Gazzetta n. 157 del 9 luglio 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 26 giugno 2009
Conferma al Consorzio «Istituto Marchigiano di tutela DOC», in Moie di Maiolati Spontini, dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali ed a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi delle D.O. dei vini «Vernaccia di Serrapetrona DOCG», «Conero DOCG», «Serrapetrona DOC», «Conero DOC», «Rosso Conero DOC», «Colli Maceratesi DOC», «Esino DOC», «Lacrima di Morro d'Alba DOC», «Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC», «Verdicchio di Matelica DOC».

IL CAPO DIPARTIMENTO
delle politiche di sviluppo economico e rurale

Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli artt. 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui Consorzi volontari di tutela e Consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei Consorzi volontari di tutela e dei Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
Visto il decreto ministeriale 5 gennaio 2006 con il quale, ai sensi della citata normativa, e' stato da ultimo confermato al Consorzio «Istituto Marchigiano di Tutela DOC», con sede in Moie di Maiolati Spontini (Ancona) - via Ariosto, n. 55, l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi ed a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi delle denominazioni di origine dei vini «Vernaccia di Serrapetrona DOCG», «Conero DOCG», «Serrapetrona DOC», «Conero DOC», «Rosso Conero DOC», «Colli Maceratesi DOC», «Esino DOC», «Lacrima di Morro d'Alba DOC», «Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC», «Verdicchio di Matelica DOC»;
Vista la nota ministeriale n. 0005876 del 10 aprile 2009, con la quale ai fini della conferma dell'incarico di cui al richiamato decreto, ha richiesto al citato Consorzio di presentare a questo Ministero la certificazione di rappresentativita' rilasciata dalla competente C.C.I.A.A., nei termini di cui all'art. 19 della legge n. 164/1992 e all'art. 3 del decreto ministeriale 4 giugno 1997, n. 256, per le ultime due campagne vendemmiali;
VISTA la nota presentata in data 30 aprile 2009, con la quale il citato Consorzio ha trasmesso la certificazione di rappresentativita' nei termini sopra richiamati;
Considerato che dall'esame della predetta certificazione, permangono, nei confronti del citato Consorzio «Istituto Marchigiano di Tutela DOC», i requisiti per confermare l'incarico di cui al citato decreto ministeriale, per un triennio a far data dal presente decreto;
Decreta:
Art. 1.

1. E' confermato al Consorzio «Istituto Marchigiano di Tutela DOC», con sede in Moie di Maiolati Spontini (Ancona) - via Ariosto, n. 55, l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati nei riguardi delle denominazioni di origine dei vini «Vernaccia di Serrapetrona DOCG», «Conero DOCG», «Serrapetrona DOC», «Conero DOC», «Rosso Conero DOC», «Colli Maceratesi DOC», «Esino DOC», «Lacrima di Morro d'Alba DOC», «Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC» e «Verdicchio di Matelica DOC», confermato da ultimo con il decreto ministeriale 5 gennaio 2006 richiamato nelle premesse, per un triennio a far data dal presente decreto.
 
Art. 2.

1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita' del Consorzio «Istituto Marchigiano di Tutela DOC», e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, il Ministero procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 1 del presente decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 26 giugno 2009
Il capo Dipartimento: Nezzo
 
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