Gazzetta n. 211 del 11 settembre 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 23 luglio 2009
Riconoscimento, alla sig.ra Zamalloa Aparicio Lenka Pilar, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di psicologo.

IL DIRETTORE GENERALE
delle risorse umane e delle professioni sanitarie

Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modifiche ed integrazioni, in ultimo la legge 30 luglio 2002, n. 189;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 «Regolamento recante norme di attuazione del T.U. a norma dell'art. 1, comma 6, decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286» e successive modifiche ed integrazioni, in ultimo il decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 concernente l'attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, concernente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Visto l'art. 29 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, cosi' come modificato dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, di conversione del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248;
Vista l'istanza del 12 novembre 2008 con la quale la sig.ra Zamalloa Aparicio Lenka Pilar, cittadina peruviana, nata a Cusco (Peru') il 13 gennaio 1977, ha chiesto al Ministero della giustizia, il riconoscimento del titolo in «Psicologia» rilasciato dalla «Universidad Nacional de San Agustin de Arequipa» di Arequipa (Peru') in data 12 gennaio 2001, ai fini dell'esercizio in Italia della professione di Psicologa;
Preso atto dell'istruttoria svolta dal Ministero della giustizia - Dipartimento per gli affari di giustizia - Direzione generale della giustizia civile - Ufficio III - Libere professioni;
Preso atto della decisione della Conferenza dei servizi, di cui all'art. 16 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, tenutasi presso il precitato Ministero della giustizia, che nella riunione del 25 novembre 2008 ha espresso parere favorevole al riconoscimento del titolo di studio in possesso dell'interessata;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreta:

1. A partire dalla data del presente decreto, il titolo in «Psicologia» rilasciato dalla «Universidad Nacional de San Agustin de Arequipa» di Arequipa (Peru') in data 12 gennaio 2001 alla sig.ra Zamalloa Aparicio Lenka Pilar, cittadina peruviana, nata a Cusco (Peru') il 13 gennaio 1977, e' riconosciuto quale titolo abilitante all'esercizio in Italia della professione di Psicologo.
2. La dott.ssa Zamalloa Aparicio Lenka Pilar e' autorizzata ad esercitare in Italia come lavoratore dipendente od autonomo la professione di «Psicologo», successivamente all'iscrizione all'albo degli Psicologi, sez.A dell'Ordine territorialmente competente, che provvede ad accertare il possesso, da parte dell'interessata, delle conoscenze linguistiche necessarie per lo svolgimento della professione e ad informare questo Dicastero della avvenuta iscrizione.
3. L'esercizio professionale in base al titolo riconosciuto con il presente decreto e' consentito esclusivamente nell'ambito delle quote stabilite ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modifiche e per il periodo di validita' ed alle condizioni previste dal permesso o carta di soggiorno.
4. Il presente decreto, ai sensi dell'art. 50, comma 8-bis, decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, qualora il sanitario non si iscriva al relativo albo professionale, perde efficacia trascorsi due anni dal suo rilascio.
5. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 luglio 2009
Il direttore generale: Leonardi
 
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