Gazzetta n. 220 del 22 settembre 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 17 giugno 2009
Rilascio della licenza di giardino zoologico a «Zoomarine Italia S.p.a.».

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE
di concerto con
IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE
E DELLE POLITICHE SOCIALI
ed
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI
Vista la direttiva 1999/22/CE relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici;
Visto il decreto legislativo 21 marzo 2005, n. 73, recante attuazione della direttiva 1999/22/CE relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici, cosi' come modificato dal decreto 18 gennaio 2006 e dal decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 192;
Vista la domanda presentata da parte della struttura «Zoomarine Italia S.p.a.», cosi' come previsto all'allegato 4 del decreto legislativo 21 marzo 2005, n. 73, in data 30 luglio 2005, per il rilascio della licenza di cui all'art. 4, comma 1 del decreto legislativo 21 marzo 2005, n. 73;
Considerata la rispondenza della documentazione inviata ai requisiti imposti dal suddetto decreto;
Vista la nota, prot. n. DPN/1D/2006/4310 del 14 febbraio 2006, in cui si richiedeva l'individuazione da parte del Ministero della salute e del Corpo forestale dello Stato dei nominativi degli esperti per il sopralluogo da effettuarsi in base al suddetto decreto alla struttura «Zoomarine Italia S.p.a.»;
Vista la nota del Corpo forestale dello Stato, prot. n. 200600792 pos. 3/G del 20 marzo 2006, che individua nella persona della dott.ssa Cecilia Ambrogi l'esperto per lo svolgimento del sopralluogo presso la struttura;
Vista la nota del Ministero della salute, prot. n. DGVA 12530-c1b.b./10 del 27 marzo 2006, che individua nelle persone del dott. Sergio Papalia, dirigente veterinario II livello e dott. Marco Ianniello, dirigente veterinario II livello, gli esperti per lo svolgimento del sopralluogo presso la struttura;
Vista la nota della direzione per la protezione della natura, prot. n. DPN/1D/2006/9666 del 5 aprile 2006, con cui si incaricava la commissione di esperti per il sopralluogo per il giorno 18 aprile 2006;
Considerato che e' stato effettuato il sopralluogo, previsto dall'art. 6 del decreto legislativo n. 73/2005, il giorno 18 aprile 2006, da parte della commissione di esperti incaricata;
Visto il verbale della commissione di esperti incaricata per il sopralluogo presso la struttura «Zoomarine Italia S.p.a.» trasmesso in data 25 maggio 2006;
Visto l'addendum al verbale della commissione di esperti consegnato in data 21 giugno 2006;
Considerato che pur esprimendo parere favorevole la commissione in sede di sopralluogo ha ritenuto opportuno evidenziare una serie di prescrizioni qui di seguito riportate:
le informazioni contenute nelle schede didattiche devono interessare anche aspetti relativi alla conservazione delle specie in natura, per meglio sensibilizzare i visitatori alla necessita' del rispetto delle specie animali e del loro ambiente;
«il conteggio dei leucociti rappresenta un metodo semplice e affidabile per riconoscere l'insorgenza di stress nei mammiferi marini (Direauf and Gulland, 2001)»;
gli esami ematologici finalizzati al conteggio dei leucociti svolti nella struttura rappresentano valori relativi e non assoluti, come e' invece necessario ai fini di una corretta valutazione del leucogramma. Tali esami ematologici sono stati acquisiti in modo organico, circa una volta al mese, mentre appare necessario che tali prelievi avvengano nei momenti critici collegati alle prestazioni dei delfini e quindi bisognerebbe organizzare prontamente ed almeno per due volte l'anno detti prelievi e le analisi di leucogramma:
alla fine della seconda o della terza giornata della prestazione del delfino negli spettacoli settimanali;
all'inizio del giorno successivo;
nella parte della settimana piu' distante dalle prestazioni stesse;
ponendo i risultati analitici ad utile confronto, onde poterne trarre una piu' significativa valutazione delle condizioni di benessere;
tali esami saranno realizzati in doppio, nella struttura stessa e in un laboratorio individuato dalla ASL competente;
per ogni individuo dovra' essere definito un etogramma sulla base di un piano strutturato di osservazioni etologiche, da svolgersi quotidianamente ad opera del personale della struttura stessa, con la possibilita' di utilizzare anche personale esterno, onde conseguire una piu' obbiettiva valutazione. Il personale impiegato dovra' possedere adeguate cognizioni scientifiche di livello universitario o di altri istituti di ricerca di pari livello scientifico;
e necessario che siano ridimensionati gli atteggiamenti degli esemplari (uccelli in particolare) che indulgono a dimostrazioni antropomorfiche di basso profilo etologico, degne piu' di un circo equestre che di una valida struttura di studio e di formazione, la quale deve conservare al contrario un carattere educativo, scientifico e socialmente utile;
e necessario prevedere una vasca totalmente separata dalle altre per tutelare le femmine gravide o in allattamento, al limite anche un efficace isolamento acustico e visivo, al fine di evitare che le femmine gravide o in allattamento siano coinvolte indirettamente nelle dimostrazioni degli altri soggetti in condizioni fisiologiche diverse;
Considerato il parere espresso dalla Conferenza unificata in data 13 novembre 2008 e trasmesso con nota prot. n. CSR 0004877 P-2.17.4.14 datata 21 novembre 2008;
Considerato quindi che esistono i requisiti e quindi gli atti presupposti per il rilascio del provvedimento di licenza di cui all'art. 4, comma 1;
Visto in particolare l'art. 4, comma 1, che prevede che provvedimento di licenza sia rilasciato con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con i Ministro della salute e il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, sentita la Conferenza unificata;
Decreta:

