Gazzetta n. 285 del 7 dicembre 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 23 novembre 2009
Ricostituzione del comitato provinciale presso la sede I.N.P.S. di Reggio Calabria.


IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Reggio Calabria

Visto:

La legge 9 marzo 1989, n. 88, recante: ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro;
Il decreto del presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, cosi' come modificato con la citata legge n. 88/1989, in particolare gli articoli 1, 3, 34, 35, 36, 37, 38, 41;
Il primo comma del citato art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, il quale dispone le modalita' di costituzione del Comitato provinciale presso la sede I.N.P.S. con decreto del direttore della Direzione provinciale del lavoro;
L'art. 34 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, cosi' come modificato dall'art. 44 della legge n. 88/1989, il quale prevede la composizione del comitato;
L'art. 3 del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479 che determina il numero dei rappresentanti dei
lavoratori e dei datori di lavoro in seno al Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'I.N.P.S.;
L'art. 49 della legge n. 88/1989, che disciplina la classificazione dei datori di lavoro ai fini previdenziali ed assistenziali;
L'art. 46, terzo comma, della legge n. 88/1989;
La circolare n. 31/89 del 14 aprile 1989 e la circolare n. 33/89 del 19 aprile 1989, entrambe emanate dalla Direzione generale della previdenza sociale, Divisione III, del Ministero del lavoro e della previdenza sociale;
Il proprio decreto n. 20/04 del 21 dicembre 2004 con il quale e' stato ricostituito il Comitato dell'I.N.P.S. di Reggio Calabria;

Ritenuto:

Che, per decorso quadriennio di durata in carica, occorre procedere alla ricostituzione del predetto Comitato;
Che la competenza e' propria;
Che ai fini della ripartizione dei membri tra i settori economici interessati devono essere tenuti presenti i dati della locale C.C.I.A.A, i dati e le notizie agli atti della D.P.L. ed e' opportuno acquisire anche quelli disponibili presso le locali sedi I.N.P.S. e I.N.A.I.L,.da utilizzare per una valutazione comparativa;
Che le locali organizzazioni sindacali, da sentire ai fini della ripartizione di cui al precedente punto, devono essere individuate tra quelle che associano direttamente lavoratori o datori di lavoro, che alla D.P.L. risultano operanti in provincia ed interessate all'attivita' dell'I.N.P.S.;
Che l'effettiva operativita' di ciascuna organizzazione sindacale deve essere accertata in relazione all'attivita' concretamente svolta, limitatamente all'ambito territoriale in cui il costituendo organo deve operare (cioe' la provincia di Reggio Calabria); che il grado di rappresentativita' deve essere valutato in relazione alle dimensioni degli interessi espressi ed alla capacita' di realizzare le finalita' istituzionali, cioe' la capacita' di interpretare, gestire e tutelare - anche in rapporto dialettico con le controparti - gli interessi degli associati;
Che per la corretta formulazione del giudizio sulla effettiva operativita' e sul grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali in carenza di una norma di legge, occorre stabilire in via preventiva i criteri di valutazione;
Di dovere individuare, anche alla luce della giurisprudenza consolidata, sia ordinaria che amministrativa, i seguenti criteri omogenei ed obbiettivi ponendo attenzione anche alla loro congruita' e correlabilita' con gli elementi rilevabili dagli atti di ufficio:
1. ampiezza, operativita' e diffusione delle strutture organizzative apprestate;
2. partecipazione attiva e costante di ciascuna organizzazione sindacale alla vertenzialita' in ordine all'impegno derivante dall'applicazione delle varie norme di legge che attengono la materia;
3. intervento di ciascuna organizzazione sindacale alla formazione, stipulazione e rinnovo di contratti collettivi di lavoro e degli accordi integrativi provinciali ed aziendali;
4. che le designazioni non devono essere richieste esclusivamente alla organizzazione maggioritaria e che, anzi, la rappresentanza deve essere attuata in forma pluralistica nei limiti dei posti disponibili;
Che e' opportuno curare contestualmente e con la stessa procedura anche la nomina dei quattro componenti di ognuna delle tre speciali commissioni del comitato previste dall'art. 46, terzo comma, della legge n. 88/1989 sopra citata, relative ai commercianti, ai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, e agli artigiani.

