Gazzetta n. 209 del 9 settembre 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 22 luglio 2009 |
Proroga dei termini di decadenza per il compimento di taluni atti a causa del mancato funzionamento della Corte d'appello, del Tribunale, del Tribunale di sorveglianza, dell'Ufficio del giudice di pace e dell'Ufficio U.N.E.P. del distretto di Venezia. |
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IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Vista la nota del presidente della Corte d'appello di Venezia in data 3 dicembre 2008, prot. n. 2677 pervenuta a quest'ufficio in data 17 aprile 2009, dalla quale risulta che la Corte d'appello, il Tribunale, il Tribunale di sorveglianza, l'Ufficio del giudice di pace e l'Ufficio U.N.E.P. del distretto di Venezia non sono stati in grado di funzionare a causa dell'acqua alta il giorno primo dicembre 2008; Vista la contestuale richiesta di proroga dei termini di decadenza; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 9 aprile 1948, n. 437; Decreta:
In conseguenza del mancato funzionamento della Corte d'appello, del Tribunale, del Tribunale di sorveglianza, dell'Ufficio del giudice di pace e dell'Ufficio U.N.E.P. del distretto di Venezia il giorno primo dicembre 2008, per acqua alta, i termini di decadenza per il compimento dei relativi atti presso i predetti uffici o a mezzo di personale addettovi, scadenti nel giorno sopra indicato o nei cinque giorni successivi, sono prorogati di quindici giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Roma, 22 luglio 2009
p. Il Ministro Il Sottosegretario di Stato Alberti Casellati |
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