Gazzetta n. 256 del 3 novembre 2009 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 31 luglio 2009
Assetto finale del contratto di programma Taranto Container Terminal S.p.A. del 13 novembre 2001. (Deliberazione n. 63/2009).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1 marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, e successive integrazioni e modificazioni, relativo al trasferimento delle competenze gia' attribuite ai soppressi Dipartimento per il Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata legge n. 488/1992;
Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modifiche, recante la riforma dell'organizzazione del Governo e, in particolare, l'art. 27 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, nella legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, con il quale e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico;
Visto il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse di cui all'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 415/1992, convertito, con modificazioni, nella legge n. 488/1992, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 3 luglio 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 163/2000) e successive modificazioni;
Vista la propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994), riguardante la disciplina dei contratti di programma e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997, n. 29 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto 2, lettera B) della delibera 11 novembre 1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n. 4/1999);
Vista la propria delibera 25 luglio 2003, n. 26 (Gazzetta Ufficiale n. 215/2003), riguardante la regionalizzazione dei patti territoriali e il coordinamento Governo, regioni e province autonome per i contratti di programma;
Visto il decreto 19 novembre 2003, con il quale il Ministro delle attivita' produttive individua i requisiti e fornisce le specifiche riferite sia ai soggetti proponenti che ai programmi di investimento, nonche' l'oggetto di detti programmi ed i criteri di priorita' ai fini dell'accesso alle agevolazioni relative ai contratti di programma;
Vista la propria delibera 4 agosto 2000, n. 101 (Gazzetta Ufficiale n. 8/2001), con la quale e' stata autorizzata la stipula del contratto di programma tra il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (le cui competenze in materia sono ora trasferite al Ministero dello sviluppo economico) e la Taranto Container Terminal S.p.A. per l'attuazione di un articolato piano di investimenti finalizzato all'istallazione delle apparecchiature di banchina e di piazzale per la movimentazione di container, da realizzarsi nel molo settoriale di Taranto, area ricompresa nell'Obiettivo 1, coperta dalla deroga dell'art. 87.3.a) del Trattato C.E., per un importo complessivo pari a 97.633.078 euro, agevolazioni finanziarie pari a 54.684.000 euro, interamente a carico dello Stato, e una occupazione complessiva incrementale pari a 670 U.L.A.;
Vista la nota n. 0019447 del 13 luglio 2009, con la quale il Ministro dello sviluppo economico ha formulato la proposta di chiusura del contratto di programma di cui sopra;
Considerato che gli investimenti sono stati completati cosi' come accertato da parte della Commissione di accertamento con verbale inviato in data 7 gennaio 2009, in cui si evidenzia una notevole riduzione degli investimenti ammissibili e una conseguente riduzione delle agevolazioni concedibili e dell'occupazione attivata, determinata dalla mancata consegna di un nuovo tratto di banchina da parte dell'Autorita' portuale di Taranto, che, tuttavia, a giudizio della medesima Commissione di accertamento, non ha pregiudicato la funzionalita' complessiva del progetto;
Considerato che, con le variazioni sopra proposte, il contratto di programma ha comportato investimenti complessivi pari a 41.071.580 euro, un onere a carico dello Stato pari a 22.517.200 euro, con un risparmio per la finanza pubblica pari a 32.166.800 euro e una nuova occupazione pari a 528,2 U.L.A. a fronte delle 670 U.L.A. previste e che il Ministero dello sviluppo economico provvedera' a chiedere la restituzione dell'ammontare di contributo erogato in eccesso;
Su proposta del Ministro dello sviluppo economico;
Delibera:
1. E' approvato l'assetto finale del piano progettuale di cui al contratto di programma sottoscritto il 13 novembre 2001 tra il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (le cui competenze in materia sono ora trasferite al Ministero dello sviluppo economico) e la Taranto Container Terminal S.p.A. che ha comportato investimenti complessivi pari a 41.071.580 euro, cui corrispondono agevolazioni finanziarie complessive pari a 22.517.200 euro pari a 528,2 U.L.A.
2. Il Ministero dello sviluppo economico provvedera' agli adempimenti derivanti e un'occupazione dall'approvazione della presente delibera.
3. L'eventuale utilizzazione da parte del Ministero dello sviluppo economico delle risorse statali che si rendono disponibili a seguito dell'approvazione dell'assetto finale di cui al precedente punto 1 sara' sottoposta a questo Comitato.
Roma, 31 luglio 2009
Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Micciche

Registrata alla Corte dei conti il 20 ottobre 2009 Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 154
 
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