IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio 2009, con il quale e' stato prorogato, da ultimo, con la limitazione degli ambiti derogatori alla sola normativa in materia ambientale, fino al 31 dicembre 2009, lo stato di emergenza nel territorio della regione Puglia nel settore della tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio della regione Puglia e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato che sono ancora in corso di realizzazione le iniziative di carattere straordinario ed urgente finalizzate al superamento del contesto emergenziale in rassegna; Ravvisato, in particolare, necessario ultimare le opere in corso di esecuzione per l'adeguamento degli impianti di depurazione, indispensabili per la salute e per l'ambiente, ai fini del rilascio di un refluo rispondente alle qualita' volute dal legislatore; Vista la nota del Presidente della regione Puglia del 18 dicembre 2009, con la quale e' stata richiesta la proroga dello stato di emergenza in rassegna, stante la necessita' di fruire ancora di un limitato ambito derogatorio dell'ordinamento giuridico vigente; Ritenuto, pertanto, che ricorrono, nella fattispecie in esame, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 gennaio 2010;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa, e' prorogato, con la limitazione degli ambiti derogatori alla sola normativa in materia ambientale, fino al 31 dicembre 2010, lo stato di emergenza nel territorio della regione Puglia nel settore della tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 gennaio 2010
Il Presidente: Berlusconi |