Gazzetta n. 20 del 26 gennaio 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
PROVVEDIMENTO 7 gennaio 2010
Iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione, dell'organismo non autonomo costituito dalla Camera di commercio di Forli-Cesena, denominato «Camera di Conciliazione».


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
Visti i regolamenti adottati con i DD.MM. nn. 222 e 223 del 23 luglio 2004;
Visto in particolare l'art. 3, comma 2 del D.M. 23 luglio 2004, n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2004 nel quale si designa il Direttore generale della giustizia civile quale responsabile del registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;

Visto il decreto dirigenziale 24 luglio 2006 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2007 con il quale sono stati approvati i requisiti per l'iscrizione al registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 5 comma 1 del D.M. 23 luglio 2004, n. 222;
Vista l'istanza dell'8 luglio 2009 prot. m. dg DAG 20 luglio 2009 n. 94432.E, integrata il 10 dicembre 2009 prot. m. dg DAG 17 dicembre 2009 n. 157101.E , con la quale il dott. Alessandrini Tiziano, nato a Cesena il 16 marzo 1953, in qualita' di Presidente e legale rappresentante della Camera di Commercio I.A.A. di Forli-Cesena, con sede legale in Corso della Repubblica n. 5 Forli', C.F. 80000750408 e P.IVA 00606940401, ha chiesto l'iscrizione della «Camera di Conciliazione», organismo non autonomo costituito ai sensi dell'art. 2 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, nell'ambito della stessa Camera di Commercio, per le finalita' relative alla conciliazione stragiudiziale ai sensi degli articoli 38, 39 e 40 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
Considerato che i requisiti posseduti dalla «Camera di Conciliazione», organismo non autonomo della C.C.I.A.A. di Forli-Cesena, risultano conformi a quanto previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006;
Verificate in particolare:
la sussistenza dei requisiti di onorabilita' dei rappresentanti, amministratori e soci;
le sussistenza dei requisiti delle persone assegnate a compiti di segreteria;
la sussistenza per i conciliatori dei requisiti previsti nell'art. 4, comma 4, lett. a) e b) del citato D.M. n. 222/2004;
la conformita' della polizza assicurativa richiesta ai sensi dell'art. 4, comma 3, lett. b) del citato D.M. n. 222/2004;
la conformita' del regolamento di procedura di conciliazione ai sensi dell'art. 4, comma 3, lett. e) del citato D.M. n. 222/2004;
la conformita' della tabella delle indennita' ai criteri stabiliti nell'art. 3 del D.M. n. 223/2004;

Dispone:

L'iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003 n. 5, dell'organismo non autonomo costituito dalla Camera di Commercio I.A.A. di Forli-Cesena, denominato «Camera di Conciliazione», con sede legale in Corso della Repubblica n. 5 Forli', codice fiscale 80000750408 e P.IVA 00606940401, ed approva la tabella delle indennita' allegata alla domanda.
L'organismo viene iscritto, dalla data del presente provvedimento, al n. 62 del registro degli organismi di conciliazione con le annotazioni previste dall'art. 3 comma 4 del D.M. n. 222/2004. L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione.
Il responsabile del registro si riserva di verificare il mantenimento dei requisiti nonche' l'attuazione degli impegni assunti.
Roma, 7 gennaio 2010

Il direttore generale: Saragnano
 
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