L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Nella sua riunione di Consiglio del 14 settembre 2009; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante ««Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»» ed, in particolare, l'art. 1, comma 6, lett. a), n. 4, pubblicata nel supplemento ordinario n. 154/L alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - del 31 luglio 1997, n. 177; Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante «Codice delle comunicazioni elettroniche», e, in particolare gli articoli 42 e 43, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 15 settembre 2003, n. 215; Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 recante «Testo unico della radiotelevisione» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 208 del 7 settembre 2005 - supplemento ordinario n. 150, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la delibera n. 216/00/CONS del 5 aprile 2000, recante «Determinazione degli standard dei decodificatori e le norme per la ricezione dei programmi televisivi ad accesso condizionato», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 21 aprile 2000, n. 94, come modificata dalla delibera n. 155/09/CONS del 31 marzo 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 14 maggio 2009, n. 110; Considerata l'attuale evoluzione delle piattaforme televisive digitali terrestri, satellitari e via cavo, in chiaro e a pagamento, e la commercializzazione sul mercato di una molteplicita' di apparati per la ricezione di programmi televisivi digitali che utilizzano differenti standard; Viste le segnalazioni delle associazioni dei consumatori che hanno manifestato lo stato d'incertezza da parte degli utenti nell'acquisto di apparati per la ricezione dei programmi televisivi trasmessi in tecnica digitale, alla luce della rapida evoluzione delle piattaforme digitale e dei sistemi di accesso condizionato adottati dagli operatori, tanto piu' nell'attuale fase di migrazione verso la televisione digitale terrestre, ed hanno richiesto all'Autorita' di porre in essere tutte le iniziative utili all'adozione di un «decoder unico»; Considerata l'opportunita' di avviare un'istruttoria finalizzata a: a) accertare le caratteristiche delle diverse tipologie di apparati per la ricezione dei segnali televisivi digitali attualmente commercializzati in Italia; b) effettuare la ricognizione della conformita' degli accordi di cessione delle licenze per i sistemi di accesso condizionato alla luce della normativa di settore; c) pervenire, sentite le Associazioni dei consumatori, alla messa a punto di un sistema di classificazione dei decoder presenti sul mercato nazionale per fornire ai consumatori un strumento di conoscenza che consenta una maggior consapevolezza nell'acquisto e nell'utilizzo di tali apparati; d) individuare tutte le iniziative utili all'adozione di un «decoder unico», in relazione all'evoluzione tecnologica e di mercato in corso, con l'obiettivo di tutelare piu' efficacemente gli interessi degli utenti nel rispetto del quadro comunitario; Udita la relazione dei Commissari Giancarlo Innocenzi Botti e Michele Lauria, relatori ai sensi dell'art. 29 del Regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni; Delibera: Art. 1. 1. E' avviata un'istruttoria avente ad oggetto: a) l'accertamento delle caratteristiche delle diverse tipologie di apparati per la ricezione dei segnali televisivi digitali attualmente commercializzati in Italia; b) la ricognizione della conformita' degli accordi di cessione delle licenze per i sistemi di accesso condizionato alla luce della normativa di settore; c) la messa a punto, sentite le Associazioni dei consumatori, di un sistema di classificazione dei decoder presenti sul mercato nazionale per fornire ai consumatori uno strumento di conoscenza che consenta una maggior consapevolezza nell'acquisto e nell'utilizzo di tali apparati; d) l'individuazione di tutte le iniziative utili all'adozione di un «decoder unico», in relazione all'evoluzione tecnologica e di mercato in corso, con l'obiettivo di tutelare piu' efficacemente gli interessi degli utenti nel rispetto del quadro comunitario. 2. L'istruttoria e' svolta congiuntamente dalla Direzione contenuti audiovisivi e multimediali, dalla Direzione reti e servizi di comunicazione elettronica e dalla Direzione tutela dei consumatori. 3. Il termine di conclusione del procedimento e' di 180 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. I termini del procedimento possono essere prorogati con decisione motivata. Nel corso dell'istruttoria possono essere disposte audizioni delle parti interessate, su richiesta di queste ultime o dell'Autorita' stessa ed acquisite memorie scritte sull'argomento oggetto dell'istruttoria, nonche' disposte richieste di informazioni e perizie. Il presente provvedimento e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nel Bollettino ufficiale e nel sito web dell'Autorita'. Roma, 14 settembre 2009
Il presidente: Calabro'
I commissari relatori: Innocenzi Botti - Lauria |