Gazzetta n. 274 del 24 novembre 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 19 novembre 2009
Adozione degli avvisi pubblici per la presentazione di progetti a carattere di sistema e/o valenza territoriale finanziati dal Fondo europeo per i rifugiati.


L'AUTORITA' RESPONSABILE
del Fondo europeo per i rifugiati

Vista la decisione 2007/573/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell'ambito del programma generale «Solidarieta' e gestione dei flussi migratori» e che abroga la decisione 2004/904/CE del Consiglio;
Vista la decisione 2007/815/CE della Commissione del 29 novembre 2007 recante applicazione della decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'adozione degli orientamenti strategici 2008-2013 [notificata con il numero C(2007) 5738];
Vista la decisione 2008/22/CE della decisione del 19 dicembre 2007 recante modalita' di applicazione della decisione n. 2007/573/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell'ambito del programma generale «Solidarieta' e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all'ammissibilita' delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo [notificata con il numero C(2007) 6396];
Vista la decisione C(2008) 2777 del 5 dicembre 2008 di approvazione da parte della Commissione europea del Programma pluriennale 2008-2013 e la decisione C(2009) 6273 del 5 agosto 2009 di approvazione del programma annuale 2009;
Considerata la comunicazione inviata alla Commissione europea in data 18 novembre 2009 con nota n. 0007883 di modifica della ripartizione finanziaria del programma annuale 2009;
Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39, introdotto dall'art. 32 della legge 30 luglio 2002, n. 189;
Visto il decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140, recante «Attuazione della direttiva n. 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri»;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 di attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonche' norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta;
Visto il decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25 di attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato.

Decreta:

Sono adottati gli avvisi pubblici per la presentazione di progetti a carattere di sistema e/o a valenza territoriale finanziati dal Fondo europeo per i rifugiati ed inerenti le seguenti azioni:
Azione 1.A. - «Realizzazione ed avvio sperimentale di un programma pilota per le procedure di riconoscimento dei titoli di studio dei beneficiari di protezione internazionale, con il coinvolgimento dei Ministeri interessati».
Azione 1.B. - «Realizzazione di uno studio di fattibilita' sulle opportunita' di micro-credito in favore di titolari di protezione internazionale che abbiano un progetto personale di istruzione secondaria o universitaria, ovvero di imprenditorialita'. Lo studio dovra' prevedere una sezione specifica dedicata a donne titolari di protezione internazionale».
Azione 1.1.A. - «Elaborazione di un manuale operativo mirato a favorire tra i richiedenti protezione internazionale l'emersione di specifiche vulnerabilita' e destinato in via prioritaria agli operatori attivi nei centri di accoglienza (CARA-Centri di accoglienza per richiedenti asilo, CSPA-Centri di soccorso e prima accoglienza e CDA-Centri di accoglienza)».
Azioni 1.1.B. e 1.1.C. - «Elaborazione, pubblicazione e diffusione di linee guida specifiche che prevedano un approccio alla "accoglienza integrata", intesa come comprensiva di interventi di assistenza materiale (vitto e alloggio) e di servizi di orientamento, informazione e supporto alla persona, particolarmente rivolte all'accoglienza di richiedenti/titolari di protezione internazionale appartenenti a categorie vulnerabili».
Azione 1.1.D. - «Attuazione di progetti in prossimita' dei CARA e/o dei centri SPRAR che prevedano misure di supporto e riabilitazione di vittime di violenza e torture e di portatori di disagio mentale richiedenti/titolari di protezione internazionale. Tali misure, anche di tipo residenziale, possono includere interventi di carattere psicosociale e attivita' funzionali al percorso integrativo (attivita' culturali, sportive o sociali, ecc)».
Azione 1.1.E. - «Attuazione di progetti per sostenere i percorsi socio-economici di soggetti appartenenti alle categorie vulnerabili, con particolare attenzione ai minori non accompagnati richiedenti/titolari di protezione internazionale».
Azione 1.1.F. - «Azione di inserimento abitativo, mediante servizi di orientamento, intermediazione e supporto rivolti a nuclei familiari monoparentali, titolari di protezione internazionale».
Azione 1.2.A. - «Allestimento presso i centri di accoglienza per richiedenti protezione internazionale o nelle aree di riferimento del centro di "Uffici di contatto - sportelli operativi''».
Azione 2.1.A. - «Realizzazione di uno studio di fattibilita' per la definizione delle prospettive di sviluppo delle politiche di asilo in Italia, compresa un'analisi per l'individuazione del bisogno di accoglienza insoddisfatto».
I singoli avvisi, uniti in allegato, costituiscono, parte integrante del presente provvedimento che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sui siti internet del Ministero dell'Interno www.interno.it/Immigrazione/FondiEuropei/ Fondo Europeo per i Rifugiati e del Servizio Centrale www.serviziocentrale.it/

Roma, 19 novembre 2009

L'autorita' responsabile: Minati




Note all'articolo unico:
Avvertenza:
Gli avvisi pubblici allegati al presente decreto, di
cui costituiscono parte integrante e sostanziale, sono
consultabili sul sito internet del Ministero dell'interno,
nella sezione Immigrazione/Fondi Unione Europea, nei link
correlati a ciascuno dei tre Fondi.



 
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