Art. 1.

Si rilascia la licenza di cui all'art. 4, comma 1, a «Zoomarine Italia S.p.a.», relativamente alla struttura sita in localita' via Casabianca, 61 - 00040 Pomezia (Roma), subordinata al rispetto tassativo e inderogabile delle seguenti prescrizioni, cosi' come individuate in sede di ispezione effettuata in data 18 aprile 2006:
le informazioni contenute nelle schede didattiche devono interessare anche aspetti relativi alla conservazione delle specie in natura, per meglio sensibilizzare i visitatori alla necessita' del rispetto delle specie animali e del loro ambiente;
«il conteggio dei leucociti rappresenta un metodo semplice e affidabile per riconoscere l'insorgenza di stress nei mammiferi marini (Direauf and Gulland, 2001)»;
gli esami ematologici finalizzati al conteggio dei leucociti svolti nella struttura rappresentano valori relativi e non assoluti, come e' invece necessario ai fini di una corretta valutazione del leucogramma. Tali esami ematologici sono stati acquisiti in modo organico, circa una volta al mese, mentre appare necessario che tali prelievi avvengano nei momenti critici collegati alle prestazioni dei delfini e quindi bisognerebbe organizzare prontamente ed almeno per due volte l'anno detti prelievi e le analisi di leucogramma:
alla fine della seconda o della terza giornata della prestazione del delfino negli spettacoli settimanali;
all'inizio del giorno successivo;
nella parte della settimana piu' distante dalle prestazioni stesse;
ponendo i risultati analitici ad utile confronto, onde poterne trarre una piu' significativa valutazione delle condizioni di benessere;
tali esami saranno realizzati in doppio, nella struttura stessa e in un laboratorio individuato dalla ASL competente;
per ogni individuo dovra' essere definito un etogramma sulla base di un piano strutturato di osservazioni etologiche, da svolgersi quotidianamente ad opera del personale della struttura stessa, con la possibilita' di utilizzare anche personale esterno, onde conseguire una piu' obbiettiva valutazione. Il personale impiegato dovra' possedere adeguate cognizioni scientifiche di livello universitario o di altri istituti di ricerca di pari livello scientifico;
e necessario che siano ridimensionati gli atteggiamenti degli esemplari (uccelli in particolare) che indulgono a dimostrazioni antropomorfiche di basso profilo etologico, degne piu' di un circo equestre che di una valida struttura di studio e di formazione, la quale deve conservare al contrario un carattere educativo, scientifico e socialmente utile;
e necessario prevedere una vasca totalmente separata dalle altre per tutelare le femmine gravide o in allattamento, al limite anche un efficace isolamento acustico e visivo, al fine di evitare che le femmine gravide o in allattamento siano coinvolte indirettamente nelle dimostrazioni degli altri soggetti in condizioni fisiologiche diverse.
 
Art. 2.

Tale licenza potra' essere revocata qualora vengano meno i requisiti richiesti dall'art. 3 del decreto legislativo 21 marzo 2005, n. 73.
«Zoomarine Italia S.p.a.» permettera' l'accesso alle proprie strutture agli enti preposti al controllo della struttura medesima, controlli che avranno almeno cadenza annuale cosi' come previsto dall'art. 6 del decreto legislativo n. 73/2005.
 
Art. 3.

Restano in pregiudicato gli obblighi di codesta struttura in ordine agli adempimenti connessi all'applicazione dell'art. 9, comma 1 del decreto legislativo n. 73/2005 riguardanti i rimborsi dei costi sostenuti per l'espletamento dei controlli di cui all'art. 4 ed all'espletamento dei controlli di cui all'art. 6 dello stesso decreto.
Roma, 17 giugno 2009

Il Ministro dell'ambiente
e della tutela del territorio
e del mare
Prestigiacomo

Il Ministro del lavoro, della salute
e delle politiche sociali
Sacconi

Il Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali
Zaia
 
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