Gazzetta n. 270 del 19 novembre 2009 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE
DECRETO 3 agosto 2009
Organizzazione del Dipartimento della digitalizzazione della pubblica amministrazione e dell'innovazione tecnologica.


IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri»;
Visto l'art. 4 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, e successive modificazioni, recante «Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche, a norma dell'art. 2, comma 1, lettera mm), della legge 23 ottobre 1992, n. 421»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n. 520 «Regolamento recante norme per l'organizzazione dei Dipartimenti e degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per la disciplina delle funzioni dirigenziali»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni, recante: «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1999, n. 59»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposizioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2002, e successive modifiche e integrazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri», in particolare l'art. 22 che definisce le funzioni e i compiti istituzionali del Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica e fissa il numero massimo di uffici e servizi in cui il Dipartimento puo' articolarsi;
Visto il decreto ministeriale 16 aprile 2007, recante «Riorganizzazione del Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 7 maggio 2008, con il quale il prof. on. Renato Brunetta e' stato nominato Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 maggio 2008, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione e l'innovazione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2008, recante «Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, prof. Renato Brunetta», cosi' come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 luglio 2008;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 aprile 2009, recante modifica dell'art. 22 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2002, e successive modifiche e integrazioni, con il quale il Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie ha assunto la denominazione di Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica (di seguito: Dipartimento);
Ravvisata la necessita' di procedere a una prima riorganizzazione del Dipartimento in coerenza con le modifiche introdotte dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 aprile 2009, anche al fine di rinnovare l'assetto organizzativo interno degli uffici e dei servizi, in funzione sia di una maggiore incisivita' sotto il profilo dell'elaborazione delle linee programmatiche e della predisposizione e adozione di atti e provvedimenti di natura amministrativa e regolamentare funzionali all'attuazione degli obiettivi dell'azione di governo e al conseguente monitoraggio delle azioni promosse, assicurando piena aderenza alla delega conferita al Ministro con il citato decreto del 13 giugno 2008;
Tenuto conto che la responsabilita' della definizione e dell'attuazione degli indirizzi politici del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e' del Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica attraverso l'elaborazione di strategie, l'avviamento e attuazione di specifici programmi di intervento, l'emanazione di norme giuridiche e di specifici provvedimenti amministrativi, il reperimento di adeguate risorse finanziarie e il monitoraggio dello stato di attuazione dei piani di azione;
Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;

Decreta:

