Gazzetta n. 23 del 29 gennaio 2010 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 31 luglio 2009
Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001) MetroCampania NordEst - linea C5, adeguamento delle stazioni e degli impianti tecnologici della linea Piscinola - Aversa (CUP F81H03000050009) - Finanziamento. (Deliberazione n. 75/09).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), che agli articoli 60 e 61 istituisce, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, il Fondo aree sottoutilizzate (FAS), da ripartire a cura di questo comitato con apposite delibere adottate sulla base dei criteri specificati al comma 3 dello stesso art. 61;
Vista legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP);
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 («Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE») e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», che all'art. 6-quinquies istituisce, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall'anno 2009, un fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di telecomunicazione e quelle energetiche, di cui e' riconosciuta la valenza strategica ai fini della competitivita' e della coesione del Paese (c.d. Fondo infrastrutture);
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale», convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visto, in particolare, l'art. 18, che demanda a questo comitato, presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti in sede europea, di assegnare, fra l'altro, una quota delle risorse nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate al Fondo infrastrutture, anche per la messa in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per l'edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed archeologiche, per l'innovazione tecnologica e le infrastrutture strategiche per la mobilita', fermo restando il vincolo di destinare alle regioni del Mezzogiorno l'85 per cento delle risorse ed il restante 15 per cento alle regioni del centro-nord, e considerato che il rispetto di tale vincolo di destinazione viene assicurato nel complesso delle assegnazioni disposte a favore delle Amministrazioni centrali;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 Supplemento ordinario), con la quale questo comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che riporta all'allegato 1, nel settore dei «Sistemi urbani», la voce «Napoli metropolitana» e che riporta all'allegato 2, tra gli interventi della regione Campania concernenti le «metropolitane», il «Sistema di metropolitana regionale (SMR), con adeguamenti e interconnessioni fra reti esistenti»;
Vista delibera 29 novembre 2002, n. 111 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003), con la quale questo comitato ha finanziato l'intervento denominato «Collegamento linea Alifana - linea 1 metropolitana di Napoli (Aversa-Piscinola) - linea C5», per il quale risulta uno stato di avanzamento pari al 91%;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (Gazzetta Ufficiale n. 50/2009), con la quale questo comitato ha, tra l'altro, disposto l'assegnazione di 7.356 milioni di euro, al lordo delle preallocazioni richiamate nella delibera stessa, a favore del Fondo infrastrutture per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 129/2009), con la quale questo comitato ha assegnato al Fondo infrastrutture ulteriori 5.000 milioni di euro, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di cui 1.000 milioni di euro destinati al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole e 200 milioni di euro riservati al finanziamento di interventi di edilizia carceraria;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 10 (Gazzetta Ufficiale n. 78/2009), con la quale questo comitato ha preso atto degli esiti della ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche effettuata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Struttura tecnica di missione e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica (DIPE), in adempimento alle indicazioni di cui alla delibera 4 luglio 2008, n. 69, ed ha altresi' preso atto della «Proposta di Piano infrastrutture strategiche», predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e che riporta il quadro degli interventi del Programma delle infrastrutture strategiche da attivare a partire dall'anno 2009, nonche' gli ulteriori interventi, non inclusi nel Programma, da finanziare a carico del «Fondo infrastrutture»;
