Gazzetta n. 299 del 24 dicembre 2009 (vai al sommario)
REGIONE SICILIA
DECRETO 6 novembre 2009
Vincolo paesaggistico all'area compresa tra Contrada Magni' e Contrada Camemi lungo la strada provinciale per Marina di Ragusa.


IL DIRETTORE GENERALE
del Dipartimento dei beni culturali ed ambientali,
dell'educazione permanente e dell'architettura
e dell'arte contemporanea - servizio tutela

Visto lo statuto della Regione Siciliana;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 agosto 1975, n. 637, recante norme di attuazione dello statuto della Regione Siciliana in materia di tutela del paesaggio, di antichita' e belle arti;
Visto il T.U. delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'amministrazione della Regione Siciliana, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 1° agosto 1977, n. 80;
Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116;
Visto il regolamento di esecuzione approvato con R.D. 3 giugno 1940, n. 1357;
Visto il parere prot. n. 2364/336.01.11 dell'8 febbraio 2002, reso dalla Presidenza della Regione - Ufficio legislativo e legale, che attribuisce il potere di firma dei provvedimenti di vincolo paesaggistico al dirigente generale, di cui all'art. 139 del T.U. n. 490/1999, oggi art. 142 del decreto legislativo n. 42 del 1° maggio 2004, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 8, della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio;
Visto il decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 157, recante «disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in relazione al paesaggio» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 97 del 27 aprile 2006 - supplemento ordinario n. 102;
Visto il decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 63, recante ulteriori disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in relazione al paesaggio, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 84 del 9 aprile 2008;
Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 59 del 24 dicembre 2008, sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione Regionale;
Visto il D.A. n. 9020 del 22 ottobre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 18 del 7 aprile 2006, con il quale e' stata ricostituita per il quadriennio 2005/2009 la Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa;
Esaminato il verbale redatto nella seduta del 9 gennaio 2009, con il quale la Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa ha proposto al primo punto all'ordine del giorno di sottoporre a vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 138 del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni, l'area «lungo la strada provinciale n. 25 Ragusa - Marina di Ragusa (Ragusa) tra le contrade Magni' e Camemi, dal torrente Cava Renna al vincolo del fiume Irminio», ricadente nel comune di Ragusa, delimitata perimetralmente secondo quanto descritto nella relazione allegata al verbale del 9 gennaio 2009, a cui si rimanda e che fa parte integrante del presente decreto;
Accertato che il verbale del 9 gennaio 2009, contenente la suddetta proposta di vincolo, la relazione e la relativa planimetria sono stati pubblicati all'albo pretorio del comune di Ragusa dal 2 febbraio 2009 al 4 maggio 2009 e depositati nella segreteria del Comune stesso per il periodo previsto dall'art. 139, comma 1, del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'allegato alla nota prot. n. 1081 del 4 settembre 2009 della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa, con il quale la stessa Soprintendenza ha trasmesso una relazione integrativa che descrive in maniera dettagliata i confini dell'area da tutelare;
Vista la nota prot. n. 1190 del 1° ottobre 2009 della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa, nella quale la stessa Soprintendenza chiarisce che la proposta di vincolo relativa alla strada di collegamento s.p. 25 tra Ragusa e Marina di Ragusa e' formulata ai sensi della lettera «d», dell'art. 136, del decreto legislativo n. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni, trattandosi di bellezze panoramiche;
Accertato altresi', che - come previsto dall'art. 139, comma 2, del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni - dell'avvenuta proposta e pubblicazione e' stata data notizia su tre quotidiani, due a diffusione regionale (Quotidiano di Sicilia e La Gazzetta del Sud) ed uno a diffusione nazionale (Il Giornale), giusta nota della Soprintendenza beni culturali e ambientali di Ragusa, prot. n. 755 del 16 giugno 2009;
Accertato altresi', che - come previsto dall'art. 139, comma 2, del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni - dell'avvenuta proposta e pubblicazione e' stata data notizia sui siti informatici della provincia regionale di Ragusa e della Regione Siciliana - Dipartimento per i beni culturali ed ambientali, della Educazione Permanente e dell'Architettura e dell'Arte Contemporanea;
Viste le osservazioni alla proposta di vincolo paesaggistico denominato «lungo la strada provinciale n. 25 Ragusa - Marina di Ragusa (Ragusa) tra le contrade Magni' e Camemi, dal torrente Cava Renna al vincolo del fiume Irminio» ricadente nel comune di Ragusa, prodotte da Confindustria Ragusa, (inviata il 1° luglio 2009) e pervenuta presso questo Assessorato il 6 luglio 2009, e dal sig. Salvatore Macauda, nella qualita' di legale rappresentante della ditta F.lli Macauda S. & E. s.n.c., (inviata il 2 luglio 2009) e pervenuta presso questo Assessorato il 7 luglio 2009;
