IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 7 luglio 2006, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 25 giugno 2009, con il quale e' stato prorogato, da ultimo, lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006, fino al 31 dicembre 2009; Vista la nota dell'11 dicembre 2009 con cui il Commissario delegato - Presidente della regione Calabria chiede la proroga dello stato d'emergenza in rassegna, attesa l'esigenza di dare seguito agli interventi nelle zone interessate dagli eventi in argomento; Considerato quindi che gli interventi necessari per il ripristino dei beni danneggiati o distrutti dagli eventi sopra citati non sono stati ancora ultimati, e che quindi non puo' ritenersi conclusa la situazione emergenziale; Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste, e che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 17 dicembre 2009 ;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 30 giugno 2010, lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Milano, 18 dicembre 2009
Il Presidente: Berlusconi |