Vista la nota 21 luglio 2009, n. 30179, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento, all'ordine del giorno della prima riunione utile del Comitato, tra l'altro, dell'intervento denominato «Ferrovia Metrocampania Nord - Est - tratta Piscinola - Aversa centro»;
Vista la nota 23 luglio 2009, n. 30513, con la quale il Ministero sopra citato ha trasmesso, tra le altre, la relazione istruttoria relativa all'intervento sopra richiamato, proponendo l'assegnazione del finanziamento di 33,042 milioni di euro a valere sulla quota dell'85 per cento delle risorse del Fondo infrastrutture destinate ad interventi del Mezzogiorno;
Vista la nota 31 luglio 2009, n. 32037, con la quale l'Amministrazione sopra richiamata ha provveduto a trasmettere, tra l'altro, il parere dell'Unita' tecnica finanza di progetto relativo alla predetta opera;
Considerato che il «Sistema di metropolitana regionale» (SMR) e' incluso nell'Intesa generale quadro del 18 dicembre 2001 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Campania, con la quale sono state individuate, sul territorio della regione Campania, le opere e le infrastrutture che rivestono il carattere di preminente interesse nazionale, nonche' nel 1° Atto integrativo a tale intesa generale quadro, sottoscritto in data 1° agosto 2008;
Considerato che con le «linee guida» di cui alla delibera della Giunta della regione Campania 19 maggio 2006, n. 637, sono state individuate le caratteristiche generali per la progettazione e la realizzazione delle stazioni del Sistema di metropolitana regionale, al fine di aumentare la funzionalita' e l'integrazione tra le varie componenti del citato sistema e di assicurare nuovi standard tecnici di tipo strutturale e funzionale, nell'intento, tra l'altro, di garantire la sicurezza degli utenti, del personale addetto, degli impianti e dei luoghi;
Considerato che, nella seduta del 26 giugno 2009, con delibera n. 51, questo comitato ha definito la disponibilita' del Fondo infrastrutture, quantificando le risorse allocabili da questo comitato medesimo rispettivamente per il centro-nord e per il Mezzogiorno e riportando, in apposito allegato, l'elenco degli interventi da attivare nel triennio con identificazione delle relative fonti di copertura (risorse ex legge obiettivo, Fondo infrastrutture, fondi propri del Gruppo Ferrovie dello Stato, risorse private);
Considerato che, nella seduta del 15 luglio 2009, con delibera n. 52, questo comitato ha espresso parere favorevole, per la parte concernente il Programma delle infrastrutture strategiche, in ordine all'impostazione programmatica dell'allegato infrastrutture al Documento di programmazione economico-finanziaria 2010-2013 (DPEF) ed ha approvato limitate modifiche al documento programmatorio licenziato nella citata seduta del 26 giugno 2009;
Considerato che l'intervento sottoposto a questo comitato e' incluso nel documento programmatorio di cui sopra nell'ambito della «Rete metropolitana regionale Campana», con previsione di assegnazione di 400 milioni di euro a carico del Fondo infrastrutture e, piu' specificatamente, a carico della quota dell'85 per cento destinata al Mezzogiorno;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Rilevato in seduta l'accordo degli altri Ministri e dei Sottosegretari presenti;

Prende atto:

1. Delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e, in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che, in attuazione delle «linee guida per la progettazione e realizzazione degli interventi nelle stazioni della metropolitana regionale», sulla tratta Piscinola-Aversa centro sono stati previsti interventi di adeguamento delle stazioni e degli impianti tecnologici, compresi gli asset per la gestione dei servizi sulla tratta stessa, e che, in particolare, le opere di adeguamento delle stazioni e degli impianti tecnologici della tratta stessa sono costituite dai seguenti interventi:
sistemazione esterna della stazione di Giugliano,
impianti innovativi (Wi-Fi, Tetra e Security),
tronchini ferroviari di ricovero,
stazione di Melito e spazi urbani correlati,
sistemazione del nodo d'interscambio Piscinola - Scampia, fase 2, 2° stralcio,
nuovo collettore Giugliano - Melito - Sant'Antimo,
pensiline delle stazioni di Aversa centro e Aversa ippodromo,
strada di collegamento via Santa Maria Goretti - SS Appia;
che detti interventi sono suddivisi in due stralci, di cui il primo - che viene sottoposto al comitato nell'odierna seduta - e' costituito dagli impianti innovativi (Wi-Fi, Tetra e Security) e dai tronchini ferroviari di ricovero, opere indicate come immediatamente cantierabili e non soggette ad approvazioni urbanistiche;