Considerato:

Che previa istruttoria il Direttore della D.P.L. ha formulato la seguente ipotesi di ripartizione fra i settori economici dei membri:

Parte di provvedimento in formato grafico


Che sull'ipotesi di ripartizione di cui al precedente punto sono state sentite le organizzazioni sindacali risultanti localmente operanti ed interessate all'attivita' dell'Istituto mediante raccomandata a.r.; che, inoltre, precedentemente sono stati richiesti gli elementi per la valutazione del rispettivo grado di rappresentativita';
Che, pertanto, i membri di cui ai punti 1., 2., 3. dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/70 devono essere ripartiti in conformita' alla sopra illustrata ipotesi;
Che sulla base delle risultanze istruttorie e mediante le conseguenti valutazioni comparative, compiute utilizzando i criteri sopra enunciati, ed in relazione al numero limitato di posti disponibili, sono state individuate, fra le organizzazioni sindacali operanti nella provincia di Reggio Calabria e interessate all'attivita' dell'istituto, quelle piu' rappresentative,
Che, in particolare, e' risultato quanto segue:
1. le organizzazioni dei lavoratori dipendenti piu' rappresentative sono risultate C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L., U.G.L. e procederanno alle designazioni, rispettivamente, di 3. 3, 3 e 1 componente;
2. per i Dirigenti di Azienda la C.I.D.A. e' risultata la piu' rappresentativa;
3. per i datori di lavoro dell'industria, sono risultate operanti le seguenti organizzazioni:
Associazione degli industriali
CONFAPI
Tra le due quella con maggiore grado di rappresentativita' nella provincia e' risultata essere l'Associazione degli industriali che procedera' alla designazione di un proprio rappresentante in seno al comitato;
4. per i datori di lavoro dell'agricoltura e' risultata piu' rappresentativa l'Unione provinciale degli agricoltori che procedera' alla designazione di un proprio rappresentante in seno al comitato;
5. per i datori di lavoro del commercio e' risultata piu' rappresentativa l'Unione provinciale dei commercianti - Confcommercio che procedera' alla designazione di un proprio rappresentante in seno al Comitato;
6. per i lavoratori autonomi «esercenti attivita' commerciali» sono risultate piu' rappresentative: l'Unione provinciale commercio e turismo - Confcommercio - di Reggio Calabria che designera' un rappresentante dei lavoratori autonomi -esercenti attivita' commerciali in seno al comitato e due rappresentanti in seno alla speciale Commissione degli esercenti attivita' commerciali; la Confesercenti e l'Associazione provinciale commercianti e artigiani (ASCOA), che designeranno ciascuna un proprio rappresentante in seno alla commissione speciale;
7. per i lavoratori autonomi coltivatori diretti, mezzadri e coloni l'organizzazione piu' rappresentativa e' risultata la Federazione provinciale coltivatori diretti, con titolo a designare il rappresentante di categoria in Comitato e due rappresentanti nella speciale commissione; inoltre, hanno titolo a designare gli altri due rappresentanti in questa Commissione uno ciascuno l'Unione provinciale agricoltori e la Confederazione italiana agricoltori;
8. per i lavoratori autonomi artigiani l'organizzazione piu' rappresentativa e' risultata l'Unione provinciale artigiani aderente alla C.A.S.A. con titolo a designare il rappresentante di categoria in comitato e due rappresentanti in seno alla commissione speciale artigiani. In tale Commissione l'Associazione provinciale artigiani (CNA) e l'Unione provinciale artigiani (CGIA) designeranno ciascuna un proprio rappresentante;
Che, pertanto, sono state richieste le designazioni dei membri previsti;
Che contestualmente alla richiesta di designazione e' stato formulato avviso a non designare persone che versino in situazioni di incompatibilita';
Che bisogna procedere in conformita' alle risposte fornite dalle organizzazioni sindacali;
Tanto premesso,

Decreta:

Art. 1

E' ricostituito il Comitato provinciale presso la sede I.N.P.S. di Reggio Calabria ed e' composto come segue:
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

Sono nominati membri delle speciali commissioni del comitato provinciale, previste dall'art. 46, terzo comma, della legge n. 88/1989 sopra citata i seguenti signori:
Parte di provvedimento in formato grafico


Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e nel Bollettino Ufficiale del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
Reggio Calabria, 23 novembre 2009

Il direttore provinciale: Verduci
 
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