IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 dicembre 2007, recante la dichiarazione dello stato di emergenza socio - economico - sanitaria nel territorio della regione Calabria; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato che le ulteriori risorse necesssarie per il completamento degli interventi di carattere straordinario ed urgente necessari per il definitivo rientro nell'ordinario si renderanno disponibili a seguito dell'approvazione del piano di rientro di cui all'art.22, comma 4 del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n.102; Ravvisata, quindi, l'ineludibile esigenza di assicurare nel predetto contesto di criticita' l'attuale assetto derogatorio per la prosecuzione di tutte le iniziative necessarie al potenziamento delle strutture ospedaliere nel predetto territorio; Ritenuto che ricorrono, quindi, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 per la proroga dello stato di emergenza; Acquisita l'intesa della regione Calabria; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 17 dicembre 2009;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2010, lo stato di emergenza economico - sanitaria nel territorio della regione Calabria. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Milano, 18 dicembre 2009
Il Presidente: Berlusconi |