Art. 1

Modifiche all'art. 1 del decreto ministeriale 16 aprile 2007

1. L'art. 1 del decreto ministeriale del 16 aprile 2007, citato nelle premesse, e' sostituito dal seguente:
«Art. 1 (Attribuzioni del Dipartimento). - 1. Il Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica e' la struttura di supporto di cui si avvale il Ministro per il coordinamento e l'attuazione delle politiche di promozione dello sviluppo della Societa' dell'informazione, nonche' delle connesse innovazioni per le pubbliche amministrazioni, i cittadini e le imprese.
2. Nell'ambito delle competenze di cui all'art. 22 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2002, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 aprile 2009, il Dipartimento, in particolare, opera al fine di:
a) fornire al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione il necessario supporto per la definizione di una strategia unitaria per la modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione assicurando il coordinamento informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettera r) della Costituzione;
b) concorrere alla definizione degli indirizzi strategici del Governo per la diffusione e l'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel Paese, all'attuazione di iniziative, programmi e progetti per i cittadini e le imprese e allo sviluppo delle infrastrutture digitali, alla definizione di specifiche norme e regolamenti finalizzati all'utilizzo e alla diffusione delle tecnologie digitali nonche' allo sviluppo della competitivita' del sistema economico nazionale;
c) trasformare la Pubblica amministrazione attraverso la promozione e realizzazione di iniziative di digitalizzazione delle attivita' degli uffici aventi ricadute sulla organizzazione e sulle procedure interne in ragione dell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, il coordinamento delle iniziative finalizzate a ridurre gli sprechi e a facilitare i rapporti con i cittadini e le imprese mediante l'uso delle medesime tecnologie e la realizzazione di iniziative di grande innovazione in aree prioritarie quali: sanita', istruzione, giustizia, d'intesa con le pubbliche amministrazioni competenti centrali e locali;
d) ridurre il digital-divide, attraverso iniziative per promuovere le competenze necessarie a un adeguato uso delle tecnologienei mondi della scuola, dell'universita' e della ricerca, della pubblica amministrazione, centrale e locale, dell'impresa, del lavoro, della salute, dell'attivita' sociale e dei cittadini;
e) supportare la cooperazione internazionale e l'esportazione delle «migliori pratiche» attraverso i progetti di «e-Government per lo sviluppo» e sostenere l'azione del Governo italiano nei rapporti bilaterali e multilaterali; seguire le indicazioni della Commissione europea nell'elaborazione delle nuove politiche in tema di Societa' dell'informazione.
4. Nell'ambito delle politiche indicate, il Dipartimento provvede in particolare a:
a) definire e aggiornare gli strumenti di programmazione nazionale, strategica e operativa, nell'ottica del raccordo tra programmazione comunitaria, nazionale e regionale, con particolare riferimento alla definizione e all'aggiornamento di un programma pluriennale delle politiche nazionali in materia di Societa' dell'informazione e al monitoraggio dell'impatto e dei risultati;
b) partecipare all'attuazione di programmi europei e nazionali anche al fine di attrarre, individuare, reperire, gestire e monitorare le fonti di finanziamento finalizzate allo sviluppo della Societa' dell'informazione, coordinando allo scopo tutte le strutture di cui si avvale il Ministro;
c) assicurare le funzioni di segreteria del Comitato dei Ministri per la societa' dell'informazione, nonche' dei comitati istituiti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
d) dare attuazione alle direttive del Ministro volte ad assicurare il coordinamento del processo di digitalizzazione, il monitoraggio e la valutazione dei programmi, dei progetti e dei piani di azione formulati dalle pubbliche amministrazioni centrali per lo sviluppo dei sistemi informativi;
e) sviluppare le strategie relative al cambiamento della pubblica amministrazione per una maggiore efficienza operativa, una maggiore qualita' dei servizi e garantire la massima trasparenza dei processi amministrativi;
f) promuovere specifiche iniziative in settori prioritari del Paese quali: sanita', scuola, giustizia, anche mediante progetti e azioni di integrazione e coordinamento delle amministrazioni centrali e locali competenti per materia, nonche' realizzare progetti di carattere intersettoriale avente contenuto innovativo, di grande rilevanza strategica e di preminente interesse nazionale;
g) progettare e coordinare iniziative per la piu' efficace erogazione di servizi in rete a cittadini e imprese;
h) predisporre le norme tecniche ai sensi dell'art. 71, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e i criteri per la pianificazione, progettazione, realizzazione, gestione e mantenimento dei sistemi informativi automatizzati delle pubbliche amministrazioni, nonche' per la loro interconnessione, qualita' e sicurezza;
i) concorrere, insieme alle amministrazioni competenti, alla definizione di misure e azioni per il rilancio della competitivita' internazionale del Paese, con particolare riguardo alla partecipazione a programmi di ricerca e di innovazione europei e nazionali, alle misure atte a sostenere l'innovazione tecnologica e digitale nel sistema imprenditoriale, ivi compresi programmi relativi alla definizione e allo sviluppo delle migliori competenze nel settore ICT;
j) valorizzare ulteriormente il ruolo internazionale del Dipartimento, contribuendo a determinare e sostenere la posizione nazionale nei rapporti bilaterali e multilaterali relativamente alla Societa' dell'informazione con particolare attenzione alle politiche comunitarie e al Piano di azione e-Europe, e supportando la cooperazione internazionale e l'esportazione di «migliori esperienze» italiane attraverso i progetti e-Government per lo sviluppo, implementati dalla struttura di missione specificamente creata nell'ambito del Dipartimento;
k) coordinare le strategie e le attivita' di comunicazione delle iniziative e dei risultati conseguiti dall'attuazione delle politiche avviate dal Ministro nel campo della Societa' dell'informazione in collaborazione con le altre strutture di cui si avvale il Ministro e con le strutture della Presidenza del Consiglio;
l) coordinare le politiche sulla sicurezza informatica di intesa con le altre strutture di cui si avvale il Ministro nonche' attraverso la partecipazione a diversi gruppi di lavoro all'uopo costituiti;
m) esercitare le funzioni di vigilanza sull'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione di cui all'art. 1, comma 368, lettera d) della legge 23 dicembre 2005, n. 266.».
 
Art. 2

Modifiche all'art. 2 del decreto ministeriale 16 aprile 2007

1. All'art. 2 del decreto ministeriale del 16 aprile 2007, citato nelle premesse, sostituire la rubrica con la seguente: «(Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione)».
 
