Gazzetta n. 224 del 26 settembre 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 8 settembre 2009 |
Ricostituzione presso l'INPS della commissione cassa integrazione guadagni ordinaria per la provincia di Viterbo. |
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IL DIRETTORE REGIONALE DEL LAVORO per il Lazio
Vista la legge 20 maggio 1975, n. 164 concernente i provvedimenti per la garanzia del salario, che all'art. 8 attribuisce la competenza alla costituzione delle Commissioni provinciali della Cassa integrazione guadagni ai direttori degli Uffici regionali del lavoro e della massima occupazione; Visto il decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 7 novembre 1996, n. 687 recante «norme per l'unificazione degli uffici periferici del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e l'istituzione delle direzioni regionali e provinciali del lavoro» e in particolare l'art. 4 relativo alle competenze della Direzione regionale del lavoro e l'art. 9 relativo alla partecipazione ad organi collegiali; Visto il proprio decreto n. 15 del 5 agosto 2005 di ricostituzione della Commissione provinciale Cassa integrazione guadagni ordinaria di Viterbo; Vista la legge 15 luglio 1994, n. 444, recante disciplina della proroga degli organi amministrativi; Viste le direttive impartite dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale con la circolare n. 39 del 19 marzo 1997 che estende l'applicazione dell'art. 1, secondo comma del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 , che fissa in quattro anni la durata in carica dei componenti degli organi, alle commissioni di cui alle leggi n. 164/1975 e n. 427/975; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, n. 608 recante «norme sul riordino degli organi collegiali dello Stato» e in particolare l'art. 4 che prevede una riduzione del numero dei membri elencati nella allegata tabella C; Vista la nota della Divisione III della Direzione generale della previdenza e assistenza sociale prot. 1/3PS/20133 del 13 gennaio 1995, secondo la quale, la Commissione di cui alla legge n. 164/1975 debba essere cosi' composta: un direttore o suo delegato della Direzione provinciale del lavoro di Viterbo - Presidente; un rappresentante dei lavoratori; un rappresentante dei datori di lavoro; un funzionario INPS con voto consultivo; Considerato che per la ricostituzione della Commissione di cui alla legge n. 164/1975, verranno utilizzati i criteri usati per la ricostituzione delle Commissioni Provinciali di cui alla legge n. 56/1987, secondo le direttive del Ministero del lavoro e della previdenza sociale Dir. gen. per l'impiego Div. I con la nota n. 1/538/AG8/47 del 1 settembre 1987 e l'allegata nota della Direzione generale RR.LL. Div. III prot. n. 13/99/87 RS.LA 75 del 2 giugno 1987 e nota n. 141 28 /88/rs /EV 41 del 5 agosto 1988 della Dir. gen. RR.LL. Div. III relative alla rappresentativita'; Tenuto conto dei compiti specifici attribuiti dalla legge alle Commissioni provinciali per la cassa integrazione guadagni; Vista la legge 6 agosto 1975, n. 427, art. 3, comma 4; Considerato che, per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali sono stati stabiliti di conseguenza ed in via preventiva i seguenti criteri di valutazione: a) partecipazione effettiva alla formulazione ed alla stipula dei contratti o accordi nazionali di lavoro ed integrativi provinciali ed aziendali; b) partecipazione alla trattazione e composizione delle controversie individuali plurime e collettive di lavoro; c) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative, per ogni struttura deve essere indicato: il responsabile della sede e il numero degli eventuali collaboratori, l'orario di apertura settimanale e giornaliero, eventuale canone di affitto corrisposto; d) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali; Ritenuto altresi' di verificare il «peso» a livello locale delle organizzazioni sindacali al fine di armonizzare le risultanze di quelle rappresentative sul piano nazionale con le organizzazioni sindacali operanti sul piano locale; Considerato che sono state interpellate le seguenti OO.SS: Associazione fra gli industriali della provincia di Viterbo; Federlazio; C.G.I.L.; C.I.S.L.; U.I.L.; U.G.L. (ex CISNAL); Rilevato che dalle risultanze degli atti istruttori, e dalle conseguenti valutazioni comparative compiute alla stregua degli indicati criteri, nonche' dall'accordo stipulato tra le OO.SS. datoriali della Federlazio di Viterbo e dell'Associazione fra gli industriali di Viterbo, in data 29 luglio 2005, in ordine alla rappresentativita' delle medesime, risultano, nella provincia di Viterbo maggiormente rappresentative le seguenti OO.SS.: Associazione fra gli industriali della provincia di Viterbo; Federlazio; C.G.I.L.; Vista la necessita' di procedere alla ricostituzione dell'Organo collegiale; Viste le designazioni effettuate dalle organizzazioni sindacali interessate e dalla competente sede dell'I.N.P.S.; Decreta:
E' ricostituita presso la sede provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, la Commissione cassa integrazione guadagni ordinaria per la provincia di Viterbo cosi' composta: presidente - dirigente pro tempore o suo delegato della direzione provinciale del lavoro di Viterbo; Organizzazioni sindacali - Datori di lavoro: dott. Ferruccio Moretti (membro effettivo) Associazione fra gli industriali della provincia di Viterbo; dott. Mario Adduci (membro supplente) Federlazio. Organizzazioni sindacali - Lavoratori: sig. Carlo Proietti (membro effettivo) C.G.I.L.; sig. Massimiliano Venanzi (membro supplente) C.G.I.L.; I.N.P.S. con potere esclusivamente consultivo: dott. Danilo Siddi (membro effettivo); sig. Maura Passini (membro supplente). Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 8 settembre 2009 Il direttore regionale: Necci |
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