 settembre 2003, n. 269, cosi' come modificato dal decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112. Tali immobili, pertanto, saranno consegnati all'Agenzia del demanio ad avvenuto completamento delle procedure di riallocazione delle citate funzioni. |
| Art. 5.
1. Il presente decreto sara' sottoposto alla registrazione presso gli organi di controllo e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 dicembre 2008 Il direttore generale dei lavori e del demanio del Ministero della difesa Resce
Il direttore dell'Agenzia del demanio Prato Registrato alla Corte dei conti il 2 marzo 2009 Ministeri istituzionali, Difesa, registro n. 2, foglio n. 165 |
| Allegato
----> Vedere da pag. 28 a pag. 30 <---- |
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