Art. 3

Modifiche all'art. 3 del decreto ministeriale 16 aprile 2007

1. All'art. 3, comma 2 del decreto ministeriale del 16 aprile 2007, citato nelle premesse, le parole «e l'archivio generale del Dipartimento» sono soppresse.
2. All'art. 3, comma 3 del decreto ministeriale del 16 aprile 2007, la lettera b) e' sostituita con la seguente:
«b) Servizio attivita' normativa, contenzioso e comunicazione: cura la predisposizione e l'attuazione della normativa primaria e secondaria per lo sviluppo della societa' dell'informazione, con particolare riferimento al Codice dell'amministrazione digitale e alla normativa sull'accessibilita'; provvede a predisporre le relazioni annuali previste dalla normativa e svolge le funzioni di segreteria della Conferenza permanente per l'innovazione tecnologica nelle amministrazioni dello Stato; in raccordo con l'Ufficio legislativo del Ministro e con il CNIPA predispone la normativa tecnica; in raccordo con l'ufficio I e con il Dipartimento della funzione pubblica cura i progetti per l'informatizzazione e la semplificazione dei procedimenti amministrativi; fornisce supporto giuridico agli uffici del Dipartimento anche attraverso la redazione di atti amministrativi accordi-quadro, contratti d'appalto e convenzioni necessari per l'attuazione dei progetti; fornisce consulenza legale agli uffici del Dipartimento in tema di gestione del contenzioso giurisdizionale ed amministrativo; collabora con le strutture di cui si avvale il Ministro per la predisposizione delle pubblicazioni e del materiale informativo.».
 
Art. 4

Modifiche all'art. 4 del decreto ministeriale 16 aprile 2007

1. All'art. 4 del decreto ministerile del 16 aprile 2007, citato nelle premesse, sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 2 le parole «Ufficio III - Ordinamento giuridico della societa' dell'informazione» sono sostituite dalle seguenti «Ufficio III - Gestione economico-finanziaria, bilancio e personale»;
b) il comma 5 e' sostituito dal seguente:
«5. L'Ufficio III si articola nei seguenti servizi:
a) Servizio I - Affari generali e personale: provvede alla gestione del personale in servizio presso il Dipartimento, curando gli adempimenti in materia di sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro; si raccorda con i competenti uffici del Segretariato generale; gestisce gli affari generali e, per quanto di competenza, gli affari giuridico-amministrativi; sovrintende ai servizi ausiliari di carattere generale; sovrintende alla raccolta dei dati relativi alla valutazione dei dirigenti. Fanno capo al Servizio anche la biblioteca e l'archivio generale;
b) Servizio II - Contabilita' e bilancio: sovrintende alla gestione degli affari finanziari e del bilancio curando gli adempimenti contabili e liquidatori relativi a contratti e impegni giuridici assunti dal Dipartimento e dalle strutture collegate; cura la raccolta dei dati forniti dai servizi del Dipartimento, in relazione alla programmazione e al monitoraggio e ai finanziamenti dei programmi di innovazione, verificando la compatibilita' economica e finanziaria rispetto agli interventi posti in essere; si raccorda con i competenti uffici del Segretariato generale e del relativamente all'acquisizione di beni e servizi; fornisce consulenza giuridica e finanziaria agli uffici del Dipartimento per i progetti di innovazione, nazionali ed internazionali comunque finanziati; cura la gestione giuridica ed economica della struttura di missione "Unita' tecnica per l'e-Government per lo sviluppo e l'ICT" e le attivita' connesse al conferimento degli incarichi di consulenza.»;
c) al comma 6, lettera a) dopo le parole «Servizio I - Programmazione e valutazione tecnico-economica» sono aggiunte le seguenti «degli interventi»;
d) al comma 6 la lettera b) e' sostituita dalla seguente:
«b) Servizio II - Servizio per il monitoraggio degli interventi: provvede al coordinamento ed al monitoraggio finanziario dei programmi e dei progetti, ivi incluse le iniziative del Comitato dei Ministri per la societa' dell'informazione, assicurando gli adempimenti connessi all'acquisizione e alla rendicontazione dei finanziamenti.».
Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 agosto 2009

Il Ministro: Brunetta Registrato alla Corte dei conti il 13 agosto 2009 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 8, foglio n. 103
 
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