che in particolare, nell'ottica di allineamento tecnologico della tratta agli standard di una moderna metropolitana, gli impianti innovativi Wi-Fi e Tetra consentono la comunicazione terra - treno anche con utilizzo di un sistema multicanale che permette il coordinamento delle diverse squadre operanti nell'ambito della ferrovia (personale di manutenzione, squadre di soccorso, ...), mentre l'impianto Security consente il monitoraggio «intelligente» e continuo delle zone maggiormente a rischio per l'utenza in rapporto all'esercizio ferroviario e nei confronti di eventuali atti vandalici;
che la realizzazione dei tronchini di ricovero in prossimita' delle rampe di collegamento tra la ferrovia MetroCampania NordEst e la linea 1 della metropolitana di Napoli costituira' un importante punto di ricovero in linea per il momento in cui la linea di MetroCampania proseguira' da Piscinola verso Napoli, in quanto risultera' collocato in posizione baricentrica rispetto alla tratta Piscinola - Capodichino;
che sull'area destinata al suddetto intervento saranno realizzati, tra l'altro, un tronchino elettrificato provvisto di fossa d'ispezione e di un paraurti a scomparsa per consentire l'eventuale immissione in linea del materiale rotabile; un tronchino non elettrificato destinato al solo ricovero dei mezzi ausiliari per la manutenzione; un capannone a struttura metallica per la copertura della suddetta fossa d'ispezione; un fabbricato a officina per i banchi dei macchinari ed i locali di servizio del personale;
che con l'accordo di programma tra il Ministero dei trasporti e della navigazione e la regione Campania del 10 febbraio 2000, sottoscritto in attuazione dell'art. 8 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 (che delega alle regioni le funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione inerenti le ferrovie in gestione commissariale governativa e le ferrovie in concessione a soggetti diversi dalle Ferrovie dello Stato S.p.a.), e' stato previsto, tra l'altro, il trasferimento alla regione Campania delle risorse relative all'effettuazione del servizio ferroviario esercito dalla Gestione commissariale governativa della ferrovia Alifana e Benevento - Napoli;
che con delibera di giunta 27 dicembre 2002, n. 6324, la regione Campania ha approvato lo schema di atto di concessione per la gestione delle infrastrutture ferroviarie d'interesse regionale, prevedendo la concessione - alla societa' «Ferrovia Alifana e Benevento - Napoli S.r.l.» - della gestione della citata infrastruttura regionale per la durata di trent'anni, a decorrere dal 1° gennaio 2001, e che con atto del 23 dicembre 2003 la predetta regione ha formalizzato la concessione della gestione dell'infrastruttura ferroviaria in questione alla citata societa', specificando che per gestione dell'infrastruttura si deve intendere la costruzione e la manutenzione della stessa, nonche' la gestione dei sistemi di controllo e di sicurezza connessi alla circolazione dei convogli;
che l'art. 10 del disciplinare di concessione sottoscritto il 15 aprile 2008 tra regione Campania, ente autonomo Volturno s.r.l. (societa' a totale capitale regionale, proprietaria, tra l'altro, della citata societa' concessionaria «Ferrovia Alifana e Benevento - Napoli S.r.l.», oggi «MetroCampania NordEst S.r.l.») e MetroCampania NordEst S.r.l. individua - tra gli obblighi del gestore dell'infrastruttura, che riveste anche il ruolo di responsabile del procedimento - la gestione della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dei singoli interventi, nonche' delle eventuali varianti, la verifica e validazione delle progettazioni, l'ottemperanza alle prescrizioni, raccomandazioni e rilievi eventualmente formulati dalla regione anche in sede di approvazione delle progettazioni preliminari, l'approvazione della progettazione definitiva ed esecutiva, l'acquisizione di tutti i necessari pareri e la convocazione delle conferenze dei servizi;
che il progetto definitivo delle opere di adeguamento delle stazioni e degli impianti tecnologici, che tiene conto degli obiettivi fissati dalle citate «linee guida» approvate dalla regione con delibera di giunta 19 maggio 2006, n. 637, e' stato valutato positivamente, ai sensi dell'art. 10 del citato disciplinare di concessione, dal responsabile unico del procedimento con la relazione istruttoria tecnico-economica in data 21 agosto 2008 ed e' stato approvato, in linea tecnica, dall'amministratore unico di ferrovia MetroCampania NordEst con delibera 22 agosto 2008, n. 5;
