Gazzetta n. 214 del 15 settembre 2009 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 agosto 2009
Scioglimento del consiglio comunale di Capurso e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che il consiglio comunale di Capurso (Bari) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario del 2009, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione.
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza.
Visto l'art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante.
Decreta:
Art. 1.

Il consiglio comunale di Capurso (Bari) e' sciolto.
 
Art. 2.

La dott.ssa Paola Maria Bianca Schettini e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta e dal sindaco.
Dato a Roma, addi' 28 agosto 2009
NAPOLITANO

Maroni, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Capurso (Bari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile 2005, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009.
Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il prefetto di Bari, con provvedimento del 3 giugno 2009, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro e non oltre il termine di venti giorni.
Decorso infruttuosamente il termine assegnato, il commissario ad acta, nominato dalla giunta comunale ai sensi dell'art. 46/bis dello Statuto dell'ente, approvava in via sostitutiva il bilancio di previsione in data 29 giugno 2009.
Essendosi concretizzata la fattispecie prevista dall'art. 141, comma 1, lett. c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Bari ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nelle more, con provvedimento n. 160/13.2/EE.LL. del 30 giugno 2009, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte del prefetto.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Capurso (Bari) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Paola Maria Bianca Schettini.
Roma, 3 agosto 2009

Il Ministro dell'interno: Maroni
 
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