Gazzetta n. 179 del 4 agosto 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 19 giugno 2009 |
Scioglimento della societa' cooperativa edilizia «Panda» s.r.l., in Barletta, e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto ministeriale 22 gennaio 2002 con il quale la societa' cooperativa edilizia «Panda» s.r.l. con sede in Barletta (Bari) e' stata posta in gestione commissariale con nomina di commissario governativo nella persona del rag. Donato Sciannameo; Vista la relazione del commissario governativo datata 7 febbraio 2008 con la quale lo stesso ha proposto l'adozione del provvedimento di scioglimento d'ufficio art. 2545-septiesdecies del codice civile; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Tenuto conto che l'Ente risulta trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il parere favorevole del Comitato centrale per le cooperative di cui agli articoli 18 e 19 della legge 17 febbraio 1971, n. 127; Ritenuta l'opportunita' di disporre il provvedimento di scioglimento d'ufficio art. 2545-septiesdecies del codice civile con nomina di commissario liquidatore; Decreta: Art. 1.
La societa' cooperativa edilizia «Panda» s.r.l. con sede in Barletta (Bari), costituita in data 11 febbraio 1980, con atto a rogito del notaio dott. Rodolfo Manno di Barletta (Bari), n. REA BA-189691 e' sciolta d'ufficio ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e la rag. Silvia Volpini, nata a Umbertide (Perugia) il 28 dicembre 1975 con studio in Foligno (Perugia), via delle Industrie s.n. int. C - fraz. Sant'Eraclio, ne e' nominata commissario liquidatore. |
| Art. 2.
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Contro il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 19 giugno 2009
Il Ministro : Scajola |
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