Ritenuto che tali osservazioni sono state presentate oltre i termini previsti dall'art. 139, comma 5, del decreto legislativo n. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota prot. n. 1189 del 1° ottobre 2009, nella quale la Soprintendenza per beni culturali ed ambientali di Ragusa dichiara di avere ricevuto le osservazioni di Confindustria di Ragusa, del sig. Macauda Salvatore e della Provincia Regionale di Ragusa, tutte in data 6 luglio 2009, e che le stesse sono state presentate oltre i termini previsti per legge;
Ritenuto quindi immediatamente comprovato, sulla base degli atti di cui sopra, che le motivazioni riportate nella relazione allegata al verbale del 9 gennaio 2009 sono sufficienti e congrue rispetto alla proposta di vincolo formulata e testimoniano l'esigenza di proteggere un ambiente singolare, che presenta tutti i requisiti per essere oggetto di una studiata e corretta tutela che impedisca alle bellezze naturali e paesaggistiche della zona in questione di subire alterazioni di degrado irreversibili;
Considerato quindi, nel confermare la proposta di vincolo in argomento. di potere accogliere nella loro globalita' le motivazioni espresse in maniera sufficiente e congrua dalla Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa nella relazione allegata al verbale del 9 gennaio 2009, i cui confini sono correttamente evidenziati nella planimetria ivi allegata e descritti in dettaglio nell'allegato alla nota prot. n. 1081 del 4 settembre 2009 della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa, documenti ai quali si rimanda e che formano parte integrante del presente decreto;
Ritenuto pertanto, che nella specie ricorrono evidenti motivi di pubblico interesse, per il cospicuo carattere di bellezze naturali, paesaggistiche, storico-architettoniche, panoramiche oltre che geologiche e geomorfologiche, che suggeriscono l'opportunita' di sottoporre a vincolo paesaggistico l'area «lungo la strada provinciale n. 25 Ragusa - Marina di Ragusa (Ragusa) tra le contrade Magni' e Camemi, dal torrente Cava Renna al vincolo del fiume Irminio», ricadente nel comune di Ragusa, in conformita' alla proposta verbalizzata dalla Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa nella seduta del 9 gennaio 2009;
Rilevato che l'apposizione del vincolo comporta l'obbligo per i proprietari. possessori o detentori, a qualsiasi titolo, degli immobili ricadenti nella zona vincolata, di presentare alla competente Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa, per la preventiva autorizzazione, qualsiasi progetto di opere che possa modificare l'aspetto esteriore della zona stessa;
Visto l'art. 140 del decreto legislativo 24 gennaio 2004, n. 42, e successive modifiche ed integrazioni;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, l'area «lungo la strada provinciale n. 25 Ragusa - Marina di Ragusa (Ragusa) tra le contrade Magni' e Camemi, dal torrente Cava Renna al vincolo del fiume Irminio», ricadente nel comune di Ragusa, descritta nel verbale del 9 gennaio 2009 della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa, corredato dalla relazione, e delimitata nella planimetria ivi allegata, cosi' come specificata in dettaglio nell'allegato alla nota prot. n. 1081 del 4 settembre 2009 della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa, che sono parti integranti del presente decreto, e' dichiarata di notevole interesse pubblico, ai sensi e per gli effetti dell'art. 136, lettera «d» del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni e dell' art. 9 del Regolamento di esecuzione, approvato con R.D. 3 giugno 1940, n. 1357.
 
Art. 2

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, unitamente al verbale del 9 gennaio 2009 della competente Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa, alla relazione, alla planimetria e all'allegato alla nota prot. n.1081 del 4 settembre 2009, di cui sopra e' cenno, ai sensi degli articoli 140, comma 3, del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni, e 12 del R.D. n. 1357/1940.
Una copia della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana contenente il presente decreto sara' trasmessa entro il termine di mesi uno dalla sua pubblicazione, per il tramite della competente Soprintendenza, al comune di Ragusa, perche' venga affissa per 90 giorni all'albo pretorio del Comune stesso.
Altra copia della Gazzetta, sara' contemporaneamente depositata presso gli uffici del comune di Ragusa dove gli interessati potranno prenderne visione.
La Soprintendenza competente comunichera' a questo Dipartimento la data dell'effettiva affissione del numero della Gazzetta sopra citata all'albo del comune di Ragusa.
 
Art. 3

Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nonche' ricorso gerarchico al dirigente generale di questo Dipartimento entro 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 6 novembre 2009

Il dirigente generale ad interim: Emanuele
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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