Gazzetta n. 7 del 11 gennaio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 22 dicembre 2009 |
Annullamento parziale del decreto 23 maggio 2009, relativo alla liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «Progetto Casa», in Modena e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto 1'art. 28 del regio decreto 10 marzo 1942, n. 267; Visto l'art. 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, n. 93/2009 del 23 maggio 2009 con il quale la dott.ssa Laura Ferrari e' stata nominata commissario liquidatore della Societa' cooperativa Progetto Casa Edilizia Sociale, in liquidazione coatta amministrativa; Considerato che la dott.ssa Laura Ferrari risulta essere in rapporti rilevanti ai sensi del secondo comma dell'art. 28 1.f in quanto sorella di Francesco Ferrari, socio di NY.UM.BA s.r.1., societa' venditrice di un terreno sito in San Cesareo sul Panaro alla Cooperativa Progetto Casa e maggior creditore - ancorche' in chirografo - dopo gli Istituti di credito, della Soc. Coop. Progetto Casa per una notevole esposizione finanziaria, a nulla rilevando le considerazioni circa la riduzione del credito vantato dalla societa' NY.UM.BA s.r.1., operata successivamente all'assunzione dell'incarico di commissario liquidatore; Tenuto conto che, come gia' esposto nella comunicazione di accesso agli atti del procedimento, la dott.ssa Laura Ferrari risulta essere presidente del Consiglio di amministrazione del Consorzio Edile «Il Mattone Soc. Coop.va» e che la Coop.va Progetto Casa Edilizia Sociale aderisce a tale Consorzio, come anche le Societa' Cooperative Casaeffe e Casamia; Considerata la sovrapposizione di interessi confliggenti in virtu' dei rapporti familiari e degli incarichi assunti, oltre a quelli ascrivibili alla dott.ssa Laura Ferrari: dalla dott.ssa Daniela Varrini, vice presidente del Consorzio Edile «Il Mattone», creditore in chirografo della societa' cooperativa Casaeffe, in rapporti rilevanti ai sensi del secondo comma dell'art. 28 l.f, in quanto nuora dell'ex amministratore della Cooperativa, sig.ra Isabella Pini Ferrari, in quanto moglie del figlio Giuliano Ferrari, gia' amministratore unico della stessa societa' cooperativa Casaeffe, cui e' poi succeduta la madre Isabella Pini Ferrari; dal dott. Alessandro Colliva, amministratore unico della societa' cooperativa Ge.Co.Consulting Srl che - da documentazione agli atti dell'Ufficio - risulta aver svolto attivita' di consulenza, contabilita' ed elaborazione dati a favore della societa' cooperativa Casamia edilizia sociale ed essere iscritta nel bilancio della medesima societa' cooperativa; inoltre, il dott. Colliva, su incarico dell'U.N.C.I., ha effettuato la revisione alla societa' cooperativa Casamia edilizia sociale proponendo l'adozione del provvedimento di l.c.a.; Considerato che si ravvisano gli estremi per procedere alla adozione di un provvedimento di autotutela ai sensi dell'art. 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241 che si concretano: a) nella persistenza delle ragioni di interesse pubblico (in quanto permangono i pesanti profili di conflitto di interessi succitati) differenti da quelle relative al mero ripristino della legalita' violata, b) l'adozione del provvedimento annullatorio entro un termine ragionevole rispetto all'adozione dell'atto viziato (23 maggio 2009), c) la valutazione degli interessi dei destinatari e dei controinteressati i quali a tutt'oggi non risultano aver svolto attivita' di particolare rilievo; Considerato che l'Amministrazione in data 17 novembre 2009 ha comunicato al destinatario del provvedimento, ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241 l'avvio del procedimento finalizzato all'annullamento del decreto ministeriale n. 93/2009 del 23 maggio 2009 nella parte in cui nomina la dott.ssa Laura Ferrari nella carica di commissario liquidatore della societa' cooperativa Progetto Casa con sede in Modena, in liquidazione coatta amministrativa; Preso atto delle osservazioni e delle controdeduzioni formulate al riguardo dall'interessata ed inviate in data 27 novembre 2009 le quali risultano ininfluenti ai fini della decisione;
Decreta:
Art. 1
Il decreto del Ministro dello sviluppo economico n. 93/2009 del 23 maggio 2009, nella parte in cui nomina la dott.ssa Laura Ferrari in qualita' di Commissario liquidatore della societa' cooperativa Progetto Casa, con sede in Modena in liquidazione coatta amministrativa, e' annullato. |
| Art. 2
L'avv. Anna Caterina Miraglia, nata a Sapri (Salerno) il 26 luglio 1957, residente a Roma, via Fabio Massimo, n. 9 e' nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa Progetto Casa, con sede in Modena, in liquidazione coatta amministrativa. Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 22 dicembre 2009
Il Ministro: Scajola |
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