Gazzetta n. 219 del 21 settembre 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 31 agosto 2009 |
Riconoscimento, alla sig.ra Martinuzzi Elisa, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di giornalista. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto legislativo 17 novembre 2006, n. 304, relativo alla costituzione dell'Ordine dei giornalisti; Vista l'istanza della sig.ra Martinuzzi Elisa, cittadina italiana, nata a Salice il 14 maggio 1974, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di journalist conseguito nel Regno unito ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di giornalista in Italia; Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico «Bachelor of Science (Economics)» conseguito presso l'«University of London» come attestato in data 1° agosto 1995; Preso atto che nel Regno unito la professione di giornalista non e' regolamentata, come riferito dall'autorita' competente britannica con attestazione del febbraio 2009; Preso atto che l'istante ha presentato documentazione relativa ad esperienza professionale presso varie testate dal 1996 al 2005; Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nelle sedute del 4 giugno 2009 e del 10 luglio 2009; Considerato il conforme parere scritto del rappresentante di categoria nelle conferenze sopra citate; Considerato che sussistono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di giornalista professionista e quella di cui e' in possesso l'istante, e che risulta pertanto opportuno richiedere misura compensativa, nelle seguenti materie: 1) (scritta) redazione di un articolo su argomenti di attualita' scelti dalla candidata tra quelli, in numero non inferiore a sei (interno, esteri, economia-sindacato, cronaca, sport, cultura-spettacolo) proposti dalla commissione, nonche' sulla base dell'eventuale documentazione dalla stessa fornita; (orale) verte sulla seguente materia: 1) norme giuridiche attinenti all'informazione: elementi di diritto pubblico; norme civili, penali e amministrative concernenti la stampa; ordinamento giuridico della professione di giornalista, 2) deontologia professionale oppure, a scelta della candidata in un tirocinio di 18 mesi; Decreta: Art. 1.
Alla sig.ra Martinuzzi Elisa, cittadina italiana, nata a Salice il 14 maggio 1974, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, e l'esercizio della professione in Italia. |
| Art. 2.
Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale scritta ed orale; le modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. |
| Art. 3.
La prova attitudinale, vertera' sulle seguenti materie: (scritta) 1) redazione di un articolo su argomenti di attualita' scelti dalla candidata tra quelli, in numero non inferiore a sei (interno, esteri, economia-sindacato, cronaca, sport, cultura-spettacolo) proposti dalla commissione, nonche' sulla base dell'eventuale documentazione dalla stessa fornita; (orale) verte sulla seguente materia: 2) diritti, doveri, etica e deontologia dell'informazione. Roma, 31 agosto 2009 Il direttore generale: Frunzio |
| Allegato A
a) Prova attitudinale: La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. b) La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone un esame scritto ed orale da svolgersi in lingua italiana. La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo dei giornalisti. |
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