che con nota 3 ottobre 2008, n. 11581, MetroCampania NordEst S.r.l. ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il «Progetto di adeguamento delle stazioni e degli impianti tecnologici della tratta Piscinola - Aversa centro»;
che, mentre per gli impianti Wi-Fi e Security non e' previsto - ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753 - il rilascio del nulla osta tecnico ai fini della sicurezza, il nulla osta stesso e' stato rilasciato per l'impianto Tetra dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - USTIF di Napoli, in data 3 febbraio 2009, prot. n. 6289/AL-PA/PROG;
sotto l'aspetto attuativo:
che il soggetto aggiudicatore dell'intervento e' la regione Campania, che provvedera' al trasferimento delle risorse a favore di MetroCampania NordEst S.r.l., soggetto attuatore;
che per la realizzazione dell'intervento sono previsti ventuno mesi complessivi a decorrere dalla consegna dei lavori, di cui - come riportato nelle schede ex delibera n. 63/2003 - due mesi per le attivita' progettuali ed autorizzative residue e diciannove mesi per la realizzazione dei lavori;
che il profilo della spesa e' ripartito nelle seguenti annualita':
anno 2009: euro 8.000.000,00;
anno 2010: euro 19.000.000,00;
anno 2011: euro 6.042.454,03;
sotto l'aspetto finanziario:
che, nell'ambito del piu' vasto progetto di ammodernamento della tratta Piscinola - Aversa centro sopra citato ed inclusivo degli asset per la gestione dei servizi, il costo degli interventi di adeguamento delle stazioni e degli impianti tecnologici ammonta a complessivi euro 154.952.386,39 (al netto dell'IVA e delle altre imposte non ammesse), mentre il costo dello stralcio sottoposto a questo comitato ai fini del finanziamento, costituito dai sopra richiamati impianti innovativi e dai tronchini ferroviari di ricovero, ammonta ad euro 33.042.454,03, sempre al netto dell'IVA e delle altre imposte non ammesse;
che il predetto costo di euro 33.042.454,03 e' articolato come segue:

(importi in euro)
Parte di provvedimento in formato grafico


che per la copertura finanziaria del costo dei suddetti interventi e' richiesta, come esposto in premessa, l'assegnazione di 33.042.454,03 euro a valere sul Fondo infrastrutture;
che il piano economico-finanziario, riferito solo agli interventi di cui si chiede il finanziamento, non evidenzia un «potenziale ritorno economico» dell'investimento, in quanto - si sottolinea - nell'ottica del sistema integrato di tariffazione del sistema metropolitano regionale non e' ipotizzabile un aumento limitato alla tratta interessata;
che l'Unita' tecnica finanza di progetto ha rilevato la necessita' di un contributo pubblico, sottolineando che le predette opere apportano solo benefici economici e non ricavi incrementali e richiamando la rilevata circostanza dell'improponibilita' di un aumento tariffario per la tratta in esame, in quanto inquadrata nel sistema integrato di tariffazione del sistema di metropolitana regionale;

Delibera:
1. Assegnazione finanziamento.
1.1 Per la realizzazione dell'opera «MetroCampania NordEst - Linea C5, adeguamento delle stazioni e degli impianti tecnologici della linea Piscinola - Aversa» ed in particolare per «gli impianti innovativi (Wi-Fi, Tetra e Security) e dei tronchini ferroviari e di ricovero, e' disposta l'assegnazione di un finanziamento di 33.042.454,03 euro a carico del Fondo infrastrutture e, piu' specificamente, a carico della quota dell'85 per cento destinata a favore del Mezzogiorno.
1.2 Il finanziamento sara' erogato secondo modalita' temporali compatibili con i vincoli di finanza pubblica correlati all'utilizzo delle risorse del Fondo Infrastrutture. 2. Disposizioni finali.
2.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo comitato, la conservazione dei documenti inerenti l'intervento in questione.
2.2 Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
2.3 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato all'opera dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.
Roma, 31 luglio 2009

Il Presidente: Berlusconi
Il Segretario del CIPE: Micciche'
Registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2010 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 28
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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