Gazzetta n. 251 del 28 ottobre 2009 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 ottobre 2009 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Orta di Atella. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 24 luglio 2008, registrato alla Corte dei conti in data 29 luglio 2008, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Orta di Atella (Caserta) per la durata di diciotto mesi e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente; Constatato che non risulta esaurita l'azione di esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come sostituito dall'art. 2, allegata al presente decreto e nel comma 30, della legge 15 luglio 2009, n. 94; Vista la proposte del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adotta nella riunione del 18 settembre 2009; Decreta:
La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Orta di Atella (Caserta), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 1° ottobre 2009
NAPOLITANO
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi
Il Ministro dell'interno Maroni
Registrato alla Corte dei conti l'8 ottobre 2009 Ministeri istituzionali, Interno, registro n. 9, foglio n. 70 |
| Allegato Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Orta di Atella (Caserta) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 24 luglio 2008, registrato alla Corte dei conti in data 29 luglio 2008, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' operando in un ambiente che, a causa di una manifestata disaffezione verso la vita democratica e le istruzioni, stenta ad affrancarti dal radicato sistema di diffusa arbitrarieta'. Infatti, come rilevato dal prefetto di Caserta con relazione del 16 settembre c.m. nonostante il notevole impegno profuso dall'organo commissariale per il recupero del prestigio e della credibilita' dell'amministrazione comunale, le attivita' istituzionali dell'ente civico continuano a riflettersi in un contesto socio-economico in grado di esprimere una capacita' di interferenza e di condizionamento, che rallenta l'azione protesa al completo recupero dell'amministrazione della cosa pubblica ai criteri di legalita' e di buon andamento. La stessa commissione straordinaria, nell'illustrare i risultati conseguiti, pur rilevanti ed apprezzabili, ha evidenziato la necessita' di un completamento dell'attivita' svolta, a garanzia di un piu' completo processo di risanamento dell'ente. Deve infatti essere portata a compimento l'attivita' di riorganizzazione dell'apparato burocratico che ha avuto avvio con la nomina di un nuovo segretario generale nonche' con la risoluzione di alcuni contratti a tempo determinato sottoscritti dall'amministrazione con altrettanti professionisti ai quali erano stati affidati delicati settori dell'amministrazione comunale. Gli interventi dell'organo di gestione straordinaria hanno interessato inoltre il settore dell'abusivismo edilizio ed hanno condotto, con l'ausilio delle forze di polizia, al sequestro di circa 400 cantieri, alla verifica delle pratiche edilizie e delle procedure di condono curate con il supporto di una commissione interna all'uopo costituita. L'attivita' istruttoria in corso, che costituira' anche una consistente fonte di entrata per le casse comunali, richiede tuttavia, per le numerose difficolta' registrate durante l'attivita' di accertamento, tempi non immediati per il suo completamento. La commissione straordinaria ha inoltre avviato le procedure per la realizzazione delle opere pubbliche individuate nel piano triennale, quali i lavori di arredo urbano, la costruzione del nuovo cimitero comunale, l'adeguamento delle scuole materna, elementare e media alle normative in materia di sicurezza. L'impegno finanziario per i suddetti lavori necessita, tuttavia, del rigoroso rispetto delle procedure previste dalle legge al fine di evitare che, dalle stesse, possano trarre beneficio imprese legate alla criminalita' organizzata. Per quanto attiene piu' propriamente l'attivita' di risanamento finanziario dell'ente, l'organo di gestione straordinaria ha provveduto a pianificare gli interventi da porre in essere entro la fine del corrente anno, allo scopo di assicurare, soprattutto, la copertura finanziaria a consistenti situazioni debitorie derivanti dalla gestione della disciolta amministrazione. L'organo commissariale ha inoltre avviato, per il tramite della societa' all'uopo indicata, i procedimenti di riscossione dei tributi locali che, al momento dell'insediamento risultavano essere stati bloccati su precise direttive dell'amministrazione uscente. E' inoltre in corso, per tutte le tipologie di tributi locali, il potenziamento delle attivita' di front office, nonche' di quelle connesse alla consistente mole di contenzioso tributario. Tenuto conto dei tuttora persistenti segnali di influenza della malavita locale, della necessita' di continuare nell'opera di contrasto delle iniziative tese ad incidere negativamente sull'imparzialita', la trasparenza ed il buon andamento dell'azione amministrativa del comune di Orta di Atella ed al fine di poter concretizzare tutti gli interventi strutturali intrapresi nel campo delle opere pubbliche e dei sevizi, si rende necessario prorogare la gestione commissariale. Ritenuto, pertanto, che ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come sostituito dall'art. 2, comma 30, della legge 15 luglio 2009, n. 94, si formula proposta per la proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Orta di Atella (Caserta) per il periodo di sei mesi. Roma, 17 settembre 2009
Il Ministro dell'interno: Maroni |
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